CAPPELLO, Lorenzo
Laura Giannasi
Figlio di Marino di Pancrazio, del sestiere di S. Polo, nacque probabilmente intorno al 1369, giacché nell'anno 1387 partecipò all'estrazione della Balla d'oro. Sposò, [...] C., il quale per la precedente esperienza, per le capacità diplomatiche dimostrate, per la perfetta conoscenza della lingua araba si presentava effettivamente come persona più adatta a svolgere quella missione tanto difficile e delicata. Poiché Tatar ...
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PETRONIO, Giuseppe
Elvio Guagnini
PETRONIO, Giuseppe. – Nacque a Marano di Napoli il 1° settembre 1909 da Nicola e da Concetta Jandolo.
Trascorse l’infanzia a Tripoli (dove la famiglia si era trasferita [...] l’Unità, L’Ora, Paese Sera, Il Piccolo e con numerose altre testate. Tra le altre riviste, si segnala la sua collaborazione a Lingua nostra, La Nuova Italia, Leonardo, Ateneo veneto, La Rassegna, Cultura neolatina, Società, Il Contemporaneo, Ulisse ...
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LENTINI, Giovanni da
Salvatore Fodale
Non è nota la data della sua nascita, da collocare verosimilmente a Lentini, nel Siracusano, all'inizio del secondo quarto del XIII secolo; non conosciamo i nomi [...] gli inviati due interpreti "in lingua arabica" - i più fedeli che si potessero trovare, uno di Palermo e . e i suoi compagni ebbero ordine da Carlo d'Angiò, che si trovava a Roma, di consegnare per intero il tributo riscosso al tesoriere ...
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DIESSBACH, Nikolaus Joseph Albert
Pietro Stella
Secondogenito e primo maschio di quattro figli, nacque a Berna il 15 febbr. 1732 da Nikolaus Albert, membro del Consiglio della città, e da Salome Tillier, [...] successivo rientrò nella provincia milanese e fu assegnato al collegio di Torino. Qui si trovava in qualità di missionario, catechista e confessore di lingua tedesca allorché nel 1773 venne soppressa la Compagnia.
Dell'attività missionaria di questi ...
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CHIARAMONTE (Chiaromonte), Andrea, conte di Modica
Salvatore Fodale
Di, nobile famiglia siciliana, nel marzo del 1391 succedette a Manfredi (III) Chiaramonte nella titolarità delle contee di Modica, [...] per mare, alla capitale del Regno, entro le cui mura il C. si rinchiuse: il 4 aprile il duca aveva concesso a Guglielmo Raimondo Moncada , pp. 74 ss.; G. La Mantia, Docum. ined. in lingua spagnuola, Palermo 1899, pp. 4 ss.; G. Pipitone-Federico, Il ...
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FASOLO (Faseolus, Fagiuola, Fasuol, Fasiol), Andrea
Gino Pistilli
Nacque probabilmente a Chioggia (Venezia) intorno al secondo decennio del sec.XV, da Giovanni, notaio e procuratore della cattedrale [...] Chioza" e ricorda che, in occasione della cerimonia delle sue nozze, si erano riuniti in una casa sita nella parrocchia di S. Salvatore elogiano genericamente come valente oratore e dottissimo nella lingua latina.
Scrive, ad esempio, Aldo Manuzio ...
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LITOLFI, Annibale
Raffaele Tamalio
Nacque nella seconda decade del secolo XVI, primogenito dei tre figli di un esponente della famiglia Litolfi di cui è ignoto il nome e di Antonia Balliani, dama di [...] notariato un Bartolomeo Litolfi e suo figlio Giacomo Francesco, dei quali però si ignora il grado di parentela con il Litolfi. Come il L., i disturbi curabili. Tale perizia poetica nella lingua latina doveva essere di qualità superiore rispetto alle ...
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POGGIO, Alessandro
Antonello Venturi
POGGIO, Alessandro. – Nacque a Nikolaev (oggi Mykolaïv, in Ucraina) il 14/25 (data giuliana/data gregoriana) aprile 1798 da Vittorio Amedeo e da Maddalena Dadié [...] lasciare la Russia e il 31 marzo/12 aprile di quell’anno si congedò dall’esercito, con il grado di tenente colonnello. Ma a cui interno diede, tra l’altro, lezioni di italiano, la lingua in cui il maresciallo Suvorov parlava con sua madre, quando all ...
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LISIO, Guglielmo Gribaldi Moffa conte di
Piero Crociani
Nacque a Bra, presso Cuneo, il 19 dic. 1791 dal conte Corrado, ufficiale del reggimento provinciale di Asti, e da Cristina Adelaide Duc della [...] decisioni di Carlo Alberto, il L., promosso maggiore il 28 marzo, si portò ad Alessandria, dove l'8 aprile fu tra i pochi ad abbozzare l'abitudine a scrivere pressoché esclusivamente in francese, lingua che, con il dialetto piemontese, gli era assai ...
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BENTIVOGLIO, Antongaleazzo
Ingeborg Walter
Secondogenito di Giovanni II signore di Bologna e di Ginevra Sforza, nacque a Bologna verso la fine del 1472. Destinato dal padre sin dalla nascita alla carriera [...] in tal modo la missione, il B. tornò a Bologna, dove si cominciò subito a mettere la città in stato di difesa. Tra la ingegno acutissimo, de animo audacissimo, de forza invictissimo, de lingua possente et de conscientia moderato..." (pubbl. da A. D ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...