MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] La sopravvivenza gli fu assicurata dalle lezioni di lingua e letteratura italiana e dalla vendita di una Lepscky Mueller, La famiglia di D. M., Venezia 2005; per ulteriori indicazioni si rimanda a: Bibl. dell'età del Risorgimento in onore di A.M. ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] altri - con Ludovico Ariosto e impegnandosi, come poeta cortigiano, nella produzione encomiastica in lingua latina.
All'attività accademica e a quella amministrativa si venne ben presto sovrapponendo quella di agente diplomatico. Un lavoro che il C ...
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GENOVESI, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° nov. 1713 a Castiglione (ora Castiglione del Genovesi), piccolo paese dell'Appennino campano a pochi chilometri da Salerno, primogenito dei quattro figli [...] 'occasione di entrare a far parte del cenacolo che in quegli anni si era venuto a creare intorno a B. Intieri.
Ormai avanzato nell' affidata al G., che l'insegnamento fosse svolto in lingua italiana e che anche in futuro ne fossero esclusi ...
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BONCOMPAGNO da Signa
Virgilio Pini
Nacque a Signa (Firenze) tra il 1165 e il 1175, e forse intorno al 1170 (nell'opera maggiore, il Boncompagnus, a proposito del suo primo scritto, V Tabule salutationum, [...] cui l'autore afferma il proprio scrupolo di storico, che si basa su relazioni degne di fede di testimoni o riferisce Roma 1963, pp. 86-89, 91-93, 157-160, 165-167; C. Segre, Lingua,Stato e società, Milano 1963, pp. 177 s.; G. Vecchi, Musica e scuola ...
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CLARO, Giulio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Alessandria il 6 genn. 1525 da Giovanni Luigi e da Ippolita Gambaruti, entrambi patrizi, che del loro ceto portavano tutti i segni non solamente nella mentalità [...] Antonio - lo addestrava ad una perfetta padronanza della lingua latina.
Sappiamo invece ben poco degli studi universitari. duca d'Alba (1556) e gli ordini di Tomar (1581), a Madrid si fece il nome del C. per il posto di reggente nel Consiglio d'Italia ...
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FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] La più recente edizione dell'opera, curata da G.E. Sansone (Torino 1957), fu accolta con molte riserve: si vedano in proposito le recensioni di C. Battisti, in Lingua nostra, XX (1958), pp. 30-32; F. Ageno, in Romance philology, XII (1958), pp. 20 s ...
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GOSIA, Martino
Giorgio Tamba
Nacque verso l'anno 1100. Sarti e Savigny, sulla scorta di notizie tratte dai testi del Piacentino, di Guglielmo da Pastrengo e di Cino da Pistoia, hanno indicato in Bologna [...] , secondo vari autori, la scelta del luogo di sepoltura. Si tratta di un'ipotesi valida, tanto più che sul sagrato delle espresso forti riserve, giudicandone sciatti lo stile e la lingua; ma la conoscenza approfondita della sua intera produzione e ...
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CONCINA, Daniele
Paolo Preto
Nato a Clauzetto (Udine) il 2 ott. 1687 da Pietro e Pasqua Cecconia, dopo i primi studi a San Daniele del Friuli e a Invelino di Carnia, frequentò il collegio dei gesuiti [...] con ardente convinzione e granitica certezza. Studiò accanitamente i Padri della Chiesa, s. Agostino in particolare, si perfezionò nella lingua italiana, compose sermoni e cominciò a predicare acquistandosi subito grande fama che lo spinse ben presto ...
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Indagini preliminari. Intercettazioni telefoniche
Alberto Cisterna
Indagini preliminariIntercettazioni telefoniche
L’erosione delle problematiche connesse alla localizzazione extra moenia delle attività [...] 17.7.1998, n. 281 e 11.3.1993, n. 81. Si ricorre troppe volte a stereotipi e locuzioni tautologiche («necessari alle indagini», «indispensabili incaricato di effettuare la traduzione in lingua italiana delle conversazioni intercettate, la cui ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] a meno di 200 miglia da Firenze.
L'esule non si arrese mai all'evidenza del fallimento politico. La sua città, 79, 107 s., 143 s.; Cronichette antiche di vari scrittori delbuon secolo della lingua toscana, a cura di D. M. Manni, Firenze 1733, pp. 212 ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...