Brandi, Cesare
Flavio De Bernardinis
Scrittore, teorico e critico d'arte, nato a Siena l'8 aprile 1906 e morto a Vignano (Siena) il 19 gennaio 1988. La sua riflessione 'fenomenologica' sull'essenza [...] suscitare l'astanza non è allora un'assimilazione alla struttura della lingua ma un superamento della flagranza nella flagranza stessa" (p. 228). In tale superamento, senza dubbio, si annida un apice fenomenologico: "L'astanza a cui può aspirare il ...
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Lisippo
Manuela Gianandrea
Lo scultore che voleva ritrarre l’animo umano
Lisippo fu uno dei massimi scultori greci del 4° secolo a.C., insieme a Prassitele e Scopa. La sua attività coincise con il dominio [...] cui lo scultore lo ritrae.
Il capolavoro dello scultore: l’atleta che si deterge
L’opera più famosa di Lisippo è l’Apoxyòmenos, che in lingua greca significa «colui che si sta detergendo», e rappresenta appunto un atleta colto nell’atto di pulirsi ...
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tempio
Edificio di culto che può essere costruito su qualsiasi spazio consacrato. Si differenzia dal santuario che invece è posto in un luogo che è o è stato teatro di una teofania, anche se sia l’uno [...] il t. sorge in seguito alla fusione dei popoli di lingua indoeuropea, immigrati in Grecia e in Italia, con le popolazioni già il culto shintoistico trovava sistemazione in edicole stabili che si modellavano sul tipo delle case d’abitazione. T. di ...
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CHEB
E. ¿amánková
(lat. Civitas Egrensis, Egra; ted. Eger)
Città della Boemia nordoccidentale, un tempo centro dell'omonima regione, nel bacino superiore del fiume Ohře, nei pressi della frontiera tedesca.Centro [...] alla fine dell'11° un sito fortificato posto su di una lingua di terra sul fiume Ohře. All'inizio del sec. 12° i terminata prima del 1200. Il borgo formatosi intorno alla piazza del mercato si ampliò, nel primo terzo del sec. 13°, fino a divenire una ...
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Marinetti, Filippo Tommaso
Scrittore (Alessandria d’Egitto 1876-Bellagio 1944). Compì gran parte dei suoi studi a Parigi e si affermò dapprima come poeta in lingua francese. Nel 1905 fondò a Milano la [...] verso il fascismo, in conseguenza del compromesso tra Mussolini e la monarchia, e un breve soggiorno a Parigi, M. si riaccostò al regime, che lo ricompensò con una serie di cariche onorifiche. Tra i firmatari del Manifesto degli intellettuali ...
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Termine usato per connotare la condizione antropologica e culturale conseguente alla crisi e all’asserito tramonto della modernità nelle società del capitalismo maturo, entrate circa dagli anni 1960 in [...] di massa.
Rintracciabile fin dagli anni 1930 nella cultura di lingua spagnola (Antología de la poesía española e hispanoamericana. 1882-1932 musica, pubblicità, cinema, video), detta ‘nuova spettacolarità’.
Si è parlato di p. anche per la danza, con ...
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Orientamento artistico che si diffuse nei primi decenni del Novecento, avendo come centro d’irradiazione la Germania, come reazione al naturalismo e all’impressionismo. Si concretizzò in diverse correnti, [...] C.) alla medievale, alla rinascimentale nordica.
In senso specifico, si intende con e. il movimento artistico sviluppatosi in Germania all’inizio estremo con conseguente rafforzamento del verbo (la lingua degli impressionisti e di S. George era ...
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Architetto italiano (n. Milano 1935). Si è formato al Politecnico di Milano, dove poi è diventato professore (1977). Tra i responsabili della redazione di Casabella-Continuità (1961-64), accademico di [...] purista; nelle sue opere, oltre alle qualità formali, si pone in evidenza il processo ideativo, oggetto anche di L'architettura come mestiere e altri scritti (1980); Architettura lingua morta (1988); Progetti per la città antica (1995); ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] – l’uso che il Medioevo aveva fatto dell’antichità. Dalla lingua alle arti e alle scienze, la cultura del R. ha cercato scia di quel platonismo che le opere speculative di Nicola Cusano si combinano con le più estrose visioni dei Fiorentini, e ne ...
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Letteratura
In poesia, unità di discorso avente una struttura metrica e un disegno ritmico e delimitata da una pausa virtuale, di solito isolata, nella tradizione grafica occidentale, mediante un a capo [...] come metro a sé, mentre l’uso di quello a minore è arcaico e si trova, oltre che nei lirici, nei tragici (Euripide vi ricorre largamente nelle Baccanti) Greci, che fu adattato all’indole della lingua latina da Livio Andronico, prendendo a modello ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...