BARZINI, Luigi
Piero Melograni
Nato a Orvieto il 7 febbr. 1874, da Ettore, piccolo industriale, e da Maria Bartoccini, frequentò l'Istituto tecnico di Perugia, ove avrebbe dovuto diplomarsi in ragioneria. [...] ininterrottamente durata per ventiquattro anni. Il B. restò a Londra un anno circa, durante il quale apprese la lingua, si maturò nella tecnica giornalistica, inviò al giornale i dispacci telegrafici con le notizie del giorno, alcune interviste e i ...
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PAVOLINI, Paolo Emilio
Carmela Mastrangelo
– Primogenito di Giovanni, insegnante di origini elbane, e di Lidia (o Lida) Vanneschi, figlia di un capitano dell’esercito, nacque a Livorno il 10 luglio [...] (Firenze 1906).
Intorno al 1900 Pavolini intraprese lo studio del finnico, seguendo Teza e Domenico Comparetti. All’apprendimento della linguasi dedicò con zelo, al punto da orientare sempre più i suoi interessi verso tale filologia. Nel 1904 ...
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CARENA, Giacinto
Tullio De Mauro
Nacque a Carmagnola (Torino) il 25 apr. 1778 da Francesco Paolo, medico, e da Maria Catterina Maga Gallo. Finiti gli studi primari e quelli di filosofia nel paese nativo, [...] di uso comune, per saggio di un Vocabolario metodico della lingua italiana (Torino 1840). L'opera vera e propria, omonima, assumere come fonte lessicografica esclusiva l'uso scritto della lingua. Si tratta di una rottura da non sottovalutare in una ...
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CARACCIOLO, Roberto (Roberto da Lecce)
Zelina Zafarana
Nacque a Lecce intorno all'anno 1425.
I genealogisti lo fanno appartenere al ramo dei Caracciolo (del Leone) Pisquizzi, signori di Amesano, o Caracciolo [...] con "quidam... Ungarus frater" che, ignaro della lingua, si serviva di lui come interprete nell'attività predicatoria, ., III, n. 801, pp. 390 s.). Nel 1480 il C. si trovava a Lecce, dove il duca di Calabria organizzava la spedizione di Otranto, ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] dalla pratica viva, finisce col coincidere con la definizione delle forme grammaticali come leggi immutabili. L'uso della linguasi definisce secondo la razionalità intrinseca al mondo e alla vita umana: tale ragione è una vis animae che permette ...
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PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia
Franco Bacchelli
PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia. – Nacque il 24 febbraio 1463 nel castello della Mirandola da Giovan Francesco I [...] Presso Pico Aldo trovò un greco, Emanuele Adramitteno, che il conte aveva condotto con sé da Padova come maestro di lingua: si trattava (v. il suo scritto greco del giugno 1483, contenuto nel Monacensis graecus 321 e riguardante i sapienti pagani che ...
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DALLE FOSSE, Giovanni Pietro (Pierio Valeriano; Bolzanio Pierio, Valeriano)
Vera Lettere
Nacque a Belluno nel 1477 da Lorenzo, di professione fabbro, fratello dell'illustre grecista Urbano Dalle Fosse [...] , in Giorn. stor. della letter. ital., XXII (1932), pp. 268 s., 271; sul Dialogo della volgar linguasi vedano: G. Belardinelli, La questione della lingua, Roma 1904, pp. 272-282; B. Croce, Poeti e scrittori del pieno e del tardo Rinascimento, Bari ...
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PARENTI, Marco Antonio
Angelo Colombo
– Di antica famiglia del Frignano nel Modenese, nacque a Montecuccolo il 30 gennaio 1788, primogenito di Luigi Serafino e Livia Giovanardi Giugali. Gli fu imposto [...] alla propria Crestomazia – la voce secondo cui la collezione della Scelta di prose e poesie del buon secolo di nostra linguasi sarebbe composta di ben «venti volumi! numero da spaventare, non da allettare la gioventù»); le Vite di ss. Padri tratte ...
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ANGIOLINI, Gasparo
Fernanda Mariani Borroni
Nacque a Firenze nel 1731 da una famiglia di artisti, tanto che il suo primo maestro di danza e coreografia fu il padre Francesco. Nel 1748 aveva già esordito [...] problemi che in quegli anni Gluck stava elaborando (e, fra i primi, quello dei rapporti tra musica e lingua); si iniziò allora fra le tre personalità una fortunata collaborazione non legata all'estro personale dei singoli collaboratori ma vincolata ...
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GRASSI, Francesco
Andrea Merlotti
Nacque a Genova, intorno al 1750, da Giovan Battista. Mancano notizie su di lui fino al momento in cui si trasferì a Torino (circa 1780), dove intraprese la carriera [...] al conte F. Carcano, ironizzò sul "troppo numero degl'italiani" che, col miraggio di far fortuna come maestri di lingua, si trasferivano nella capitale inglese "più a morire anziché a vivere". Sorte non diversa ebbe il G. che, nonostante l'aiuto ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...