salto
salto [Der. del lat. saltus -us "atto ed effetto del saltare", dal supino saltum di salire "saltare"] [LSF] (a) Generic., variazione finita di una grandezza fisica, come, per es., il s. idraulico [...] ): v. meccanica quantistica: III 702 b. ◆ [TRM] S. termico: differenza tra temperature. ◆ [ELT] [INF] Costrutto di s.: v. linguaggidiprogrammazione: III 425 b. ◆ [FSD] Meccanismo di s. per solidi amorfi: v. conduzione elettrica nei solidi: I 692 f. ...
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codice
còdice [Der. del lat. codex -icis, originar. parte interna del fusto degli alberi, poi tavoletta su cui scrivere e infine, per estensione, libro manoscritto in fogli, in contrapp. al libro in [...] [INF] C. ciclico: v. trasmissione di dati: VI 307 c e informazione, teoria di Hamming: v. informazione, teoria dell': III 201 e. ◆ [INF] C. di macchina: per un calcolatore elettronico, lo stesso che linguaggio macchina: v. linguaggidiprogrammazione ...
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ASSP (Application specific standard product)
Mauro Cappelli
Tipologia di circuito integrato a semiconduttore realizzato per una particolare applicazione. La specificità dell’impiego consente la vendibilità [...] tipo, che arrivano ad avere anche centinaia di milioni di porte (tra cui processori e memorie), sono detti System on a chip (SoC) e possono essere programmati con opportuni linguaggidiprogrammazione (per es., VHDL). In realtà, gli ASIC in senso ...
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ADA
ADA (a) [FSN] Sigla di anello di accumulazione, attribuita al primo anello di accumulazione a fasci di elettroni e positroni, ideato da B. Touschek nel 1960 e realizzato presso i laboratori Nazionali [...] 154 Tab. 1.1. (b) [ELT] [INF] Linguaggiodiprogrammazione, introdotto nel 1978 dal Dipartimento della difesa degli SUA e intitolato alla memoria di Ada Augusta Lovelace, figlia di Lord Byron e programmatricedi Charles Babbage; si può considerare un ...
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interprete
intèrprete [Der. del lat. interpres -etis "interprete", di origine incerta] [ELT] [INF] (a) In un calcolatore elettronico, programma per la traduzione in linguaggio macchina e immediata esecuzione, [...] istruzione per istruzione, diprogrammi applicativi formulati in linguaggi simbolici: v. linguaggidiprogrammazione: III 424 f. (b) Nei procedimenti di calcolo basati sull'uso di schede perforate, macchina che interpreta i fori già praticati nelle ...
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FORTRAN
FORTRAN 〈fòrtran〉 [ELT] [INF] Termine tratto dalla locuz. ingl. FOR(mula) TRAN(slation) "traduzione di formule" che indica un linguaggiodiprogrammazione per calcolatori elettronici orientato [...] in generale, scientifici, quindi il più usato in ambito tecnico-scientifico; è basato su una codificazione semplice delle formule matematiche, mediante gli ordinari simboli algebrici e opportune istruzioni: v. linguaggidiprogrammazione: III 425 f. ...
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PROLOG
PROLOG 〈prològ〉 [ELT] [INF] Sigla di pro(gram-ma) log(ico) per indicare un linguaggio logico diprogrammazione in cui il programma è costituito da un insieme di asserzioni e di regole su un insieme [...] di oggetti e sulle relazioni che li legano, chiamato base di conoscenza: v. linguaggidiprogrammazione: III 428 e. ...
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traduttore
traduttóre [agg. e s. (f. -trice) Der. di tradurre, dal lat. traducere, comp. di trans- "oltre" e ducere "portare"] [ELT] [INF] Nella tecnica dei calcolatori elettronici, programma che converte [...] le istruzioni tra linguaggidiprogrammazione diversi; sono tali gli assemblatori. ...
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compilatore
compilatóre [Der. del lat. compilare "saccheggiare", quindi "comporre uno scritto prendendo qua e là"] [ELT] [INF] Programmadi calcolatore elettronico (ingl. compiler) in grado di tradurre [...] un linguaggio evoluto in linguaggio macchina: v. linguaggidiprogrammazione: III 424 f. ...
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LISP
LISP [ELT] [INF] Sigla dell'ingl. LISt Processor "processore a lista" per indicare il capostipite dei linguaggidiprogrammazione funzionale: v. linguaggidiprogrammazione: III 427 e. ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
programmazione
programmazióne s. f. [der. di programmare]. – 1. a. L’operazione, l’attività, il risultato del programmare: la p. dello studio, della ricerca (o di una ricerca), del lavoro, della produzione; la p. delle vacanze, del tempo libero;...