L’espressione lingua parlata identifica un insieme di caratteristiche strutturali e funzionali che si manifestano primariamente, ma non in modo esclusivo, quando si usa la lingua attraverso il canale fonico-uditivo [...] testo letto ad alta voce, benché sia trasmesso attraverso il canale fonico-uditivo, non è parlato.
In condizioni naturali, la lingua parlata è prodotta e ricevuta in tempo reale. Ciò comporta un basso grado di progettazione da parte dell’emittente e ...
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L’espressione lingua colloquiale indica il complesso di usi linguistici che si manifestano primariamente, ma non esclusivamente, quando si parla in situazioni naturali e spontanee e in contesti informali; [...] lavoro è fatto alla porco cane; non vale un cazzo.
De Mauro, Tullio (a cura di) (2007), Primo Tesoro della lingua letteraria italiana del Novecento, Torino, UTET.
LIP 1993 = De Mauro Tullio et al., Lessico di frequenza dell’italiano parlato, Milano ...
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L’espressione lingua (o italiano) d’oggi, così come quella, equivalente, di italiano contemporaneo (entrambe usate negli studi: per l’una Cortelazzo 2000, LId’O 2004, Dardano & Frenguelli 2008; per [...] di lunga durata, come la vittoria di lui / lei in funzione di soggetto su egli / ella (Vanelli in Marcato 2003: 59-70; ➔ lingue romanze e italiano) e anche su esso / essa (al plurale esse / essi resistono un po’ meglio a loro), l’espansione di gli al ...
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In pochi casi, come in quello dell’italiano moderno, nel fare la storia di una lingua ci si imbatte in un termine cronologico preciso che abbia segnato un cambiamento netto di situazione ambientale generale [...] nell’uso scritto dell’italiano degli anni centrali del secolo e fu anche il primo a ricoprire una cattedra di storia della lingua italiana (istituita a Firenze nel 1938; la seconda si ebbe a Roma l’anno dopo e fu affidata ad Alfredo Schiaffini): fu ...
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Il Novecento è il secolo dell’immagine e del suono, e la radio ne è una delle espressioni più caratterizzanti. La voce esce per la prima volta dal privato, dallo spazio comunque limitato nel quale da sempre [...] . A qualunque radio ci si colleghi, nell’arco di una giornata si è esposti a una innaturale quantità e varietà di lingua: la radio opera uno sfruttamento intensivo dell’oralità in tutti i suoi aspetti che non è paragonabile a quello attuato dalla ...
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Il panorama dei quotidiani italiani a stampa è molto ricco, contando, oltre alle principali testate nazionali, più o meno indipendenti, ai quotidiani politici e a quelli sportivi, un elevato numero di [...] , Milano, Motta, 16 voll., vol. 12° (Il Novecento. Sperimentalismo e tradizione del nuovo), pp. 414-448.
Dardano, Maurizio (20022), La lingua dei media, in La stampa italiana nell’età delle TV. Dagli anni Settanta a oggi, a cura di V. Castronovo & ...
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Con lingua dello sport o linguaggio sportivo (locuzione, quest’ultima diffusa dall’ultimo decennio del XIX secolo e poi utilizzata da Bertolini 1923), si indicano sia le ➔ terminologie tecniche e specifiche [...] del calcio», primo di una lunga serie di interventi sulla lingua dello sport da parte di linguisti italiani (cfr. la ): il giornalismo sportivo era ricondotto e inquadrato tra le lingue speciali (➔ linguaggi settoriali) non tanto per il lessico ...
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Fra i vari ➔ linguaggi settoriali, quello della medicina interessa da vicino l’esperienza di tutti i parlanti. D’altro canto, i suoi realia di riferimento sono pertinenti a molti altri ambiti più specifici: [...] e di datazioni certe sulle prime attestazioni (fr. cardiologie, 1787; it. cardiologia, 1865), rende non sempre accertabile l’effettiva lingua di origine dei termini. Ancora più arduo è individuare i ➔ calchi semantici, in particolare fra i tecnicismi ...
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Il rapporto tra cinema e lingua italiana è a doppio senso: la lingua scritta e parlata è stata variamente influenzata, nel lessico e nello stile, dal cinema, così come quest’ultimo, ovviamente, ha sempre [...] pronominali (i soliti a me mi). La coesione, la coerenza e la sintesi dei periodi sono tendenzialmente elevate e avvicinano la lingua dei film più al polo dello scritto che a quello del parlato, con spiccata predilezione per l’uso di alcuni segnali ...
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È difficile ricondurre la lingua dei mezzi di comunicazione di massa (o mass media) a un unico tipo, nonostante alcuni fenomeni comuni. Prendendo in prestito l’abitudine dell’Accademia della Crusca di [...] 1987), i mezzi di comunicazione di massa hanno da tempo dismesso la veste di «scuola di lingua» per indossare quella di «specchio delle lingue». Scuola di lingua, in effetti, i media non scritti sono stati davvero, per i milioni di italiani ancora in ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...