Lo sforzo bellico imposto dalla seconda Guerra mondiale condusse ovunque molte donne, oltre il tradizionale prodigarsi come infermiere, ad esplicare attività paramilitari, o addirittura militari. Negli [...] 'esercizio del voto elettorale.
Il CIF (Centro italiano femminile) si è costituito nel gennaio del 1945 come una federazione di forze legge "senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali ...
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L'e., inteso soprattutto come espressione di religione professata, è sostanzialmente ancora oggi quel fenomeno etico-religioso che, derivato dall'Antico Testamento, trovò formulazione e definitiva sistemazione [...] ha trovato soluzioni accettabili per l'una e per l'altro, si evidenzia oggi con particolare crudezza e singolarità data Ia particolare natura dell tradizione, della cultura, del diritto, della lingua, della civiltà, della storia, della specifica ...
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. Con la generica denominazione di diritti etiopici si indicano le consuetudini giuridiche, secondo le quali si regola la vita presso le svariate masse umane che sono stabilite nella vastissima regione [...] Abissini e i Cunama, poi, confinano le tribù a lingua tigré, caratterizzate dalla divisione in due classi, signori e spesso prende nome dall'acqua presso cui l'assemblea è tenuta: così si ha la legge degli Adchemé Melgà per il Seraè, quella del Mién ...
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Poligrafo e poeta spagnolo, nacque ad Osuna in provincia di Siviglia il 12 giugno 1761. Laureatosi in diritto nell'università di Siviglia, fondò, insieme con Reinoso, Blanco White, Lista, la Academia de [...] Augusto de Cueto. Della conoscenza che ebbe della lingua e della letteratura italiana, diede prova con tradurre in satira 1ª del Libro I (Qui fit Mecenas). Blanco White si riconosceva debitore ad Arjona per il benefico influsso che l'amicizia con ...
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. Nome di etimologia incerta (per lo più riconnesso con αἴθω "ardo"), equivalente a domus "casa". Da questo primo significato derivano gli altri due di "sepolcro" e "tempio", perché il sepolcro era considerato [...] negli scrittori, e doveva esser di uso comune nella lingua viva; ma in realtà aedes e templum sono cose essenzialmente (equivale press'a poco al nostro "sacrestano").
Quanto si è accennato vale per le aedes propriamente sacrae e publicae ...
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Organizzazione internazionale fondata nel 1961 dall'avvocato inglese P. Benenson, che impronta la sua azione alla Dichiarazione universale dei Diritti dell'uomo, proclamata dall'Assemblea generale delle [...] religiose o per avere un'origine etnica, una razza o una lingua diverse da quelle del popolo in mezzo a cui vivono: "Nessun individuo potrà essere sottoposto a tortura", l'organizzazione si schiera contro le torture di ogni genere, spesso praticate ...
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DIRITTI Dopo la prima Guerra mondiale si è visto un nuovo orientamento dei diritti fondamentali dell'uomo. Dalla necessità di garantire oltre le frontiere qualcuno di essi ritenuto più rilevante, quali [...] piena ed intera protezione della loro vita e della loro libertà senza distinzione di nascita, di nazionalità, di lingua, di razza o di religione", questi ed altri fenomeni ingenerarono la domanda se non fosse possibile un'enunciazione internazionale ...
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LAVORO
Alessandro Roncaglia e Marino Regini e Giuseppe Pera
Economia
di Alessandro Roncaglia
Introduzione
È necessario innanzitutto precisare che ci occuperemo del lavoro solo dal punto di vista della [...] provincie redente conquistate dall'Italia). In questo modo, nei paesi di lingua tedesca, i governi si garantirono la fedeltà delle masse lavoratrici alle istituzioni, come si poté verificare nel primo e nel secondo conflitto mondiale.
Questa politica ...
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Stato
Nicola Matteucci
di Nicola Matteucci
sommario: 1. Per una definizione storico-tipologica: a) Stato e altre forme di dominio; b) tipologia e storia; c) lo Stato e la sua storia. 2. Una parola, [...] alla fine del Settecento, ma per il funzionamento stesso dello Stato burocratico: era necessario che una lingua nazionale si imponesse sopra i molti e diversi dialetti, era indispensabile che le antiche regioni storiche, ancora periferiche rispetto ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] , sia nelle matematiche (i suoi compagni lo chiamavano il "newtoncino"), sia ancora nelle lingue (il francese gli divenne allora famigliare). Passato all'università di Pavia, dove si laureò il 13 sett. 1758, entrò in contatto con il mondo del diritto ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...