Herling-Grudziński, Gustaw
Marcello Piacentini
Scrittore polacco, nato a Kielce il 20 maggio 1919. Interrotti gli studi di polonistica (1937-39) presso l'università di Varsavia a causa dell'invasione [...] la guerra a Roma, fu tra i fondatori del mensile in lingua polacca Kultura (Cultura). La sua fama resta legata al libro e dell'opera letteraria. Nella successiva produzione di H.-G. si distinguono i cicli di novelle Skrzydła ołtarza (1960; trad. it ...
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Poetessa lettone, nata a Riga il 30 maggio 1931. Dopo aver frequentato il Politecnico nella città natale, ha studiato letteratura e giornalismo all'università di Mosca. Divenuta membro, nel 1958, dell'Associazione [...] ricchezza linguistica. Ella stessa ha dichiarato di considerare sua musa ispiratrice il vocabolario della lingua lettone con la multiformità del suo lessico, di cui si è servita con sapienza anche nella sua intensa attività di traduttrice.
Sul piano ...
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(propr. Zhong Acheng)
Scrittore cinese, nato a Pechino il 5 aprile 1949. Figlio del critico cinematografico Zhong Dianfei, A. ha condiviso, nel corso della Rivoluzione culturale, la sorte di migliaia di [...] l'eleganza del cinese classico e l'espressività della lingua parlata, oltre che nell'attenzione ai particolari che più personaggi in cui, sotto forma di tic e ossessioni, si riflettono i diversi movimenti di lotta politica che hanno segnato ...
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Nencioni, Giovanni
Maurizio Trifone
Storico della lingua, nato a Firenze l'11 settembre 1911. Ha insegnato glottologia nella facoltà di Lettere di Bari (1950-52), storia della lingua italiana nella [...] e greca, di linguistica teorica, di lessicografia, di storia della lingua italiana, di critica stilistica. Partito da indagini sulle lingue classiche e su temi di teoria del linguaggio, si è poi dedicato allo studio dell'italiano antico e moderno nei ...
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Pellegrini, Giovan Battista
Maurizio Trifone
Linguista, nato a Cencenighe (Belluno) il 23 febbraio 1921. Ha studiato all'università di Padova alla scuola di C. Tagliavini e poi all'università di Pisa, [...] è confluita in una vasta produzione scientifica riguardante principalmente le lingue romanze, quelle dell'Italia prelatina, il ladino, i dialetti all'identificazione dei diversi sistemi in cui si possono raggruppare gli idiomi regionali e ha ...
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Glottologo, nato a Bologna il 24 dicembre 1913. Allievo di C. Merlo, E. Benveniste e J. Vendryes, ha studiato all'università di Pisa e alla Scuola normale superiore della stessa città, all'università di [...] attività di divulgazione, pubblicando opere su aspetti e problemi della lingua italiana: Qualche parola al giorno (1979); Parole in piazza (1984); Lingua italiana cercasi (1987); Italiano sì e no (1988); Le torri di Pisa (1990); L'italiano ...
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De Sanctis, Francesco
Critico letterario e uomo politico (Morra Irpina, odierna Morra De Sanctis, Avellino, 1817 - Napoli 1883). Di famiglia borghese, studiò prima a Napoli presso uno zio prete e poi, [...] ), compose un dramma in prosa, Torquato Tasso, studiò la lingua tedesca, lesse la Logica di Hegel e tradusse Handbuch einer del 1860, dopo la spedizione di Garibaldi nel Mezzogiorno, si recò a Napoli: nominato governatore della provincia di Avellino ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] c. 64v). Il 14 nov. 1495 e l'8 giugno 1496 si ha notizia della decorazione dei "camerini" nel castello di porta Giovia: di L. ritrattista nei primi anni del Cinquecento, in La lingua e le lingue di Machiavelli, a cura di A. Pontremoli, Firenze 2001, ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] corso dell'ultimo secolo. Il Baron data infatti al 1438-39 l'opuscolo in lingua greca Περὶ τῆς τῶν Φλωρεντίνων πολιτείας, che contiene acute e profonde riflessioni e si conclude con il riconoscimento che ormai da tempo la Repubblica aveva assunto una ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] sotto la guida di Filippo Decio, giurista in cui si avvertono gli stimoli dell'umanesimo giuridico. C'erano le 678; J.-L. Fournel, L'unico dialogo di F. G. o la lingua della nuova Repubblica, in Giorn. stor. della letteratura italiana, CXVII (2000), ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...