SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] dell'Europa meridionale, occidentale e centrale. Gli abitanti del Canton Ticino e del Cantone dei Grigioni, di lingua italiana, si sono uniti con le stirpi alemanne della Svizzera tedesca, costituenti il nucleo principale della popolazione, e con ...
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ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] nazione romena per mezzo della cultura. Incominciarono allora a pubblicarsi le antiche cronache e i canti popolari e la lingua romena si arricchì di una gran quantità di vocaboli e di espressioni letterarie colte sulle labbra del popolo. Dal punto di ...
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GRAN BRETAGNA (A. T., 47-48, 49-50)
Herbert John FLEURE
Mario SARFATTI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Anna Maria RATTI
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È il nome generico dato alla maggiore [...]
I Highlands scozzesi sono stati un importante centro di glaciazione nelle varie fasi del periodo glaciale plistocenico e le lingue dei ghiacciai si estendevano a S. fino al Mare d'Irlanda. Esistono nei Lowlands numerosi depositi d'argilla dell'epoca ...
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SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] (sing. e plur.) aggiunge la desinenza -s. Anche lo svedese ha la doppia forma e costruzione dell'articolo determinato propria delle lingue nordiche. L'articolo si suffigge al nome e ha le forme -en o -n nel sing. gen. com., -et o -t, nel sing. neutro ...
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. Nella storia politica e della civiltà dell'Asia anteriore antica nessuna nazione ha lasciato orma sì profonda e durevole come quella tracciata dai Babilonesi e dagli Assiri. La civiltà babilonese - in [...] iparas, che è il presente, vuol dire "egli decide". In accado è scomparso cioè il perfetto delle altre lingue semitiche e l'imperfetto o futuro semitico si è differenziato in due forme, il preterito e il presente, delle quali però il preterito ha il ...
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Attività economica diretta a trasferire i beni dal produttore al consumatore o da un produttore all'altro. Si esplica generalmente con atti di compravendita e con trasporto dei beni nel tempo e nello spazio.
Il [...] commerciali e marinari importantissimi. In Siria e Palestina la lingua del commercio era il babilonese fino verso la fine del in tutto il mondo. A quella data però la febbre delle costruzioni si era estesa ormai a tutti i paesi civili, in modo che nel ...
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È il più vasto dei Dominions autonomi dell'Impero Britannico. Il nome è derivato da errata interpretazione del vocabolo indiano canada o canata ("capanne"), che i primi esploratori scambiarono per un toponimo. [...] .
Letteratura contemparanea. - Accenni di letteratura nazionale, pur nella diversità delle lingue, si hanno solo di recente. Di là dai contrasti fra le due nazionalità si son venuti consolidando sopra un terreno oggettivo gli studî storici. Opere ...
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Il nome classico di Etiopia (dal gr. αἰϑίοψ "che ha la faccia bruciata" da αἴϑω "brucio" e ὄψ "faccia"; toponimo: gr. Αἰϑιοπία[χώρα], lat. Aethiopia [regio]) che già serviva a indicare tutta la parte del [...] relazioni, particolarmente quella del padre Lobo, ebbero larga diffusione in Europa e furono tradotte nelle principali lingue europee. Lo stesso si può dire della Historia Aethiopica di Job Ludolf (1681), che, informato da un monaco abissino di ...
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L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] ; potevano sussistere istituti locali di diritto civile e penale diversi dal diritto romano, la lingua originaria si continuava ad usare come lingua ufficiale; sopravvivevano le precedenti istituzioni sacre; i comuni avevano facoltà di possedere e di ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] estetici dell'arte del canto bolognese furono codificati da Pier Francesco Tosi in un aureo volume che, tradotto in varie lingue, si propagò in tutti i paesi europei.
Dei discepoli del Pistocchi il più famoso rimane il bolognese Bernacchi che fu uno ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...