ALEANDRO, Girolamo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Motta di Livenza in Friuli il 13 febbr. 1480; il padre, Francesco, era medico; la famiglia aveva origini nobili, che l'A. difese e rivendicò energicamente [...] che all'insegnamento e alla vita accademica, l'A. durante il soggiorno parigino si dedicò largamente a promuovere la stampa di testi classici, soprattutto in lingua greca, per la quale pubblicò anche una grammatica da lui stesso composta, che indica ...
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ANGELONI, Luigi
Renzo De Felice
Nacque a Frosinone nel novembre 1759, da Giovanni, ricco mercante originario di Villadadda, e da Lucrezia, Contini. Una grave disgrazia familiare (il padre fu colpito [...] purezza vedeva un elemento fondamentale di unità nazionale.
Negli anni del suo soggiorno parigino si dedicò in particolare allo studio delle origini della lingua italiana, della sua musicalità e dei suoi rapporti con il canto. Iniziato un Trattato ...
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CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] in Francia e in Italia dopo il suo ritorno: ad essa si deve in questi anni la stampa a Padova della Geometria del da queste conversazioni e assumono la forma di dialogo e di lettera in lingua francese. Nel Dialogue sur la nature de l'amour (1719, in ...
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FAVA (Faba), Guido (Guido Bononiensis)
Francesco Bausi
Figlio di Niccolò, nacque a Bologna non oltre il iigo. La congettura (in mancanza di una più sicura documentazione) è autorizzata da un atto del [...] e nei proemi, molti dei trattati di dictamen (si ricordi il Candelabrum di Bene da Firenze, il Cedrus di G. Faba, in Quadrivium, I (1956), pp. 41-152; E. G. Parodi, Lingua e lett., Venezia 1957, pp. 480-492; F. Di Capua, Scritti minori, Roma 1959, ...
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DE SORIA, Giovanni Gualberto
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 10 apr. 1707 da Enrico e da Maria Elisabetta delle Sedie; l'affermazione delle Novelle letterarie (1767, col. 676) ripresa poi da A. Fabroni, [...] , il giurista G. A. Padroni e G. Athias, studioso di lingue e di esegesi biblica, erano stati parte del circolo solito a riunirsi, da varie occasioni o composti per la stampa dell'opera, si muovono lungo un arco tematico ampio, dalla filosofia (in ...
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BEOLCO, Angelo, detto Ruzzante
Carlo Grabher
La tradizione che risale allo Scardeone lo vuole nato nel 1502.
I contributi biografici più recenti concordano nel voler retrodatare l'anno di nascita del [...] del valore puramente o prevalentemente pittoresco che ha in altri scrittori, e si ricordi il contemporaneo Andrea Calmo - è non solo la lingua connaturata a quei personaggi, ma si trasforma anch'esso in una personale creazione, non tanto per le ...
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BATTISTI, Giuseppe Cesare
Gaetano Arfè
Nacque a Trento il 5 febbr. 1875, ultimo di otto figli, da Cesare, agiato commerciante, e da Teresa De Fegolari. Nel 1890 - da poco gli era morto il padre - entrò [...] e risale anch'essa al 1895. Nel gennaio di quell'anno si era infatti tenuto a Bolzano un piccolo convegno di socialisti italiani scientifica: perciò la rivendicazione di una università italiana di lingua e di cultura fu il logico coronamento di tutta ...
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CATALANI, Alfredo
Sergio Martinotti
Nacque a Lucca il 19 giugno 1854 da Eugenio e da Giuseppina Picconi.
Il padre, buon pianista e compositore, allievo di Giovanni Pacini, si era dedicato all'insegnamento [...] sorella quattordicenne Elisa) e riportando ottimi voti in lingua italiana ma soprattutto in matematica e scienze naturali il C. perse il padre e di lì a poco la madre, che si era trasferita con lui a Milano (3 apr. 1884). Cominciarono così gli ultimi ...
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FLAMINIO, Marcantonio
Alessandro Pastore
Nacque nel 1498 a Serravalle (ora, insieme con Ceneda, forma Vittorio Veneto), da Giovanni Antonio e dalla nobildonna serravallese Veturia, della quale non conosciamo [...] dalla scuola filosofica padovana - con l'intenzione di "provare se li discorsi di Aristotele si potessino scrivere con la proprietà et elegantia della lingua latina". La pubblicazione del testo fu rapida: a metà febbraio venne dato in lettura al ...
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CAIROLI, Benedetto
Marziano Brignoli
Nacque a Pavia il 28 genn. 1825 da Carlo e da Adelaide Bono. Il padre, professore della facoltà medica e poi rettore dell'università di Pavia, proveniva da una famiglia [...] paese. Di qui l'opposizione a quel sistema omeopatico d'insurrezione in che si impuntiglia Mazzini" (a G. Cadolini, 19 ott. 1856, ibid., p. il governo austriaco avesse ceduto le terre di lingua italiana, avrebbe provocato gli irredentismi delle altre ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...