Informatica teorica
Giorgio Ausiello
Con l'espressione informatica teorica ci si riferisce a un complesso di discipline scientifiche aventi per oggetto lo studio formale degli strumenti, dei metodi [...] , OBJ, ACT ONE, CASL, RSL, ecc.) e in alcuni linguaggidiprogrammazione ‒ come ML ‒ sono stati aggiunti meccanismi di tipo algebrico per la specifica di tipi di dati e programmi.
Semantica di processi concorrenti
In un reale sistema informatico, l ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Virtuale, realtà
Luciano Gallino
Preminenza della definizione radicale di realtà virtuale
Secondo la concezione radicale, la realtà virtuale è una simulazione visiva tridimensionale, generata e controllata [...] rappresentano è interamente fantastico. Verso la fine degli anni novanta la diffusione dilinguaggidiprogrammazione come il VRML (Virtual Reality Modeling Language), di basso costo e utilizzabili su PC, allarga la platea dei ricercatori interessati ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La cibernetica
Roberto Cordeschi
Teresa Numerico
Le origini
Il termine cibernetica fu coniato dal matematico Norbert Wiener (1894-1964), che nel 1948 pubblicò negli Stati Uniti un libro destinato ad [...] costituì, presso l’Istituto superiore delle poste e telecomunicazioni, il Centro italiano di cibernetica. A esso avevano aderito il pioniere dei linguaggidiprogrammazione Corrado Böhm, il matematico Bruno De Finetti, l’ingegnere Giorgio Sacerdoti ...
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Automazione
Alessandro Agnetis
Alberto Bemporad
Nell’automazione si fondono contenuti e metodologie che si sono sviluppate nella scienza dell’automatica e nella ricerca operativa grazie all’impiego [...] , mediante il quale si trasmettevano i comandi direttamente ai servomeccanismi, venne superata dai supporti magnetici con linguaggidiprogrammazione specifici sempre più evoluti, tra cui l’APT (Automatic programming tool). A partire dagli anni ...
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Computer. Calcolo parallelo
Nicola Cabibbo
La conoscenza delle leggi che governano un dato fenomeno permette in linea di principio di prevederne lo sviluppo nel tempo, ma con i normali strumenti offerti [...] , ma queste sono diverse tra loro per contenuto o per durata. I programmi con scambio di messaggi fanno uso di speciali istruzioni presenti nei principali linguaggidiprogrammazione e possono essere eseguiti con minimi adattamenti in calcolatori ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica (1945-1960). L'elettronica e il calcolo
Jon Agar
L'elettronica e il calcolo
Negli anni 1945-1946 fu resa pubblica la definizione di 'calcolatore [...] gli sforzi. Ne risultò il COBOL (common business oriented language), basato in modo parziale sui compilatori di Hopper e sul suo linguaggiodiprogrammazione Flow-Matic per l'UNIVAC. Nel 1960 il governo degli Stati Uniti annunciò che non avrebbe ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica (1920-1945). L'elettronica e il calcolo
Jon Agar
L'elettronica e il calcolo
L'elettronica
Nel secondo decennio del XX sec., il termine 'elettronico' [...] diretto agli sforzi per la guerra.
Dopo il 1945 Zuse costruì molte macchine e progettò il primo linguaggiodiprogrammazione specializzato, il Plankalkul; Schreyer lasciò la Germania per recarsi in Brasile. Apparentemente i progettisti inglesi e ...
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selezione
selezióne [Der. del lat. selectio -onis, dal part. pass. selectus (→ selettività)] [LSF] Operazione di scelta, con il fine di estrarre da un insieme i soli elementi che abbiano assegnate caratteristiche [...] a priori possibili. ◆ [ELT] [INF] Nei linguaggidiprogrammazionedi calcolatori elettronici, costrutto che sceglie le istruzioni da seguire in funzione del presentarsi di opportune condizioni: v. linguaggidiprogrammazione: III 425 b. ◆ [BFS] S ...
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codice sorgente
Mauro Capelli
Versione di un algoritmo scritta in un linguaggiodiprogrammazione ad alto livello (ossia più vicino al linguaggio umano, tipicamente in pseudo inglese), le cui istruzioni [...] dal linguaggiodiprogrammazione usato. Nei linguaggidiprogrammazione interpretati il codice sorgente viene letto, interpretato e tradotto in linguaggio macchina da un programma detto interprete. Invece, nei linguaggidiprogrammazione compilati ...
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free software
Mauro Cappelli
Programmadi un calcolatore elettronico che può essere usato, copiato, modificato e ridistribuito senza alcuna restrizione (ovvero con restrizioni minimali). Per programma [...] , soprattutto in particolari settori collegati alla rete (come i server Apache, i database MySQL e alcuni linguaggidiprogrammazione). Forse il risultato più significativo ottenuto dal movimento del software libero è stata la diffusione del sistema ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
programmazione
programmazióne s. f. [der. di programmare]. – 1. a. L’operazione, l’attività, il risultato del programmare: la p. dello studio, della ricerca (o di una ricerca), del lavoro, della produzione; la p. delle vacanze, del tempo libero;...