programmazioneprogrammazióne [Der. diprogrammare "preparare un programma"] [LSF] (a) La formulazione di un programma. (b) Con signif. particolare nelle locuz. p. lineare e non lineare (v. oltre). ◆ [...] , o imperativa, in cui la p. consiste nella stesura della serie di istruzioni che il calcolatore deve eseguire (v. linguaggidiprogrammazione: III 427 d); (f) p. simbolica, fatta in un linguaggiodi p. che il calcolatore deve poi tradurre nel suo ...
Leggi Tutto
linguaggio a oggetti
linguaggio a oggetti particolare tipo di → linguaggiodiprogrammazione basato sul paradigma della programmazione orientata agli oggetti (Object Oriented Programming, oop); essa [...] che ereditano le caratteristiche di quelli esistenti. La programmazione orientata agli oggetti ha preso l’avvio con il linguaggio Simula attorno agli anni Settanta ed è divenuta di uso frequente con l’avvento dilinguaggi quali Small-talk, Visual ...
Leggi Tutto
Linguaggi specialistici
Riccardo Gualdo
La definizione dilinguaggi specialistici è forse quella oggi più in uso, ma non è certo l’unica e non ancora quella su cui concordano tutti gli studiosi (Gotti [...] lingue naturali (come quelli in uso nelle comunicazioni aeree o via mare: airspeak e seaspeak), e i linguaggidiprogrammazione (FORTRAN-FORmula TRANslator, COBOL-Common Business Oriented Language-, Java ecc.).
Le vie principali per la formazione e ...
Leggi Tutto
programmazioneprogrammazione insieme delle operazioni (→ programma) necessarie a istruire un automa esecutore; per questo scopo l’uomo interagisce con la macchina attraverso un opportuno linguaggio [...] logico-matematico, ma non esclusivamente; per questo è più corretto parlare di tecnica diprogrammazione. Essa si basa sull’utilizzo di un → linguaggiodiprogrammazione, che attraverso le proprie → grammatica e → sintassi definisce le regole che ...
Leggi Tutto
programmazione modulare
programmazione modulare tipo diprogrammazione in cui si prevede l’organizzazione del programma principale in varie parti, dette moduli, sviluppate in maniera autonoma per essere [...] . Spesso questa operazione viene fatta connettendosi alla rete Internet. La struttura a moduli, già presente nei primi linguaggidiprogrammazione, ha anticipato la → programmazione a oggetti, che ne rappresenta a tutt’oggi la punta più avanzata. ...
Leggi Tutto
Scienza che studia l’elaborazione delle informazioni e le sue applicazioni; più precisamente l’i. si occupa della rappresentazione, dell’organizzazione e del trattamento automatico della informazione. [...] rilevamento, la classificazione e fusione di dati e informazioni, le tecniche di rappresentazione, la costruzione e la gestione di grandi quantità di dati o informazioni, i linguaggidiprogrammazione (➔ linguaggio). Lo studio del trattamento delle ...
Leggi Tutto
calcolatóri paralleli Locuzione riferita a calcolatori costituiti da un insieme di processori le cui unità di calcolo sono in grado di elaborare contemporaneamente uno stesso calcolo, consentendo la risoluzione [...] , ma queste sono diverse tra loro per contenuto o per durata. I programmi con scambio di messaggi fanno uso di speciali istruzioni presenti nei principali linguaggidiprogrammazione e possono essere eseguiti con minimi adattamenti in calcolatori ...
Leggi Tutto
Forma di condotta comunicativa atta a trasmettere informazioni e a stabilire un rapporto di interazione che utilizza simboli aventi identico valore per gli individui appartenenti a uno stesso ambiente [...] riconducibili a quello dell’appartenenza di una stringa a un linguaggio.
Linguaggiodiprogrammazione
Insieme di parole e di regole, definite in modo formale, per consentire la programmazionedi un calcolatore affinché esegua compiti predeterminati ...
Leggi Tutto
Biologia
Controllo biologico
Il complesso dei processi, a livello molecolare, biochimico, cellulare, tissutale, ormonale e del sistema nervoso, che con la loro azione e interazione contribuiscono a regolare [...] interi messaggi di controllo. Istruzioni di c. Nei linguaggidiprogrammazione, le istruzioni di salto condizionato o incondizionato che hanno lo scopo di governare la corretta sequenza di svolgimento delle operazioni del programma in funzione ...
Leggi Tutto
MICROELETTRONICA.
Vincenzo Bonaiuto
Fausto Sargeni
– Tecnologie microelettroniche. Applicazioni real-time. Architettura di un microprocessore. Architetture multi-core. FPGA: processori hard-core e [...] (oppure più soft-core processors) permette al progettista di scrivere il relativo codice diprogramma utilizzando linguaggidiprogrammazione (tipicamente, il linguaggio C) di più facile lettura e interpretazione rispetto al meno diffuso ...
Leggi Tutto
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
programmazione
programmazióne s. f. [der. di programmare]. – 1. a. L’operazione, l’attività, il risultato del programmare: la p. dello studio, della ricerca (o di una ricerca), del lavoro, della produzione; la p. delle vacanze, del tempo libero;...