HOFFER, Oscar
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Trieste il 12 luglio 1907 da Ermanno, odontoiatra appartenente a una famiglia originaria di Graz, e da Virginia Monti. Conseguita nella sua città la maturità [...] e nella clinica medica generale diretta da L. Zoja, si laureò il 26 ott. 1933 discutendo con l'otorinolaringoiatra U pp. 307-310, in collab. con G. Vogel; Invasione della lingua da parte di malignità rare (condrosarcoma dell'osso joide, tumore di ...
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FACCHINI, Francesco
Renato G. Mazzolini
Nacque a Forno (ora frazione di Moena, in provincia di Trento) il 24 ott. 1788 da Domenico e Margherita Degaudenz. Dal sacerdote Cristoforo Welponer fu avviato [...] la maggior parte dell'eredità paterna al fratello Tomaso. Dopo la laurea si trasferì a Milano e a Pavia, ove risiedette per circa due una notevole conoscenza della ricerca scientifica nei paesi di lingua tedesca, lamentava sia il fatto che a metà ...
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PIPINO, Maurizio
Rafaella Pilo
PIPINO, Maurizio. – Nacque a Cuneo nel 1739, da genitori di cui non è attestata l’identità.
Le poche notizie biografiche, riferite per lo più dallo stesso Pipino, danno [...] con un’identità propria. Il risultato e gli effetti dell’opera di Pipino si limitarono, tuttavia, a incrementare la produzione letteraria in lingua piemontese, mentre la lingua ufficiale del Paese continuò a essere l’italiano.
L’opera è divisa in ...
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DONATI, Marcello
Sonia Pellizzer
Nacque nel 1538 a Mantova da Ettore, orefice da Correggio (secondo alcune fonti anche il D. sarebbe nato a Correggio), e da Laura Pomponazzi, gentildonna mantovana, [...] prima pagina dell'opera si ricava che egli lesse avidamente un opuscolo, in lingua spagnola, di Nicolás quest'ultimo, che, all'inizio delle trattative tra le due case, si era sforzato inutilmente di sfatare le dicerie sul conto del principe.
In ...
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CALORI, Luigi
Egisto Taccari
Nato a San Pietro in Casale (Bologna) l'8 febbr. 1807 da Francesco, medico, e da Teresa Gibelli, attese ai primi studi sotto la guida del padre, nel paese natale. Più tardi [...] per cinque anni discipline letterarie presso una scuola di gesuiti, quindi si recò a Bologna, e qui, sino all'età di diciassette fu socio della R. Commissione per i testi in lingua delle province dell'Emilia, e curò il Volgarizzamento della Istoria ...
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FRACASSATI, Carlo
Gabriella Belloni Speciale
Nacque a Bologna, nella prima metà del sec. XVII, da famiglia originaria di Budrio, trasferitasi nella città a partire dal sec. XVI.
Iscritto all'università [...] accademico 1663, percepì 1.800 ducati.
È certo che l'ambiente pisano si rivelò per il F. ricco di stimoli: era lo stesso che indagine - il F. descriveva le "mammillule" che rivestono la lingua del vitello e del cane e ne rilevava l'assenza in quella ...
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FERRARI, Ambrogio
Mario Crespi
Nacque a Borgo San Donnino, l'attuale Fidenza in provincia di Parma, l'8 luglio 1854, da Giuseppe, agricoltore, e da Maria Aimi. Conseguita la maturità classica, frequentò [...] il Kocher era celebre per gli interventi che eseguiva sulla lingua e sulla tiroide. Durante la sua permanenza a Vienna degli ospedali e delle cliniche, XXVI (1905), pp. 1261-1264. Si può senz'altro affermare che il F., che fino dal 1891 eseguiva con ...
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PINI, Alessandro
Davide Baldi
PINI, Alessandro. – Nacque a Firenze il 3 maggio 1653, da Bartolomeo e da una Vittoria di cui non si conosce il cognome.
Apprese i primi rudimenti con il sacerdote Giovanbattista [...] al servizio di Cosimo III. Nel momento in cui Pini e Cartieri si incontrarono in Egitto, quest’ultimo era al servizio del gran pasha Turcarum (pp. 253-289). In questo breve trattato in lingua latina, egli lumeggiò vari aspetti della vita sociale di ...
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GRASSETTI, Gaetano
David R. Armando
, Nacque a Roma, probabilmente nel 1778. Secondo i primi biografi, che riprendono senz'altro notizie ricevute dallo stesso G., perse il padre in giovane età e fu [...] 'artefice e ne aveva assunto la direzione col titolo di cancelliere, invitò il G. a ricoprirvi la cattedra di lingua latina e italiana. Si trasferì a Corfù probabilmente verso il 1829, anno in cui vi pubblicò il necrologio di un collega, il letterato ...
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GIOVANNI Afflacio
Vasco La Salvia
La sua identità è ancora oggetto di discussione: è indicato come discepolo di Costantino Africano e autore di opere mediche nell'importante manoscritto, ora perduto, [...] conoscenze del suo allievo; infatti, non vi è alcuna fonte che menziona la conoscenza della lingua araba da parte di Giovanni Afflacio.
Meglio si conosce l'attività scientifica di G. grazie al manoscritto scoperto da Henschel nel quale sono presenti ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...