Non crediamo proprio che le parole siano brevettabili, a meno che non identifichino uno slogan commerciale o un marchio aziendale. Nel caso di un petaloso qualsivoglia (facciamo apposta l’esempio di una parola gettata sulla ribalta mediatica un paio ...
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La parola *necrologo non è attestata nella nostra lingua, nell’accezione teoricamente possibile di ‘autore, estensore di necrologi’. Va notato che il suffisso -logo, in italiano, indica non tanto chi scrive [...] qualcosa, ma chi si occupa di una qualche m ...
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Una lunga consuetudine antropomorfizzante (si pensi alle favole) permette, in numerose circostanze, di riferirsi agli animali, in quanto esseri animati dotati di un linguaggio – anche se non di una lingua [...] –, come se fossero umani, adoperando quindi ...
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Non c'è una regola. C'è una doppia consuetudine, legata a motivi storici. Denominazioni come Parigi, Londra, Mosca, Varsavia, ecc. sono legate a un periodo, secoli fa, in cui si usava italianizzare gli [...] esonimi (i nomi di luogo in lingua straniera). N ...
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Domanda alla quale non è facile rispondere dando certezze. Bisogna sapere che la ricerca della data di prima attestazione di una parola nella lingua scritta italiana è una ricerca senza fine: poiché si [...] scrivono ogni giorno milioni di parole italiane ...
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La locuzione morto ammazzato, di registro informale, è tipica della lingua colloquiale. Nella lingua colloquiale sono molto frequenti locuzioni o vocaboli che calcano sul pedale dell'intensificazione espressiva. [...] Il morto ammazzato, cioè il morto di ...
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Nel primo caso, l'uso risponde a un tentativo di estendere per analogia la terminazione femminile -a ai nomi di professione che al maschile escono in -o, sfruttando le risorse interne della lingua, al [...] fine anche di evitare obbrobri morfosintattici c ...
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La sua opinione è pienamente condivisibile. Non sempre quel che ci viene servito su un piatto d'argento in internet è commestibile. Continuiamo a far belare le capre, non si offenderanno. ...
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Le lingue eccellono per motivi culturali e di prestigio: si tratta di un criterio esterno, volto a stabilire, come dire, la “popolarità” di una lingua, che dipende dall'uso quantitativo e qualitativo che [...] se ne fa. Perciò è innegabile che, vista dall ...
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Per scherzare, si potrebbe dire contro natura, ma evidentemente si tratta di un calembour. Piuttosto, il quesito mette in luce come non sempre sia possibile in una lingua trovare traducenti sinonimici [...] adeguati. Perché magari non esistono o coprono s ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...
LINGUA (latino lingua; fr. langue; sp. lengua; ted. Zunge; ingl. tongue)
Gustavo LUSENA
Piero BENEDETTI
Maurizio PINCHERLE
Anatomia e fisiologia. - La lingua è costituita da una massa carnosa (muscolare) rivestita da una membrana mucosa,...
Lingua propria di una nazione. In particolare, in linguistica, il conglomerato di sistemi che coesistono nell’ambito di una data comunità storico-sociologica.
Comunicazione degli i. (lat. communicatio idiomatum) Espressione teologica nella quale...