Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] sotto i Capetingi (10° sec.) che troviamo le prime espressioni di letteratura francese. La linguasi affranca gradualmente dal latino: la langue d’oïl (francien) si afferma nel Nord della Francia e la langue d’oc (provenzale) sopravvive a lungo nel ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] ispirati alla G. eterna, e che usò la demotica anche nei numerosi e acuti scritti saggistici. Il dibattito sulla linguasi riaccese quando I. Psychàris dimostrò, con il singolare romanzo-manifesto Tò taxìdi mou («Il mio viaggio», 1888), che le ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] , tuttavia, profondamente trasformata anche dalla varietà delle letterature e degli scrittori esterni che in questa linguasi esprimono. La tendenza alla contaminazione, alla riscrittura e al pastiche costituisce la caratteristica dominante della ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] diffusa nel mondo slavo e orientale, ma non mancano esempi, specie nella novellistica popolare, di opposto procedimento.
Nella linguasi accentua il fenomeno che ha avuto inizio in età ellenistica con l’atticismo ed è continuato con la diglossia nel ...
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(o Gozzo; maltese Ghaudex o Ghaudesh) Isola dell’arcipelago maltese (67 km2 con 30.000 ab. circa), a NO dell’isola di Malta, dalla quale dipende amministrativamente. Centro principale Vittoria.
Nell’isola [...] si trova la stazione preistorica di Ggantija (seconda metà 3° millennio a.C.), che comprende due templi megalitici lungo, anche dopo l’occupazione romana, istituti e lingua. Si conservano anche resti di un santuario rupestre punico-romano nella ...
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Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] la designazione mediolatina dell'uomo di condizione giuridica borghese, che in tedesco si chiama burgaere (poi burger), nonostante che, in quella lingua, si verifichi uno sviluppo contraddittorio: il termine burg è, infatti, sostituito da stadt ...
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MANNO, Giuseppe
Antonello Mattone
Nacque ad Alghero il 17 marzo 1786 da Antonio e da Maria Diaz. La famiglia faceva parte della piccola nobiltà cittadina; il padre, capitano del porto, aveva mostrato [...] vizi de' letterati, in cui una garbata e ironica disamina dei luoghi comuni della letteratura e della libertà della linguasi sviluppava su un impianto classicista che tradiva l'aperta avversione per le correnti romantiche. Poco dopo pubblicava Della ...
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Poiché il Risorgimento ebbe come esito l’Unità nazionale, la connessione con i fatti linguistici risulta immediata, in quanto gli eventi politici, conclusi con la formazione del Regno nel 1861 e con lo [...] sola città, perché una «città non è una Nazione; e per questo non può formare una lingua nazionale»; riteneva che la nuova linguasi sarebbe sviluppata nelle rinnovate istituzioni civili e nell’esercito della nazione appena formatasi. La ➔ questione ...
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PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia
Franco Bacchelli
PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia. – Nacque il 24 febbraio 1463 nel castello della Mirandola da Giovan Francesco I [...] Presso Pico Aldo trovò un greco, Emanuele Adramitteno, che il conte aveva condotto con sé da Padova come maestro di lingua: si trattava (v. il suo scritto greco del giugno 1483, contenuto nel Monacensis graecus 321 e riguardante i sapienti pagani che ...
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Mesopotamia
Pietro Mander
La terra fra due fiumi dove iniziò la storia
Se si prende la nascita della scrittura come punto di riferimento per separare la storia dalla preistoria, allora i popoli che [...] , convivevano, mescolate insieme ai Sumeri, genti che parlavano una lingua semitica, della stessa famiglia dell’ebraico e dell’arabo odierni. Questa linguasi chiama accadico e nel 2° millennio a.C. si sviluppò nei due dialetti: il babilonese a sud e ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...