CHIARINI, Giuseppe
Ciro Cuciniello
Nato ad Arezzo il 17 ag. 1833 da Teodoro e da Leonilda Luchini (ma all'anagrafe Leonida), studiò presso il seminario cittadino ove il padre R. Pacini, insegnante del [...] e altri, promosse la costituzione della Società Dante Alighieri che, proponendosi la diffusione della lingua e della cultura italiane all'estero, si inseriva nel contesto di motivazioni irredentiste, e ne redasse il Manifesto agli italiani (luglio ...
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BONVESIN da La Riva (Bonvicinus de Ripa)
d'Arco Silvio Avalle
Le uniche notizie che abbiamo su B. ci vengono dalle sue opere e da una decina di documenti scaglionati fra il 1290 ed il 1315 (cfr. P. Pecchiai, [...] fiadha ke da maitin resplende, Lo so color da sira delengua e dessomente: Cotal si è la vita...", come già nel Poème moral, vv. 1710-11, "Mut at , II, pp. 845-46. Studi importanti sulla lingua di B. sono A. Mussafia, Darstellung der altmailändischen ...
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MARAINI, Fosco
Domenico De Martino
Nacque a Firenze, il 15 nov. 1912, da Antonio, affermato scultore, e da Yoi Pawlowska Crosse, inglese di origine polacca, vissuta da bambina in Ungheria, scrittrice [...] noti in Italia; cfr. Il taccuino dell'etnologo, p. 166), si proponeva di studiare la cultura e in particolare i miti e i affidò per incarico - divenne poi associato - l'insegnamento di lingua e letteratura giapponese, che tenne fino al 1983. L' ...
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BILLANOVICH, Giuseppe
Carlo Vecce
Nacque a Cittadella (Padova) il 6 agosto 1913 da Eugenio, medico, appartenente a una famiglia originaria di Traù in Dalmazia, e da Maria Ciani.
La formazione, 1930-1936
Dopo [...] , otteneva la libera docenza universitaria di storia della lingua e letteratura italiana (1942) e la prosecuzione del Locarno 1998, pp. 13-23.
Per una bibliografia esaustiva si vedano: Bibliografia di Giuseppe Billanovich, a cura di M. Ferrari ...
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FONTANA, Ferdinando
Rossano Pisano
Nacque a Milano il 30 genn. 1850 da Carlo.
Il padre, pittore scenografo di comprovata maestria, si era votato ben presto a un'esistenza errabonda per esercitare il [...] , Milano 1891 e 1915) - si mostrava più disinvolto del poeta in lingua ed egualmente incline a improvvisare nell' della guerra), vide accrescersi le ristrettezze economiche nelle quali da tempo si dibatteva.
Il F. morì a Lugano l'11 maggio 1919.
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DE ROSSI, Giovanni Gherardo
Andreina Rita
Nacque a Roma il 12 marzo 1754 da Giovanni Francesco Blengini e da Maddalena Gelpi.
Il padre, originario di Vicoforte, nei pressi di Mondovì, in età adulta [...] inclinazione verso le materie umanistiche frequentando le leziopi di lingua greca di G. C. Amaduzzi. Conseguita la familiari, nel 1781 abbandonò il commercio e la casa paterna e si associò ad Angelo Stampa in un'attività bancaria. Secondo il Vicchi, ...
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DE BOSIS, Adolfo Lauro
Magda Vigilante
Nacque a Roma il 9 dic. 1901, da Adolfò, poeta e fondatore della rivista Il Convito, e da Lilian Vemon, originaria di Springfield (Missouri), la quale era venuta [...] cultura italiananell'estate del 1926 insegnò lingua e letteratura italiana nel corso estivo dell Corsica, dove l'attendeva il D. con un amico. Ma durante l'atterraggio si spezzò un'ala dell'aeroplano, e furono sparsi al suolo i fogli di propaganda ...
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ERRICO (Enrico), Scipione
Rosario Contarino
Nacque nel 1592 a Messina, come si può anche rilevare da numerosi passi della sua stessa opera. Il padre, di nobile condizione, era originario di Napoli; [...] che, secondo l'E., è responsabile dell'imbarbarimento della lingua, in quanto ha voluto "autenticare tutte le scorrezioni del scorge nella lingua del Sarpi un tentativo di ingannare gli incauti e gli ignoranti. Tuttavia egli si tiene prudenzialmente ...
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D'ALESSANDRO (Alessandri), Alessandro
Mauro De Nichilo
Nacque nel 1461 a Napoli e quasi certamente appartenne alla nobile famiglia dei D'Alessandro, del sedile di Porto, che aveva già dato alla città [...] , il D. apprese i rudimenti della lingua latina alla scuola di grammatica di Giuniano 20, 24, 26; V 4, 8, 9, 15, 18, 21, 22, 24, 28; VI 5, 19). A parte si collocano quei capitoli dei Geniales dies (I 11; II 9, 17, 21, 31; III 8, 26; IV 9, 19; ...
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CIAMPI, Sebastiano
Domenico Caccamo
Nacque a Pistoia il 30 ott. 1769 da famiglia povera; compì gratuitamente i primi studi nel seminario della sua città e a ventisei anni fu ordinato sacerdote, senza [...] classe colta italiana (faceva eccezione per i veneziani, tra i quali si sentiva a suo agio), riconobbe all'abate C. ("von dem ich epitome di Dionigi e la questione delle origini della lingua italiana, presentavano osservazioni sul testo di Pausania e ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...