lambda-calcolo
Silvio Bozzi
Presentato per la prima volta da Alonzo Church nel 1932 come frammento di un più ampio sistema (poi dimostratosi contraddittorio) per la fondazione della matematica, il λ-calcolo [...] ’informatica fornisce una base per la formulazione e lo studio dilinguaggidiprogrammazione. L’idea alla base delle diverse formulazioni è quella di introdurre – mediante regole sintattiche di riscrittura – un operatore λ che agisce su variabili il ...
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linguaggiolinguàggio [Der. di lingua] [LSF] Il mezzo con cui gli uomini si scambiano reciprocamente informazioni; tale scambio, i cui veicoli (vocaboli) sono simboli di significato noto agli interlocutori, [...] .); in partic., il mezzo con cui l'utente interagisce con un calcolatore elettronico: v. linguaggidiprogrammazione. ◆ [ELT] [INF] L. algebrico: v. base di dati: I 343 a. ◆ [ELT] [INF] L. contestuale, acontestuale, regolare: v. automi, teoria degli ...
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sequenza
sequènza [Der. del lat. sequentia, dal part. pres. sequens -entis di sequi "seguire"] [LSF] Generic., successione di enti, cose e operazioni disposti uno di seguito all'altro in un certo ordine. [...] : v. stella: V 626 d. ◆ [ELT] [INF] Costrutto di s.: il costrutto ordinato delle operazioni di un programmadi calcolo elettronico da eseguire una dopo l'altra: v. linguaggidiprogrammazione: III 425 b. ◆ [ELT] Segnale di s.: quello che comanda la s ...
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Undicesima lettera dell’alfabeto greco (maiuscolo Λ, minuscolo λ), corrispondente alla consonante latina l.
biologia Fago l. Batteriofago che ha come ospite il batterio Escherichia coli. Su di esso sono [...] e anzi può essere usato per dare una definizione di computabilità di una funzione. In questo senso il l. calcolo è un modello di computazione equivalente alla macchina di Turing. Molti linguaggidiprogrammazione funzionali, tra cui per es. il LISP ...
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Böhm, Corrado. – Matematico e informatico italiano (Milano 1923 - Roma 2017). Laureatosi nel 1946 in ingegneria elettronica presso il Politecnico di Losanna, ha conseguito il dottorato in matematica al [...] in collaborazione con G. Jacopini, il teorema di Böhm-Jacopini (1966). Tra i suoi contributi più importanti vi è il cosiddetto teorema della separazione, detto anche teorema di B., di grande rilevanza nella semantica dei linguaggidiprogrammazione. ...
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LOGICA E INFORMATICA
Carlo Cellucci
I. McCarthy (1963) afferma che è ragionevole sperare che le relazioni tra l'i. e la l. matematica nel prossimo secolo saranno altrettanto fruttuose di quelle tra [...] computo a un più alto livello della macchina a registri illimitati. In effetti esso ha ispirato la formulazione di un linguaggiodiprogrammazione ad alto livello come il LISP introdotto da McCarthy (1958). Attualmente il λ−calcolo è considerato come ...
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Informatica teorica
Giorgio Ausiello
Con l'espressione informatica teorica ci si riferisce a un complesso di discipline scientifiche aventi per oggetto lo studio formale degli strumenti, dei metodi [...] , OBJ, ACT ONE, CASL, RSL, ecc.) e in alcuni linguaggidiprogrammazione ‒ come ML ‒ sono stati aggiunti meccanismi di tipo algebrico per la specifica di tipi di dati e programmi.
Semantica di processi concorrenti
In un reale sistema informatico, l ...
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Fondamenti della matematica e teoria algoritmica dell'informazione
Gregory J. Chaitin
Ciò che possiamo dimostrare intorno ai fondamenti della matematica usando i suoi stessi metodi costituisce la metamatematica, [...] mondo fisico, per esempio da una macchina. Benché egli si avvalga di un linguaggiodiprogrammazione estremamente primitivo (ora chiamato 'macchina di Turing'), si tratta ugualmente di un decisivo passo avanti verso l'era del computer. Definito cos ...
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salto
salto [Der. del lat. saltus -us "atto ed effetto del saltare", dal supino saltum di salire "saltare"] [LSF] (a) Generic., variazione finita di una grandezza fisica, come, per es., il s. idraulico [...] ): v. meccanica quantistica: III 702 b. ◆ [TRM] S. termico: differenza tra temperature. ◆ [ELT] [INF] Costrutto di s.: v. linguaggidiprogrammazione: III 425 b. ◆ [FSD] Meccanismo di s. per solidi amorfi: v. conduzione elettrica nei solidi: I 692 f. ...
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big float
big float 〈big✄ flóot〉 [ANM] [INF] Locuz. ingl. "grande fluttuazione" con cui s'indica un modo di esprimere i numeri decimali in alcuni linguaggidiprogrammazione: v. manipolazione algebrica: [...] III 615 d ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
programmazione
programmazióne s. f. [der. di programmare]. – 1. a. L’operazione, l’attività, il risultato del programmare: la p. dello studio, della ricerca (o di una ricerca), del lavoro, della produzione; la p. delle vacanze, del tempo libero;...