Figlio (n. forse Poissy 1215 - m. presso Tunisi 1270) di Luigi VIII, cui successe (1226) sotto la tutela della madre, Bianca di Castiglia, che seppe affrontare con successo una rivolta dei baroni e raggiungere [...] al tempo stesso la posizione giuridica e le prerogative della monarchia. Dovette lottare contro varî tentativi di rivolta nella Linguadoca, costringendo il conte di Tolosa a piegarsi (1243). Con abile mossa L. combinò il matrimonio tra il fratello ...
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DELLA TORRE, Raffaele
Salvatore Adorno
Nacque a Genova da Vincenzo figlio dell'uomo politico, giurista e storico Raffaele, nel 1646. Educato alla corte di Firenze dove era stato mandato in qualità di [...] che trasportava oro da Genova a Livorno. Immediatamente sospettato, abbandonò soci e bottino rifugiandosi in Provenza e in Linguadoca. Riconosciuto colpevole, fu condannato a morte in contumacia e alla confisca dei beni.
Ricevuta la notizia della ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] delle patate né quella delle barbabietole da zucchero.
Fra i distretti vinicoli, a quelli destinati a una produzione di massa (Linguadoca) si affiancano quelli dedicati a vini di alta qualità: la Champagne (vini spumanti), la Media e Bassa Loira, il ...
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Città della Francia meridionale, capoluogo del dipartimento del Tarn.
Dal sec. 11° al 13° fu il focolaio principale del movimento eretico degli albigesi, seguaci dell’eresia catara (➔ catari). Nel contrastarlo, [...] (1226). La guerra durò fino al 1228 quando Raimondo VII con il trattato di Meaux (1229) cedette alla Francia la Bassa Linguadoca e consentì al matrimonio di sua figlia Giovanna con Alfonso di Poitiers, figlio di Luigi VIII, primo passo verso l’unione ...
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Cancelliere di Filippo il Bello (n. Saint-Félix de Caraman 1260 circa - m. 1313). Dopo essersi dedicato con successo alla vita militare e agli studî giuridici (nel 1291 già insegnava diritto a Montpellier), [...] : nell'ambito del processo alla memoria di Bonifacio VIII, nella politica di espulsione dalla Francia degli Ebrei di Linguadoca (1306), sia infine collaborando (1307) alle pratiche conclusesi con la soppressione dell'ordine dei Templari. Nel 1309 fu ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] duca d'Angiò, fratello del re di Francia Carlo V e vicino alla S. Sede in quanto luogotenente sin dal 1364 in Linguadoca per conto del sovrano. Dopo l'ordinazione presbiterale necessaria per la dignità di pontefice, G. XI ricevette la tiara il 5 genn ...
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Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] ai superiori del loro Ordine che avrebbero applicato la disciplina nel modo adeguato. Ordinò che le due roccaforti della Linguadoca fossero evacuate, perché si tornasse all'obbedienza nei confronti dei superiori nei luoghi da loro prescritti. Una ...
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Figlio terzogenito (Fontainebleau 1608 - Blois 1660) di Enrico IV e di Maria de' Medici. Promosse insurrezioni e complotti contro il governo del fratello Luigi XIII e dei ministri Richelieu e G.R. Mazzarino. [...] una violenta campagna di libelli contro il governo francese; prese parte all'insurrezione del duca di Montmorency in Linguadoca, complottò infine contro il cardinale Richelieu (1637) e intrigò anche nella congiura del marchese di Cinq-Mars (1642 ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] di consegnare i frati ai superiori del loro Ordine e ordinò che le due roccaforti degli spirituali presenti in Linguadoca fossero evacuate. Una numerosa delegazione di spirituali si accampò davanti alle porte del palazzo pontificio di Avignone in ...
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Cardinale e uomo politico (Parigi 1585 - ivi 1642). Di famiglia nobile ma non illustre, ebbe un'educazione letteraria accurata. L'improvvisa rinuncia al vescovado di Luçon, cui la famiglia Du Plessis aveva [...] di Casale, stretta d'assedio dagli Spagnoli (1629). Tornato in Francia, R. vinse le ultime resistenze degli ugonotti ribelli in Linguadoca; ad Alais venne firmato dal re l'atto di "grazia" per cui venivano tolte agli ugonotti le "piazze di sicurezza ...
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rigaudon
〈riġodõ′〉 (o rigodon) s. m., fr. [etimo incerto] (com. anche le forme italianizzate rigodóne, rigdóne e riddóne, rigolóne). – 1. a. Danza vivace, originaria della Provenza o della Linguadoca, diffusasi nella prima metà del 17° sec....
narbonese
narbonése (o narbonènse) agg. e s. m. e f. [dal lat. Narbonensis]. – Di Narbóna, città della Francia merid. (fr. Narbonne); nativo o abitante di Narbona. Come s. m., il Narbonese (fr. Narbonnais), regione della Francia mediterranea,...