Vicino Oriente antico. L'analisi linguistica
Gábor Zólyomi
Giovanni Garbini
L'analisi linguistica
Grammatica
di Gábor Zólyomi
A partire dal III millennio, se non prima, in Mesopotamia vi furono due [...] loro soltanto per il tono, la lunghezza vocalica o l'accento; questo accostamento apparirà meno arbitrario quando si dirà che le stesse lingue offrono qualche parallelo alla fusione delle consonanti r e l (quest'ultima mancante nella scrittura egizia ...
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Il soggetto (dal lat. subiĕctu(m) «che sta sotto», calco del gr. hypókeímenon) indica una funzione grammaticale fondamentale nella frase, insieme a quelle di ➔ oggetto e di predicato (➔ predicato, tipi [...] un posto fra i padri della patria.
L’espressione del soggetto è un parametro di classificazione tipologica delle lingue. Si distinguono:
(a) lingue a soggetto obbligatorio, come l’inglese e il francese, in cui il soggetto è sempre espresso, anche ...
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Dante Alighieri nacque a Firenze nel maggio, o giugno, 1265, l’anno prima della battaglia di Benevento, che segna la distruzione della parte ghibellina in Italia. Di famiglia guelfa, cresce in anni segnati [...] il latino per Dante è stato artificialmente costruito, a differenziazione già avvenuta dell’idioma babelico progenitore delle lingue d’oc, d’oïl e di sì, «per comune consenso» solo di queste tre genti (cioè non anche delle genti germaniche e slave su ...
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Il lessico è l’insieme dei lessemi (o, con termine non tecnico, delle parole) di una lingua. Come altre lingue nazionali, che vengono usate da secoli per molte delle principali funzioni comunicative, anche [...] livello d’istruzione e il conseguente aumento della familiarità con testi – soprattutto scritti – di altre lingue, hanno fatto sì che si preferisca mantenere la forma di partenza piuttosto che assimilarla, come avveniva normalmente in passato.
Fasi e ...
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Malgrado il suo nome antico (che fu recuperato solo in età rinascimentale, riferito a una subarea della regione attuale, così chiamata dopo l’Unità), il Lazio è una regione dalla fisionomia piuttosto recente. [...] ˈvia sːi ˈsasːi] «butta via codesti sassi», ancora prevalente a Rieti, si preferisce [ˈjɛtːa sːi ˈsasːi] «getta codesti sassi» (Nemi, in provincia cura di) (1999), Roma e il suo territorio. Lingua, dialetto e società. Atti del Colloquio (Roma, 3- ...
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Crittografia
GGiancarlo Bongiovanni
di Giancarlo Bongiovanni
SOMMARIO: 1. Introduzione e definizioni. ▭ 2. Cenni storici. ▭ 3. Crittografia a chiave segreta: a) l'algoritmo DES; b) l'algoritmo IDEA; [...] e, confrontandole con quelle note per la lingua italiana, dedurre quali siano le corrispondenti lettere oppure 256 bit. Il numero di stadi dipende dalla lunghezza della chiave usata: si impiegano 10 stadi con chiavi da 128 bit, 12 stadi con chiavi da ...
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Sebbene con italiano si alluda qui alla lingua, non a chi la parla, la diffusione della lingua italiana fuori d’Italia può spesso essere desunta solo dal contatto con la civiltà italiana. Questa considerazione [...] il viaggio di formazione in Italia era normale per i nobili nordeuropei. In tedesco questo viaggio si chiamava Kavaliersreise («viaggio del cavaliere»), nelle altre linguesi diceva Grand Tour (il termine è attestato per la prima volta nel 1670 in un ...
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L’area linguisticamente meridionale d’Italia comprende in realtà anche zone che, dal punto di vista geografico, sono ancora centrali, come una parte della provincia di Ascoli Piceno, a sud del fiume Aso, [...] Capua) si ha si segnalano, fin dal periodo preunitario, il potentino Raffaele Danzi (1818-1891) e il materano Francesco Festa, autore, nel 1872-73, di una fortunata raccolta di versi. In anni più vicini – nei quali svettano figure di poeti in lingua ...
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Il termine ortografia (dal gr. ortographía, comp. di orthós «retto, corretto» e -graphía «scrittura») identifica l’insieme delle convenzioni normative che regolano il modo di scrivere una lingua considerato [...] grafia etimologica o per una grafia il più possibile fonetica non è infatti, arbitraria, ma dipende dall’idea di lingua che si ha in un certo periodo.
Dato che non esisterebbe ortografia se non esistessero grafie considerate errate, nella storia dell ...
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CESARI, Antonio
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Verona il 16 (secondo i biografi; ma il 17 secondo una sua testimonianza in Lettere, a c. di G. Manuzzi, II, p. 236) genn. 1760 da Pietro, "primo scritturale" [...] risolversi in un artifizio disperato": vedi G. Guidetti, L'amicizia, la religione..., pp. 225 ss.), si riferiva al ritorno di arcaismo che la lingua italiana letteraria subì nell'età della Restaurazione e alla lentezza e difficoltà con cui tornò - e ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...