PALESTINA
M. Piccirillo
(ebraico Pĕleshet; gr. Παλαιστίνη; lat. Palaestina; arabo Filasṭīn)
Regione storica del Vicino Oriente, che è delimitata a O dal Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali [...] altri lati. In questa sede, con il termine P. si intende il territorio che si estende da Ra᾽s alNaqūra, nel Nord di Israele, al secc. 8° e 9° il patrimonio della cultura in lingua greca.A fronte della decadenza culturale che seguì a Costantinopoli la ...
Leggi Tutto
Vedi ALESSANDRIA dell'anno: 1958 - 1973
ALESSANDRIA (᾿Αλεξάνδρεια, Alexandrēa)
A. Adriani
L. Rocchetti
1. La tradizione. - La città che Alessandro fondò nell'inverno del 332-331 a. C., sulla breve fascia [...] decadenza della città continuò del resto inesorabile fino al principio del XIX sec., quando essa si era ridotta ad un piccolo villaggio sorto sulla lingua di terra che si era lentamente formata ai lati di quello che era stato l'antico Eptastadio, una ...
Leggi Tutto
Il progetto
Franco Purini
L’argomento di questo saggio è il concetto di progetto, la specificazione di una nozione più ampia e generale. Si progetta infatti una legge, un viaggio, un edificio, un libro, [...] scritture, nell’intenzione di dar vita a una sorta di lingua comune. Un ottimo esempio di questa linea di ricerca è su un piano estetico e civile più elevato. Quando si dice città sicura e bella non si pensa solo agli esperimenti di Léon Krier e a ...
Leggi Tutto
Vedi URBANISTICA dell'anno: 1966 - 1997
URBANISTICA
A. Boethius
Dopo le importanti realizzazioni di centri abitati in Siria (Gerico), Asia Minore e Macedonia, un maturo materiale urbanistico comincia [...] e Tirinto, gli affreschi dei palazzi parlano la loro lingua, in evidente contrasto coi palazzi e le città aperte case ad atrio in tutta la città, il commercio e le botteghe si concentravano nei dintorni del Foro ed in special modo lungo la via ...
Leggi Tutto
PAESAGGIO
R. Bianchi Bandinelli
R. Grousset
J. Auboyer
O. Siren
Il Vocabolario delle Arti del Disegno di F. Baldinucci (1681), definiva il p. nell'arte nel modo seguente: "Paesi, appresso i Pittori [...] discutere ancora se si tratti di una creazione romana ispirata alla cultura greca, di una imitazione o copia di modello ellenistico, o della pittura originale di un pittore di lingua greca operante a Roma. Certo è che la enorme maggioranza (e tutte ...
Leggi Tutto
ROMANICO
C. Tosco
Il termine R. (franc. Roman; ingl. Romanesque; ted. Romanik) venne riferito per la prima volta all'arte medievale nel decennio 1810-1820, per indicare una fase storica priva, fino [...] ai progressi del costruire dal sec. 6° al Mille, presto tradotto in diverse lingue. Entrava in crisi l'idea stessa di un Medioevo nazionale unitario, mentre si riscopriva la continuità con l'Antico e con il mondo bizantino, nella permanenza degli ...
Leggi Tutto
VISIGOTI
M. Crusafont i Sabater
Popolazione dei Germani orientali, appartenente alla gente dei Goti.
Dopo la sconfitta del 507 nella battaglia di Vouillé contro i Franchi, i V., che nel corso delle [...] pellegrini e malati, mentre alcune iscrizioni in lingua greca attestano connessioni con il mondo di Bisanzio 8° (Ulbert, 1971; Hoppe, 2000), di cui solo una minima parte si trova ancora in situ, Mérida (Coll. visigoda del Convento de Santa Clara ...
Leggi Tutto
EPIGRAFE
P. Orsatti
Per e. o iscrizione, considerando qui i due termini come equivalenti, si intende un testo di natura commemorativa, enunciativa o designativa, di solito di non lunga estensione, inciso [...] a.E./1398, e l'indice geografico dei primi sedici volumi (Répertoire, 1931 ss.).Quanto alle iscrizioni in lingue diverse dall'arabo, si possono menzionare quelle in versi persiani, incise sulle placche di marmo che bordano il cortile del palazzo di ...
Leggi Tutto
INIZIALE
S. Maddalo
Elemento grafico, evidenziato attraverso una particolare definizione figurativa - sia essa il modulo, un colore contrastante rispetto alla linea di scrittura, un arricchimento esornativo [...] un amanuense attivo in uno degli scriptoria in lingua greca della Roma di età carolingia ma avvezzo anche II, c. 1r; Pächt, 1987, pp. 82-83, fig. 116). L'i. figurata si affermò infine anche a S delle Alpi, per es. a Lucca, dove a miniatori attivi tra ...
Leggi Tutto
SOFFITTO
C. Bolgia
S.S. Blair
Il termine s. designa propriamente la parte inferiore di un solaio, ma viene comunemente adoperato anche per indicare quello che tecnicamente si dovrebbe definire controsoffitto, [...] decorazione divenne popolare in epoche successive nelle terre orientali dell'Islam a copertura dei portici a colonne, definiti in lingua persiana come talar. Si tratta di una tipologia tipica dei palazzi, tra cui in Iran i più noti sono del sec. 17 ...
Leggi Tutto
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...