Cecchi, Emilio
Scrittore e saggista, nato a Firenze il 14 luglio 1884 e morto a Roma il 5 settembre 1966. Tra i protagonisti della saggistica e del giornalismo del Novecento, spaziò dalla critica letteraria [...] chiese di utilizzare un italiano 'medio', più vicino alla lingua colloquiale che a quella aulica e artificiale fino allora da Gli uomini, che mascalzoni… (1932) di Camerini, che si muove in una prospettiva già di realismo; all'espressività concreta ...
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Petrarca, Francesco
Achille Tartaro
Il trionfo della poesia amorosa
La grandezza di Francesco Petrarca, poeta italiano del 14° secolo, si affermò presto, e non solo nell’ambito della poesia. Già i contemporanei [...] a Roma come avrebbe voluto.
I viaggi in Italia e la morte
Si fermò a Parma, dove venne a sapere della scomparsa di Laura; di il suo capolavoro rimangono le rime in volgare (cioè in lingua italiana). Del resto, al Canzoniere (o, più esattamente, ...
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Fo, Dario
Mirella Schino
Un moderno giullare
Uomo di teatro, attore, regista e autore, Dario Fo può essere considerato, insieme a Eduardo De Filippo, tra i più grandi attori italiani di fine Novecento. [...] a sfondo politico.
Mistero buffo
Per molti, l'arte di Fo si identifica con uno spettacolo nato nel 1969: Mistero buffo. È lo e dalle spiegazioni iniziali, oppure in grammelot (una lingua inventata che ne imita una esistente, utilizzando suoni senza ...
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Atatürk, Kemal
Silvia Moretti
Il padre dei Turchi
Alla fine della Prima guerra mondiale l'ufficiale turco Mustafa Kemal, dopo aver guidato la lotta di liberazione dell'impero ottomano dagli invasori [...] era stato attribuito ‒ mise in pratica i principi fondamentali sui quali si fondava il suo pensiero.
Il nuovo Stato e le riforme
Per reso obbligatorio l'uso dell'alfabeto latino, adattato alla lingua turca, in sostituzione di quello arabo, e il ...
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Bonghi, Ruggiero
Uomo politico e letterato (Napoli 1826 - Torre del Greco, Napoli, 1895). Pur avendo compiuto studi irregolari, maturò un’eccellente conoscenza delle lingue classiche tanto che, ad appena [...] Fallita la missione e spentesi le speranze neoguelfe, Bonghi si trasferì prima in Toscana e poi in Piemonte dove strinse Manzoni e incaricata di proporre provvedimenti per l’unificazione della lingua e la diffusione dell’italiano; nel 1871 fu relatore ...
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Giusti, Giuseppe
Poeta (Monsummano, Pistoia, 1809 - Firenze 1850). Proveniente da una agiata famiglia di possidenti di campagna, nel 1826 si iscrisse alla facoltà di Giurisprudenza dell’università di [...] salotto della marchesa Luisa Blondel d’Azeglio. Sempre nel 1845, si recò a Milano dove conobbe Alessandro Manzoni, con il quale anche un Epistolario che nell’Ottocento ebbe fortuna come testo di lingua esemplarmente in linea con le teorie manzoniane. ...
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Aporti, Ferrante
Pedagogista (San Martino dell’Argine, Mantova, 1791 - Torino 1858). Ordinato sacerdote nel 1815, si specializzò negli studi ecclesiastici a Vienna. Professore di Storia della Chiesa [...] che era contrario al monopolio ecclesiastico sull’istruzione, prescriveva l’uso esclusivo della lingua italiana per cementare lo spirito unitario e sul suo esempio scuole simili si diffusero in tutta la penisola. Nel luglio 1848, costretto all’esilio ...
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Broglio, Emilio
Giurista e uomo politico (Milano 1814 - Roma 1892). Partecipò alle Cinque giornate di Milano e fu segretario del governo provvisorio della città, ma dopo il ritorno degli austriaci dovette [...] cui università insegnò per qualche tempo Economia politica. Si interessò di diritto tributario (Dell’imposta sulla rendita anniversario della Repubblica romana. Promosse il Novo Vocabolario della lingua italiana secondo l’uso di Firenze (il «Giorgini ...
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Fanfani, Pietro
Fanfani, Pietro
Filologo (Montale, Pistoia, 1815 - Firenze 1879). Nel 1848 partì con i volontari toscani per la guerra contro l’Austria e combatté a Montanara. Fatto prigioniero, al suo [...] , avversò le teorie di Manzoni e della Crusca (Osservazioni sopra il nuovo vocabolario della Crusca, 1849; La lingua italiana c’è stata, c’è e si muove, 1868). Fu anche editore di testi antichi; stampò fra l’altro: Conti di antichi cavalieri (1851 ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] altronde, spesso tali solo di grado), bensì là dove l'uomo anche per altri aspetti si distingue più radicalmente dagli animali: nella sfera della coscienza, della lingua e della cultura. Sembra inoltre ovvio e logico che proprio nel nostro tempo, che ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...