Diritto
È una delle fonti derivate del diritto dell’Unione Europea (UE), insieme ai regolamenti e alle decisioni (Regolamenti. Diritto dell’Unione Europea, Decisioni. Diritto dell’Unione Europea). A differenza [...] (cosiddetto effetto diretto verticale).
Informatica
Istruzione unitaria conforme a una sintassi definita da una grammatica. Per es., nei linguaggidiprogrammazionedi alto livello esistono d. interpretate dal preprocessore prima della compilazione ...
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Nell’informatica, dispositivo, hardware e/o software, capace di trasformare il formato o il supporto di dati prodotti da una determinata apparecchiatura nel formato o supporto richiesto da un’altra apparecchiatura [...] dell’informatica si fa largo uso di c. a causa soprattutto della carenza di standardizzazione dilinguaggidiprogrammazione, dispositivi di elaborazione, sistemi operativi e apparecchiature di trasmissione dei dati prodotti da costruttori ...
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Sigla di Beginner’s all purpose symbolic Instruction code, linguaggiodiprogrammazione ad alto livello, ideato nel 1963 da John Kemeny e Thomas Kurtz al Darthmouth College. Pensato per i principianti, [...] era votato più alla semplicità che alla potenza espressiva. Nel corso degli anni, ai concetti originari se ne sono aggiunti via via altri, rendendo il B. paragonabile agli altri linguaggidiprogrammazione. ...
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Informatica teorica
Giorgio Ausiello
Con l'espressione informatica teorica ci si riferisce a un complesso di discipline scientifiche aventi per oggetto lo studio formale degli strumenti, dei metodi [...] , OBJ, ACT ONE, CASL, RSL, ecc.) e in alcuni linguaggidiprogrammazione ‒ come ML ‒ sono stati aggiunti meccanismi di tipo algebrico per la specifica di tipi di dati e programmi.
Semantica di processi concorrenti
In un reale sistema informatico, l ...
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Computer. Calcolo parallelo
Nicola Cabibbo
La conoscenza delle leggi che governano un dato fenomeno permette in linea di principio di prevederne lo sviluppo nel tempo, ma con i normali strumenti offerti [...] , ma queste sono diverse tra loro per contenuto o per durata. I programmi con scambio di messaggi fanno uso di speciali istruzioni presenti nei principali linguaggidiprogrammazione e possono essere eseguiti con minimi adattamenti in calcolatori ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica (1945-1960). L'elettronica e il calcolo
Jon Agar
L'elettronica e il calcolo
Negli anni 1945-1946 fu resa pubblica la definizione di 'calcolatore [...] gli sforzi. Ne risultò il COBOL (common business oriented language), basato in modo parziale sui compilatori di Hopper e sul suo linguaggiodiprogrammazione Flow-Matic per l'UNIVAC. Nel 1960 il governo degli Stati Uniti annunciò che non avrebbe ...
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codice sorgente
Mauro Capelli
Versione di un algoritmo scritta in un linguaggiodiprogrammazione ad alto livello (ossia più vicino al linguaggio umano, tipicamente in pseudo inglese), le cui istruzioni [...] dal linguaggiodiprogrammazione usato. Nei linguaggidiprogrammazione interpretati il codice sorgente viene letto, interpretato e tradotto in linguaggio macchina da un programma detto interprete. Invece, nei linguaggidiprogrammazione compilati ...
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compilatore
Mauro Cappelli
Programmadi un calcolatore elettronico in grado di tradurre direttamente un linguaggiodi alto livello in linguaggio macchina. Il compilatore (compiler), suddividendo il [...] compilatori si è potuta sviluppare una serie molto numerosa dilinguaggidiprogrammazionedi alto livello, che si differenziano in base alla tipologia di problemi che si prefiggono di affrontare. Lo sviluppo del primo compilatore può farsi risalire ...
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free software
Mauro Cappelli
Programmadi un calcolatore elettronico che può essere usato, copiato, modificato e ridistribuito senza alcuna restrizione (ovvero con restrizioni minimali). Per programma [...] , soprattutto in particolari settori collegati alla rete (come i server Apache, i database MySQL e alcuni linguaggidiprogrammazione). Forse il risultato più significativo ottenuto dal movimento del software libero è stata la diffusione del sistema ...
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array
Mauro Cappelli
Struttura di dati complessa impiegata in molti linguaggidiprogrammazione per la gestione di insiemi ordinati di dati. Spesso, mutuando il linguaggio dalla matematica, gli array [...] variabili dello stesso tipo identificate con un unico nome simbolico e da un indice intero positivo. Ogni linguaggiodiprogrammazione presenta una propria sintassi per descrive i vettori. In generale, la sintassi è per es. tipo nome [lunghezza]. Un ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
programmazione
programmazióne s. f. [der. di programmare]. – 1. a. L’operazione, l’attività, il risultato del programmare: la p. dello studio, della ricerca (o di una ricerca), del lavoro, della produzione; la p. delle vacanze, del tempo libero;...