Poeta inglese (n. prob. a Londra tra il 1340 e il 1345 - m. Londra 1400). Era nel 1357 paggio di Lionel, duca di Clarence, terzogenito di Edoardo III, partecipò (1359) alla spedizione di Edoardo III in [...] (1386 circa) è sotto l'influenza francese. L'influenza italiana si comincia a sentire nel Compleynt of Pitee e nel Compleynt to vita terreni con serenità perfetta. Diede splendore letterario alla lingua vernacola e creò quasi dal nulla la tecnica del ...
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Bibliotecario e patriota (Brescello 1797 - Londra 1879). Affiliato alla carboneria, fu esule a Lugano e Londra, dove fu assistente e direttore della biblioteca del British Museum. Negli stessi anni perorò [...] . Nel 1828 tornò a Londra, dove insegnò lingua e letteratura italiana all'University College di Londra; 'Azeglio, Mazzini, Garibaldi e altri illustri patrioti italiani, si adoperò a rendere il governo inglese favorevole alle aspirazioni italiane ...
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Favolista latino (sec. 1° d. C.). Poco sappiamo della sua vita. Originario della Macedonia, fu a Roma liberto di Augusto; poi sotto il regno di Tiberio, dopo aver composto i primi due libri di favole, [...] creato nella letteratura romana il genere della favolistica. La lingua di F. è semplice e corretta, il senario assai prima edizione di F. da un manoscritto del sec. 9°; in seguito si trovarono altri manoscritti e nel sec. 19° fu edita una trentina di ...
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Poeta greco della lirica corale, di Iulide nell'isola di Ceo (520 circa - 450 circa a. C.). Gli antichi conoscevano di B. epinici, ditirambi, peani, iporchemi, parteni, prosodi, carmi erotici e conviviali.
Vita
Nipote [...] Pindaro; in polemica con questo, B. chiamava sé stesso "l'usignolo di Ceo dalla lingua di miele". Morto Ierone, B., dopo un esilio nel Peloponneso di cui si hanno vaghe notizie, tornò in patria.
Opere
Ai moderni erano giunti solo un centinaio dei ...
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Oratore attico (n. dopo il 440 a. C. - m. poco dopo il 380 a. C.). Fu anteposto a Demostene dalle correnti estreme dell'atticismo come rappresentante del cosiddetto stile attico per la semplicità, purezza [...] del classicismo. Delle numerosissime orazioni di cui si ha notizia, ne sono giunte a noi dovette bere la cicuta, mentre Lisia si salvò fuggendo a Megara, ma amante della moglie. Nell'eloquenza di L. si rileva la etopea (ἠϑοποιία) o descrizione del ...
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Scrittrice algerina di lingua francese (Chercell 1936 - Parigi 2015). Nelle sue opere si è soffermata su temi quali la conquista delle libertà umane unita a una ridefinizione dell'identità personale, anche [...] attraverso la ricostruzione di percorsi relativi alla memoria collettiva, con particolare attenzione alla condizione femminile nell'ambito della cultura musulmana.
Vita e opere
Ha esordito nel 1957 col ...
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decadènza Nella divisione retorico-scolastica della letteratura latina, periodo della d. (e quindi scrittori, poeti, lingua della d., ecc.), quello compreso all'incirca fra il 3° e il 4° sec. d. C. In [...] del rapporto a causa di un comportamento del soggetto privato contrario ai doveri derivanti dal rapporto di concessione. Il termine si riferisce anche alla perdita o cessazione della titolarità di un potere, di una carica, di un ufficio a seguito del ...
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Scrittore francese (Parigi 1588 - ivi 1672). Erudito e profondo conoscitore dei classici, sostenne quella filosofia del dubbio, che si estendeva per tutto il Seicento francese, con acuta ironia; di questo [...] scetticismo si sono avanzate varie interpretazioni ) il gusto erudito si compiace, riprendendo motivi 'immortalità dell'anima, mentre si profilano un modo di comportamento di P. Bayle e B. de Fontenelle, si colloca anche un'altra celebre opera di La M ...
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Letterato italiano (Torino 1869 - ivi 1925). T. fu un sensibile interprete, all'alba del sec. 20º, dell'insofferenza verso i poeti della generazione precedente, specie verso Carducci e D'Annunzio e anticipatore [...] nel volume Il pastore, il gregge e la zampogna. T. si fece banditore di un nuovo realismo, più profondo e moderno di esprimere nel secondo Ottocento, e di una poesia che ripudiasse la lingua aulica, la rima, i metri chiusi della tradizione. Di tale ...
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Aleksievič, Svetlana. – Scrittrice e giornalista bielorussa (n. Ivano-Frankivsk 1948). Cronista, ha raccontato ai suoi connazionali gli eventi principali dell’Unione Sovietica e della Russia della seconda [...] periodo. I suoi libri reportage sono stati tradotti in varie lingue e le sono valsi fama internazionale e numerosi riconoscimenti, tra . Tra gli scritti più importanti tradotti in Italia, si ricordano: Preghiera per Černobyl′ (2002), sulle vittime ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...