PSICOLINGUISTICA
Domenico Parisi
(App. IV, III, p. 100)
La p. è nata negli anni Cinquanta, come frutto della collaborazione tra psicologi interessati al linguaggio e linguisti, e ha svolto un ruolo [...] di fonemi (output), e lo hanno fatto per una lingua come l'inglese in cui la corrispondenza lettere/fonemi è tutt per trovare i pesi giusti per le connessioni di una rete neurale. Si parte da una popolazione di reti neurali con pesi scelti a caso, ...
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La d. nasce nel 19° secolo con ritardo rispetto alla linguistica tout court, e non soltanto perché ne forma un sottoinsieme ancillare, dedito all'indagine sulle varietà (di frequente segnate da inferiorità [...] , i sistemi dei quali, più o meno ampii, secondo la intensità della forza motrice, si vengono a incrociare" (si cita dalla trad. it. di C. Tagliavini, Le origini delle lingue neolatine, Bologna 19726, p. 19). Tale immagine assunse poi la forma di una ...
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Gli ultimi quarant'anni hanno apportato dei cambiamenti profondi alle nostre conoscenze delle l. a.; scoperte di nuovi documenti, decifrazione di scritture, nuovi studi si sono succeduti con tale rapidità [...] -d, ecc.); più che al gruppo "luvio" sembra sia vicino al hittito e al palaico, ma i rapporti più precisi tra queste tre lingue non si riescono a determinare.
Il licio (v. XXI, p. 91) è anch'esso attestato a partire dal 6° secolo a. C. in un alfabeto ...
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Popolazione (p. 299). - Le variazioni degli anni recenti nel computo totale della popolazione non rivelano modificazioni notevoli; i censimenti del 1930 e 1935 e la stima del 1936 non manifestano variazioni [...] 1934. Nelle relazioni internazionali, la Danimarca si mantiene in stretto rapporto di collaborazione con gli altri stati nordici (v. norvegia, App.).
Lingua (p. 310). - Fonetica e morfologia. - La lingua danese serba i caratteri che distinguono le ...
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WILAMOWITZ MÖLLENDORFF, Ulrich von
Giorgio Pasquali
Filologo, nato a Markowitz in Posnania il 22 dicembre 1848, morto a Charlottenburg (Berlino) il 25 aprile 1931.
Studiò a Bonn e a Berlino, dove si [...] di Caristo e Isillo di Epidauro. Intelligenza della personalità, conoscenza mirabile della lingua, senso acuto per ciò che in sintassi, stile, metrica è tradizionale o è nuovo, si rispecchiano - come in tutte le altre opere - in quello che del W ...
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Più che l'ammirazione l'imitazione di usi e costumi americani e in particolare degli Stati Uniti, autentici o supposti tali, già in aumento prima della seconda Guerra mondiale, si è ancor più diffusa e [...] pollo, cage cugio per calle cuyo) e il voseo, anch'esso argentino (e scomparso, invece, nel Chile) si è accennato (v. spagna: Lingua e dialetti, XXXII, p. 255 seg.). Altre sono: le oscillazioni nell'accentuazione (méndigo; Herodóto, austriàco) o il ...
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ZULU (Ama-zulu)
Lidio CIPRIANI
Carlo TAGLIAVINI
Gruppo di Bantu meridionali dell'est. Si trovano esclusivamente nel Natal, ma sono originarî della parte orientale dell'Africa equatoriale. Di là discesero [...] donne. Esse pure devono fabbricare la birra di cui si fa gran consumo nelle feste matrimoniali e nelle danze. L. Cipriani, Gli Zulu, Firenze 1932.
Lingua. - La lingua zulu appartiene alla grande famiglia delle lingue bantu (v.) ed è molto affine allo ...
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. I suoni avulsivi (così chiamati da Raoul de La Grasserie) sono detti dai linguisti inglesi clicks, dai Tedeschi schnalze o Schnalzlaute, dai Francesi cliquements, ecc.; sono suoni consonantici prodotti [...] che talvolta i cocchieri pronunziano per incitare il cavallo o nell'identico ???! che si ode in alcune parti d'Italia come espressione di un diniego. Le uniche lingue in cui noi conosciamo suoni avulsivi come parte integrante del patrimonio fonetico ...
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Linguista e filologo svizzero, nato a Beromünster il 29 giugno 1860, morto presso Lugano il 17 aprile 1942. Dal 1884 al 1927 fu professore di lingue classiche prima e di tedesco poi alla scuola cantonale [...] il bugi e il makassar e sotto la sua guida si addentrò nella conoscenza delle letterature indonesiane. Già nel 1887 pubblicò strano titolo, studia la psicologia, il pensiero e la lingua dei popoli indonesiani, fingendosi uno di loro. Sovente il ...
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Filologo classico, nato a Napoli il 22 febbraio 1913, morto a Genova il 24 settembre 1991. Formatosi alla scuola di A. Rostagni, dopo un decennio di incarichi universitari, ha ricoperto la cattedra di [...] di produzione, dagli esponenti maggiori ai minori della latinità. Si è occupato di Varrone e dell'erudizione antica: La edizioni italiane di autori antichi altrimenti disponibili solo in lingua straniera. Come traduttore, è apprezzato per il suo ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...