CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] lingua, a livello analitico, deve rappresentarli ricorrendo a voci specialistiche (sotto questo aspetto si sulla commedia del Cinquecento, Roma1972, pp. 193 ss.; G. Marzot, L'idea della lingua nel Leopardi e nel C., in St. in mem. di L. Russo, Pisa ...
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BERENSON, Bernard (Bernhard fino al 1914)
John Pope-Hennessy
Figlio di Albert Valvrojenski (che prese il cognome Berenson quando emigrò negli Stati Uniti) e di Judith Mickleshanski, ambedue ebrei, nacque [...] Più congeniale gli fu l'incontro con il filosofo William James, cui si deve in gran parte l'interesse che il B. ebbe in seguito per . Si può dire dunque che Italian Painters of the Renaissance sia la migliore introduzione, in qualsiasi lingua, ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] , sia nelle matematiche (i suoi compagni lo chiamavano il "newtoncino"), sia ancora nelle lingue (il francese gli divenne allora famigliare). Passato all'università di Pavia, dove si laureò il 13 sett. 1758, entrò in contatto con il mondo del diritto ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] a tutti comprensibile e, quindi, in "lingua materna et vernacula"; l'istruzione catechistica da suo) a lui indirizzato che talvolta raddoppia e una volta, il 5 agosto, si triplica. Nessun voto, invece, a favore del D. risulta nel conclave che elegge ...
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LULLI (Lully), Giovanni Battista (Jean-Baptiste)
Mario Armellini
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Caterina del Sera (o del Seta) il 28 nov. 1632.
Di famiglia contadina, il padre era giunto a Firenze [...] 1660, per l'arrivo a Parigi della coppia reale, il L. si presentò per la prima volta ai regnanti e al popolo di Parigi quale de Le bourgeois gentilhomme, in cui l'intero monologo in lingua franca del Muftì, ricco di momenti nonsense (come il verso ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] riportò in discussione una importante questione, dibattuta già sotto Paolo V, ma di cui si era perso il ricordo, cioè dell'uso del cinese, come di altre lingue orientali, nella liturgia e per le traduzioni della Scrittura. Con il privilegio Romanae ...
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CANNIZZARO, Stanislao
Aldo Gaudiano
Domenico Marotta
Nacque a Palermo il 13 luglio 1826 da Mariano e da Anna Di Benedetto, ultimo di dieci figli. Il padre, magistrato, era allora direttore generale [...] le idee del C., soprattutto nei paesi di lingua tedesca, col suo chiarissimo volume Die modernen (1890), A. W. von Hofmann (1892), C. Friedel (1899), R. Bunsen (1899), che si trovano negli Atti d. R. Accad. d. Lincei, cl. di sc. fis. …, e quella ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] di Mosè e la Punizione dei ribelli.
Le scritte in lingua latina poste sopra i singoli affreschi indicano le corrispondenze analogiche tra re e la Verità che lo difende. La sala in cui si svolge la scena è decorata con statue e rilievi, alcuni dei ...
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ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] P. H. Michel, La Pensée de L. B. A., Paris 1930, pp. 11-39. Si citano qui solo le più importanti o più recenti: 1) L. B. A. Opera, Firenze 1499 l'analisi degli autografi dell'A. fatta da C. Grayson in Lingua Nostra, XVI [1955], pp. 105 ss.). Per l'A. ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] a cavallo delle Alpi, e con popoli diversi per lingua e per cultura, il B. avrebbe dovuto tener 325-329, 369, 385, 400, 402. Per l'attiv. polit. del B. nel '48 si v. E. Passamonti, La formaz. e il programma del ministero B., in Rass. stor. del Risorg ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...