CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] sa, e lo ribadisce quasi in ogni lettera, che "non si combatte per la fede né per Cristo, ma solamente per l' ..., I. Firenze 1805, p. 238; B. Gamba, Serie dei testi di lingua…, Venezia 1839, n. 1309; G. Zucchetti, Geneal. Cavriani..., Milano1856, pp. ...
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CITOLINI (Cittolini, Citolino), Alessandro
Massimo Firpo
Figlio di Teofilo, nacque intorno al 1500 a Serravalle (a ridosso dell'odierna Vittorio Veneto, in provincia di Treviso) da famiglia agiata, [...] ricetti di tutte le cose corporee e incorporee, visibili e invisibili, e finalmente di tutto quello che si può esprimere con lingua humana", utili in funzione di ordine razionale in cui organizzare e distribuire i contenuti della memoria in modo ...
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PASQUALI, Giorgio
Antonio La Penna
PASQUALI, Giorgio. – Nacque a Roma il 29 aprile 1885 da Gustavo e da Anna (Marianna) Lasagni.
Il padre, esperto di diritto internazionale e professionista ben noto, [...] primi anni Quaranta. Se nell’iter di Pasquali è una gradevole novità, va ricordato che egli si era ovviamente interessato da molti anni di storia della lingua greca e latina. Tra i filologi classici italiani del suo tempo era il meglio attrezzato in ...
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LOSCHI, Antonio
Paolo Viti
Nacque a Vicenza forse nel 1368, comunque non molto prima, da Ludovico di Niccolò e da Elena di Regle del Gallo.
Il padre, giureconsulto, era stato a Firenze, forse nel 1350, [...] , il L. lo seguì. Fu presente al famoso dibattito sulla lingua latina parlata al tempo di Roma tenutosi a Firenze nel 1435 nell , 7, databili fra il luglio e il settembre 1393), dove si parla del progetto del L., poi non portato avanti, di tradurre ...
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GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] latini e volgari: così, nel Ragionamento sopra la difficultà di mettere in regole la nostra lingua (edito in P.F. Giambullari, Della lingua che si parla e si scrive in Firenze, Firenze, Torrentino, 1551) il G. ricorda di aver ascoltato i discorsi di ...
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PINCHERLE, Alberto
Marcello Ciocchetti
PINCHERLE (Pincherle Moravia), Alberto. – Nacque a Roma il 28 novembre 1907 da Carlo e da Teresa Iginia (Gina) de Marsanich, secondo di quattro fratelli: preceduto [...] tra l’altro una buona padronanza della lingua francese. Nel 1915 iniziò a frequentare la G. Dego, M. in bianco e nero. La vita, le opere, i viaggi, Lugano 2008. Si vedano anche i tre numeri ‘speciali’ di Nuovi Argomenti (s. 3, 1991, 37; s. 5 ...
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GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] nell'ottobre 1498 la costruzione non era ancora finita).
Nulla si sa degli ultimi anni del G., ma l'assenza Id., Due traduzioni latine di B. G., in Quaderni dell'Istituto di lingua e lett. latina, facoltà di magistero, Università di Roma, II-III ( ...
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CINELLI CALVOLI, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Firenze, il 26 febbr. 1625, da Domenico di Giovanni - ed è ipotesi azzardabile che il nonno paterno sia quel Giovanni Cinelli "phisico fiorentino" autore, [...] luce", gabbandola come novità, La Lapponia... (Venezia 1705) - si tratta, in realtà, della "prima lettera" de Il viaggio settentrionale per quanto ogni tanto guardi altrove, Firenze - la sua lingua, la sua letteratura, la sua arte - continua a ...
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AMASEO, Romolo Quirino
Rino Avesani
Nacque a Udine il 24 giugno 1489 da Gregorio e da suor Fiore di Marano, monaca di S. Chiara in Udine. Fu legittimato con privilegio del vescovo di Bologna Achille [...] che non quello dell'italiano, esso è compensato dalla diffusione universale del latino, mentre la lingua volgare si restringe all'Italia, dove pure si disputa se debba essere toscana o cortigiana.
Non occorre dire quanto tale atteggiamento dell'A ...
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DOTTORI, Carlo de'
Antonio Daniele
Nacque a Padova, secondogenito di cinque fratelli, il 9 ott. 1618 da Antonio Maria, di antica e nobile famiglia, e da Nicolosa Mussato, in contrada S. Bartolomeo, [...] dell'Aristodemo è l'esempio più insigne di lingua tragica barocca in Italia. Rilanciata da Benedetto in Studi secenteschi, II (1961), pp. 147-253.
A G. Cerboni Baiardi si deve invece la cura delle Lettere a Domenico Federici, Urbino 1971 (cfr. recens. ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...