Il termine famiglia deriva dal latino familia, che dal significato originario di "convivenza di servì sotto uno stesso tetto" (cfr. famulus) passò a designare tutti quelli che vivevano sotto l'autorità [...] il frammento di Ulpiano (Dig., L, 16, de verb. sign., 195), il quale avverte che il termine si riferiva tanto alle res (nella lingua delle XII tavole) quanto alle persone. La sua definizione: iure proprio familiam dicimus plures personas, quae sunt ...
Leggi Tutto
SCHIAVITÙ
Raffaele CORSO
Ugo Enrico PAOLI
Gino LUZZATTO
Giorgio BALLADORE PALLIERI
. Presso i primitivi. - Nelle società inferiori varie sono le ragioni che portano l'uomo alla schiavitù; ma esse [...] in vendita a Salago, praticavano un'incisione sulla lingua di quegli infelici, introducendovi un prodotto chimico che e il collo, le percosse con bastoni, cinghie e fruste. Si è vista una contraddizione fra la frequente menzione di schiavi percossi e ...
Leggi Tutto
Nella sua più larga accezione, significa così l'arte di trattare i negozî di stato, e in ispecie quelli attinenti alla politica estera, come il complesso delle persone (diplomatici o agenti diplomatici) [...] tranne che sul legato del papa; quello di Ryswick (1697), dove si penò molto a mettersi d'accordo sulla lingua di redazione dell'atto; quello di Carlowitz (1699), dove si ripeté l'espediente delle quattro porte, affinché i quattro principali delegati ...
Leggi Tutto
NAZIONI UNITE (App. II, 11, p. 391)
Maria VISMARA
UNITE Nel corso dei suoi quindici anni di vita le N. U. si sono ampiamente sviluppate, nella struttura e nell'azione. A questo sviluppo si è accompagnata [...] prassi e della sua attività.
Sul piano strutturale, lo sviluppo si è svolto in due sensi: con l'aumento degli stati discriminatorie fondate sulla razza, il colore, il sesso, la lingua, la religione, l'opinione politica o di qualsiasi altro genere ...
Leggi Tutto
Sicurezza
Carlo De Petris
Ugo Terracciano
Sicurezza in ambito tecnologico
di Carlo De Petris
La s., con riferimento alla normativa internazionale, viene definita come esenzione da rischi o danni inaccettabili, [...] non è altrettanto marcata nella lingua italiana: la s. è tradizionalmente legisl. 19 sett. 1994 nr. 626; il d. legisl. 19 marzo 1996 nr. 242. Sull'igiene del lavoro si ricordano il d.p.r. 19 marzo 1956 nr. 303; la l. 14 ott. 1957 nr. 1203; il ...
Leggi Tutto
RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
*
Egon [...] nel gruppo meridionale, tutte le vocali atone vengono pronunziate in maniera meno chiara e spesso fortemente ridotta.
La lingua russa letteraria si basa in buona parte sul parlare direttivo di Mosca, ed ha quindi in sé, accanto a elementi meridionali ...
Leggi Tutto
(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] Gli Hakka (pechin. Ko-chia "gli ospiti"), frequenti nel Kwang-tung e nel Kwang-si, si trovano altresì nel Fu-kien, Kang-si, Che-kiang, Formosa e Hai-nan. La loro lingua, che ha rapporti col cantonese, è parlata da 4 milioni di persone nel solo Kwang ...
Leggi Tutto
GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] da noi, una farsa. Il kyōgen è il derivato più diretto e genuino del sarugaku e si differenzia dal nō per la mancanza del coro e per la lingua, che è il dialetto parlato dell'epoca, per lo studio del quale essi hanno quindi, grande valore. Gli ...
Leggi Tutto
POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] di Vilna e notevole in quello di Bialystok. Tanto i Ruteni quanto i Russi Bianchi, oltre che per la lingua e per alcuni caratteri somatici, si distinguono dai Polacchi per il più primitivo genere di vita e per la religione: i Russi Bianchi e i Ruteni ...
Leggi Tutto
Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] persona. Però la chiesa monofisita s'organizza, in Egitto dove assume carattere di chiesa nazionale con l'adozione della lingua indigena (v. copti) e donde si dirama in Siria, in Armenia, in Georgia, a Cipro, e un po' per tutta l'Asia anteriore (v ...
Leggi Tutto
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...