DAMIANO (D. di Priocca), Clemente
Marco Gosso
Nacque il 23 nov. 1749 a Torino, dodicesimo figlio di Giuseppe Maria Damiano Del Carretto, XI conte di Priocca, signore di Castellinaldo e Piobesi, marchese [...] de Azara e inoltre R. Cunich, B. Stay, G. Pikler. Si dedicò sovente ad aiutare con la propria influenza e il proprio denaro gli devote compilate da un illustre personaggio, tradotte dalla lingua latina nella italiana (Torino 1813); il traduttore ...
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CAISSOTTI, Carlo Luigi
Valerio Castronovo
Figlio dell'avvocato patrimoniale Carlo e di Maria Maddalena di Bagnol, nacque a Nizza il 22 marzo 1694. Di famiglia borghese assurta per meriti di toga ai [...] a presiedere il magistrato della Riforma degli studi, il C. si preoccupò infatti di garantire la più stretta aderenza ai canoni dei gesuiti sulle scuole secondarie, è pur vero che la lingua italiana e la storia non vennero comprese nel quadro degli ...
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ELENA, Domenico
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 22 dic. 1811 da Antonio, commerciante all'ingrosso, e da Luigia Odera. Compiuti gli studi secondari, segui diversi corsi all'università, senza peraltro [...] negli autori inglesi, grazie alla sua buona conoscenza della lingua.
Nell'aprile 1846, in una conferenza tenuta presso la gli interessi economici dello Stato" (ibid., p. 528).
L'E. si dimise dal Parlamento il 18 dic. 1852 e poco dopo, il 3 marzo ...
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DIETAIUTI, Cepperello
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Prato, probabilmente nella prima metà del sec. XIII, da ser Dietaiuti di Guido.
La sua famiglia, originaria dalle ville fra loro contigue di Fabio [...] di mano francese cancelleresca, in lingua latina (edit. Paoli). Il D. si valse, come già in Alvernia al Comune per l'acquisto di grano. È interessante che nella lista dei contribuenti si salti da un massimo di 500 fiorini d'oro (un unico caso) a 50 ...
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COTENNA, Vincenzo
Giorgio Tori
Nacque a Lucca il 19 luglio 1772 da Carlo Lodovico e Rosa Libri, e appartenne ad una di quelle famiglie borghesi escluse dal potere politico perché non comprese nel ceto [...] della Repubblica. Compì in patria i primi studi di lingua italiana e latina nel seminario di S. Martino e fu matematica e filosofia, dedicandosi poi agli studi di giurisprudenza in cui si laureava il 3 febbr. 1795. A Pisa frequentò ed ebbe ...
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GUGLIELMO Appulo
Francesco Panarelli
Le notizie biografiche riguardanti G. sono di una scarsità disarmante: i rari e non sempre chiari accenni provengono dalla sua unica opera nota: Gesta Roberti Wiscardi.
Per [...] sé ogni sorta di delinquente e fuggitivo: "moribus et lingua, quoscumque venire videbant, / Informant propria, gens efficitur ut v. 520) i figli di Tancredi d'Altavilla. Il libro si chiude con il passaggio dell'Adriatico da parte del ribelle Maniace e ...
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BIGGINI, Carlo Alberto
Danilo Veneruso
Nato a Sarzana il 9 dic. 1902 da Ugo e da Maria Accorsi, iniziò gli studi liceali presso il liceo Doria a Genova, interrompendoli per obblighi militari (1922-1924). [...] la convocazione del Gran Consiglio del fascismo, il B. si mostrò diffidente sull'opportunità di tale iniziativa. Durante la era stato privo, sarebbe stato introdotto l'insegnamento della lingua latina.
Il B. cercò inoltre di salvare il patrimonio ...
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GIOANNETTI, Giuseppe (Gioseffo) Natale
Massimo Cattaneo
Ottavo di dodici figli, nacque a Bologna il 25 dic. 1768, da Carlo Bernardo e dalla contessa Anna Fantuzzi. La famiglia paterna, in cui spiccava [...] mnemonico, il suo progetto pedagogico appare poco innovativo: per il G. i giovani del popolo si sarebbero dovuti dedicare con particolare cura alla conoscenza della lingua italiana, in modo da potersi difendere dalle prevaricazioni dei letterati ...
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DELLA TOSA, Pino (Pinaccio, Pinuccio)
Franca Allegrezza
Nacque probabilmente a Firenze, unico figlio o unico dei figli di Vanni di Napoleone entrato nella vita politica, intorno al 1280: la prima notizia [...] Tosa, il quale allora a Bologna, dove ciò si trattava, si trovò, e con lui Ostagio da Polenta, potente Della Tosa, Annali, in Cronichette antiche di vari scrittori del buon secolo della lingua toscana, a cura di D. Manni, Firenze 1733, pp. 165 s.; ...
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DAL BORGO, Flaminio
Rosalba Graglia
Nacque a Pisa il 5 ott. 1705 (1706 secondo il computo dell'indizione pisana) da Giovanni Saladino e da Camilla Marracci.
La sua era un'antica famiglia: se le fonti [...] di detto parto". Il D. non contrarrà più matrimonio e non si occuperà, da quel momento, che dell'educazione dei numerosi figli e a Pisa, con l'intimazione di "tenere a freno la lingua"; non gli venne restituito tuttavia l'ufficio di docente (solo ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...