Saggista, scrittore, filosofo e linguista italiano (Alessandria 1932 - Milano 2016). Autorevole studioso di semiotica, scienza nella quale ha visto l'icona di un sapere interdisciplinare, è anche brillante [...] Il pendolo di Foucault (1988); quindi la sua produzione si è arricchita con L'isola del giorno prima (1994); la stessa cosa (2003), sui problemi legati alla traduzione da una lingua all'altra; A passo di gambero (2006), che raccoglie articoli ...
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Filologo e critico letterario (Savona 1913 - Venezia 2004). Un ramo della famiglia discende dall'abate Stoppani (1824-1891), e porta vivo il senso di quella missione, che fu del cattolicesimo liberale [...] B. è stato sensibile sempre ai problemi di metodo (si veda il profilo, curato con Jean Starobinski, Filologia e , ha fondato l'"Associazione Internazionale per gli studi di Lingua e Letteratura Italiana", e ha diretto le riviste Lettere Italiane ...
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Linguista e filosofo del linguaggio italiano (Torre Annunziata, Napoli, 1932 - Roma 2017), si è occupato soprattutto di linguistica generale, con attenzione al rapporto tra lingua e società.
Laureatosi [...] dell'Italia unita (1963). Negli anni più recenti si è dedicato maggiormente agli studi sociologici, indagando le delle parole, 1980; Minisemantica dei linguaggi non-verbali e delle lingue, 1982; Ai margini del linguaggio, 1984). Questa metodologia di ...
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Ciascuno dei fonemi di una lingua che vengono pronunciati con il canale vocale chiuso ( c. occlusive o momentanee o esplosive) o semichiuso ( c. semiocclusive o affricate e costrittive o fricative o continue) [...] far sillaba da sole e vengono pronunciate con il canale vocale aperto.
Le c. costituiscono una delle due grandi classi in cui si dividono i suoni articolati di una lingua. Il confine tra le c. e le vocali non è rigido. Quando infatti due vocali ...
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crèole, lìngueLingue nate dall'ibridazione fra un idioma autoctono e uno importato da commercianti o colonizzatori. La linguistica ha mutuato dall’antropologia il significato originario di creolo per [...] Africa occidentale (Gambia, Sierra Leone, Liberia, Camerun), in Oceania (Australia, Hawaii, Pitcairn). Le lingue creole d’origine spagnola si parlano in Nicaragua, nelle Antille Olandesi (Curaçao ecc.), in Colombia, nelle Filippine; mentre quelle ...
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Letterato (Asciano, Siena, forse 1492 - Roma 1556). Autore di opere di critica, di storia e di filologia - alcune delle quali perdute - e anche di liriche, tra le quali non privi di valore i suoi sonetti [...] versi, una visione di paesaggio campestre, si segnalò per aver per primo riformato l'ortografia italiana nel dialogo Il Polito (1525); ne Il Cesano (1555) sostenne la tesi della toscanità della lingua. Dal desiderio di mostrare la maturità letteraria ...
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(finland. Karjala) Regione geografica dell’Europa settentrionale che abbraccia la parte orientale della Fennoscandia: è limitata a NE dal Mar Bianco, a O dalla principale serie di rilievi morenici finlandesi [...] Finni, alcune credenze pagane.
Il careliano è una lingua appartenente al gruppo balto-finnico della famiglia ugrofinnica, anche da stanziamenti compatti careliani nel governatorato di Tver′. Si distinguono 3 varietà: una settentrionale, a N dei ...
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Uno dei gruppi etnici e linguistici in cui si dividono i semiti, di cui erano considerati progenitori eponimi il quinto figlio di Sem e il figlio di Camuel e nipote di Nachor fratello di Abramo, ambedue [...] menzioni degli A. risalgono all’inizio del 2° millennio a.C e si intensificano nel 12° sec. a.C., quando gli A. della steppa O e in Assiria e Babilonia a E, diffondendovi la loro lingua e la loro civiltà. In Siria fondarono alcuni piccoli Stati, tra ...
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Arte
Impronta di una scultura o iscrizione o moneta, ricavata in cera, argilla, gesso per trarre copie dell’oggetto originale.
L’uso di fare c. di statue è attribuito nell’antichità allo scultore Lisistrato [...] (o di più elementi grammaticali costituenti insieme una struttura sintattica) si modella sull’uso che in un’altra lingua già si fa delle corrispondenti forme linguistiche. Con c. si indica anche il risultato di tale processo. I c. possono ...
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Biologia
Deriva genetica
Variazione delle frequenze geniche di una popolazione dovuta al caso (➔ deriva genètica).
Fisica e tecnica
Variazione nel tempo, per lo più relativamente lenta e regolare, del [...] Linguistica
Tendenza strutturale di ogni lingua verso un determinato tipo di evoluzione. Si tratta di un concetto della deriva ha molta importanza nella navigazione aerea. L’angolo di deriva β si calcola dalla relazione sen β/v1=sen α/v2, in cui α è ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...