Poeta italiano (Affori, Milano, 1915 - Roma 2003). Formatosi nel clima ermetico, si volse presto verso operazioni di programmatica trasgressione della lingua letteraria, fino alla scelta, maturata negli [...] anni Sessanta, dell'abbandono della lingua italiana a favore dell'area linguistica francese. Frutto di questa vocazione sperimentale furono i testi pubblicati in collaborazione con Mirko, Burri, Novelli, Nuvolo e altri, i libri-oggetto e i libri- ...
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Saggista svizzero di lingua francese (Neuchâtel 1906 - Ginevra 1985). Dopo studî in Svizzera e Austria, si trasferì in Francia, dove si stabilì nel 1947 dopo altri soggiorni in Svizzera e negli USA. Aderì [...] aventure occidentale de l'homme, 1957; Vingt-huit siècles d'Europe, 1961) si accompagna l'ansia per il suo futuro (Lettres sur la bombe atomique, 1946; 1945; Quelques uns de mes écrivains, 1985), si ricordano: Journal d'un intellectuel en chômage ( ...
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Carpignano, Jonas. – Regista e sceneggiatore italiano (n. New York 1984). Di madre afroamericana e padre italiano, dopo l’esordio nella regia e nella sceneggiatura con i corti La casa d'Argento Bava (2006), [...] empatico e oggettivante, A ciambra è stato scelto come candidato italiano all’Oscar 2018 per il miglior film in lingua straniera e si è aggiudicato il David di Donatello per la miglior regia nel 2018. Della sua produzione più recente occorre citare ...
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Pusterla, Fabio. – Poeta e critico letterario svizzero di lingua italiana (n. Mendrisio, Canton Ticino, 1957). Laureato a Pavia in dialettologia italiana, al primo volume di versi Concessione all’inverno (1985) [...] Cenere, o terra (2018) e Tremalume (2022) e i testi autobiografici Quando Chiasso era in Irlanda (2012), Una luce che non si spegne. Luoghi, maestri e compagni di vita (2018), Truganini (2021) e il poema Requiem per una casa di riposto in Lombardia ...
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Scrittore spagnolo (n. Barcellona 1948). Ultimati gli studi universitari, ha intrapreso la carriera di critico cinematografico scrivendo per le riviste Fotogramas, Bocaccio e Destino. Negli anni Settanta [...] stile ironico, che spesso confonde realtà e finzione, V.-M. è uno degli autori in lingua spagnola più apprezzati e tradotti. Tra le sue pubblicazioni si ricordano El viaje vertical (2000; trad. it. Il viaggio verticale, 2006), Doctor Pasavento (2005 ...
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Drammaturgo nordirlandese (Killyclogher, Tyrone, 1929 - Greencastle 2015). Insegnante di scuola elementare e media a Londonderry, esordì con storie brevi (The saucer of larks, 1962; The gold in the sea, [...] Field day theatre company, dove, oltre alle proprie commedie, ha rappresentato Sofocle e Molière, incoraggiando la lingua regionale. Tra gli ultimi lavori si ricordano ancora gli adattamenti da testi di Čechov Uncle Vanya (1998), The Yalta game (2001 ...
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Rasy, Elisabetta. – Giornalista e scrittrice italiana (n. Roma 1947). Laureatasi in Storia dell’arte, negli anni Ottanta ha fondato con P.V. Tondelli e A. Elkann la rivista Panda. Ha collaborato con varie [...] letterario, molti dei quali dedicati alla scrittura femminile (La lingua della nutrice, 1978; Le donne e la letteratura, 1984 1998, spesso di argomento parzialmente autobiografico, tra i quali si ricordano: Tra noi due (2002), La scienza degli addii ...
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Poeta e critico francese (Caen 1555 - Parigi 1628). Dopo aver studiato giurisprudenza in Francia e in Germania, si pose al servizio del duca d'Angoulême (1576), trasferendosi a Aix, dove si legò a magistrati [...] poesia francese, sta nell'ideale artistico di chiarezza e purezza che egli formulò nettamente, così per la lingua come per la letteratura: ideale a cui si ispirò tutto il pensiero classico, culminante nell'età di Luigi XIV. Delle sue idee critiche M ...
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Uomo politico canadese (Baie Comeau, Québec, 1939 - Palm Beach 2024). Avvocato e uomo d'affari, leader nazionale del Progressive conservative party (conservatore) dal giugno 1983, fu primo ministro dal [...] liberali di ridurre la dipendenza economica dagli Stati Uniti. Si adoperò per una riforma costituzionale tesa a salvaguardare l e a riconoscere al Québec specifici diritti di tutela della lingua e della cultura francese, ma dovette far fronte al ...
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Glottologo e filologo germanista (Tirschenreut, Palatinato Superiore, 1785 - Monaco di Baviera 1852). Insegnante a Madrid nel 1806, nel 1808 fondò a Basilea una scuola privata. Dopo aver partecipato, come [...] ultime fasi della guerra antinapoleonica, si dedicò interamente agli studî linguistici e poesie latine dei secc. 10º e 11º (1838). Studiò anche storia e lingua dei Cimbri, scrivendo il trattato Über die sogenannten Cimbern der VII und XIII Kommunen ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...