interprete
intèrprete [Der. del lat. interpres -etis "interprete", di origine incerta] [ELT] [INF] (a) In un calcolatore elettronico, programma per la traduzione in linguaggio macchina e immediata esecuzione, [...] istruzione per istruzione, diprogrammi applicativi formulati in linguaggi simbolici: v. linguaggidiprogrammazione: III 424 f. (b) Nei procedimenti di calcolo basati sull'uso di schede perforate, macchina che interpreta i fori già praticati nelle ...
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FORTRAN
FORTRAN 〈fòrtran〉 [ELT] [INF] Termine tratto dalla locuz. ingl. FOR(mula) TRAN(slation) "traduzione di formule" che indica un linguaggiodiprogrammazione per calcolatori elettronici orientato [...] in generale, scientifici, quindi il più usato in ambito tecnico-scientifico; è basato su una codificazione semplice delle formule matematiche, mediante gli ordinari simboli algebrici e opportune istruzioni: v. linguaggidiprogrammazione: III 425 f. ...
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PROLOG
PROLOG 〈prològ〉 [ELT] [INF] Sigla di pro(gram-ma) log(ico) per indicare un linguaggio logico diprogrammazione in cui il programma è costituito da un insieme di asserzioni e di regole su un insieme [...] di oggetti e sulle relazioni che li legano, chiamato base di conoscenza: v. linguaggidiprogrammazione: III 428 e. ...
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traduttore
traduttóre [agg. e s. (f. -trice) Der. di tradurre, dal lat. traducere, comp. di trans- "oltre" e ducere "portare"] [ELT] [INF] Nella tecnica dei calcolatori elettronici, programma che converte [...] le istruzioni tra linguaggidiprogrammazione diversi; sono tali gli assemblatori. ...
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compilatore
compilatóre [Der. del lat. compilare "saccheggiare", quindi "comporre uno scritto prendendo qua e là"] [ELT] [INF] Programmadi calcolatore elettronico (ingl. compiler) in grado di tradurre [...] un linguaggio evoluto in linguaggio macchina: v. linguaggidiprogrammazione: III 424 f. ...
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LISP
LISP [ELT] [INF] Sigla dell'ingl. LISt Processor "processore a lista" per indicare il capostipite dei linguaggidiprogrammazione funzionale: v. linguaggidiprogrammazione: III 427 e. ...
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CLASCAL
CLASCAL [ELT] [INF] Nella tecnica dei calcolatori elettronici, tipo dilinguaggiodiprogrammazione orientato all'oggetto: v. linguaggidiprogrammazione: III 428 f. ...
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OCCAM
OCCAM 〈òkkam〉 [ELT] [INF] Tipo dilinguaggiodiprogrammazione per calcolatori elettronici con architettura parallela: v. linguaggidiprogrammazione: III 427 e. ...
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Microelettronica. Origini, sviluppi, prospettive
Bruno Riccò
L’informazione rappresenta l’insieme dei segnali che sono alla base dei sistemi di uso quotidiano, dai media ai nuovi strumenti per la medicina, [...] dei microprocessori, rendono disponibile un hardware (ri)configurabile dall’utilizzatore mediante una programmazione (da eseguire con opportuni linguaggidi descrizione) in modo da realizzare qualunque funzione logica. Gli FPGA offrono spesso ...
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supercalcolatore Termine entrato in uso verso la fine degli anni 1960 per designare i più potenti elaboratori elettronici, capaci di risolvere i complessi problemi che si presentavano alle comunità scientifiche [...] calcolo parallelo è dovuto all’inadeguatezza delle tecniche diprogrammazione parallela e dei linguaggi relativi, che non consentono di sfruttare a fondo le potenzialità delle migliaia di unità di calcolo disponibili. D’altra parte, anche la capacità ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
programmazione
programmazióne s. f. [der. di programmare]. – 1. a. L’operazione, l’attività, il risultato del programmare: la p. dello studio, della ricerca (o di una ricerca), del lavoro, della produzione; la p. delle vacanze, del tempo libero;...