Poeta svedese (Stoccolma 1907 - Sigtuna 1968). Ardito innovatore della lingua, è stato un punto di riferimento per i poeti successivi. Tra le sue raccolte: Färjesång ("Canto del traghetto", 1941) e En [...] segnato dalle raccolte seguenti: Köp den blindes sång ("Compra la canzone del cieco", 1938); Färjesång ("Canto del traghetto", 1941); e Non serviam (1945), dove si avverte un vivo impegno etico di fronte alla crisi di tutti i valori del mondo moderno ...
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Thích Nhất Hạnh. – Monaco buddhista, filosofo e attivista per i diritti umani vietnamita (Huế, Thừa Thiên, Annam, 1926 – ivi 2022). Dopo gli studi in Religioni comparate a Princeton e la docenza alla Columbia [...] ruolo partecipe e attivo nelle relazioni con l’umano e il non umano. Della sua vastissima produzione si citano qui i lavori più recenti editi in lingua italiana: Ogni istante è un dono (2017); L'altra riva del fiume (2018); Lottare in consapevolezza ...
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Giornalista e saggista britannico naturalizzato statunitense (Portsmouth, Regno Unito, 1949 – Houston, Texas, 2011). Durante gli studi universitari a Oxford si è avvicinato al pensiero trotskista e ha [...] linea editoriale. Dopo l’11 settembre 2001, infatti, H. si è schierato nettamente a favore dell’intervento bellico in Afghanistan e , mentre il saggio Arguably (2011) è stato edito in lingua italiana nel 2014 sotto il titolo Galateo contemporaneo. ...
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Critico drammatico italiano (Roma 1887 - ivi 1955) dell'Idea nazionale, della Tribuna, del Giornale d'Italia, e poi del Tempo di Roma; direttore e collaboratore di numerose riviste e collane drammatiche; [...] teatro, e specialmente per un teatro italiano veramente moderno. Si occupò anche, da cattolico militante, di argomenti religiosi ( di cose romane, trattò di poeti, in dialetto e in lingua, della sua città (Bocca della verità, 1943): della quale, ...
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Poeta persiano (Ṭūs, Khorasan, 940 - ivi 1020 circa), il maggior poeta epico della Persia medievale. È autore dello Shāhnāme ("Libro dei re"), con il quale ha gettato le basi di un genere nuovo per la [...] generi poetici, consente una maggior efficacia narrativa e drammatica. Notevole la lingua, ricca e libera da infiltrazioni arabe. Non rimangono altre opere di F., se si escludono alcuni frammenti e il poema romanzesco Yūsuf u Zulàikhā, elaborazione ...
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Scrittore statunitense (n. New York 1953). Dopo aver accumulato esperienze nelle più svariate professioni (tra cui quelle di investigatore privato e guida nei safari), ha esordito con A cool breeze on [...] Il potere del cane (2009), La pattuglia dell’alba (2010), La lingua del fuoco (2010), Le belve (2011), Satori (2011), I re per la regia di O. Stone, tra i suoi romanzi più recenti si segnala la trilogia composta dai romanzi City on fire (2021; trad. ...
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Scrittore argentino di origini italiane (Calchín, Córdoba, 1930 - Parigi 2012), naturalizzato francese nel 1981. Trasferitosi in Europa (1955), è vissuto a Roma e a Madrid, quindi dal 1961 a Parigi. Critico [...] dorados (1965), sono stati pubblicati prima in francese e poi in spagnolo (lingua in cui sono stati scritti): Celle qui voyage la nuit (1967; que la nuit raconte au jour (1992) e da Le pas si lent de l'amour (1995), sul viaggio dell'autore verso l' ...
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Condé, Maryse (propr. Marise Liliane Appoline), nata Boucolon. – Scrittrice antillana di lingua francese (Pointe-à-Pitre, Guadalupa, 1934 - Apt, Vaucluse, 2024). Intellettuale poliedrica, giornalista, [...] nella libera costruzione di storie complesse e articolate narrate con un linguaggio teso ed emotivo, della sua copiosa produzione si citano ancora: La vie scélérate (1987, Premio Anaïs Nin 1988 dell’Académie française; trad. it. 2004), Traversée de ...
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Pseudonimo del poeta francese di origine romena Samuel Rosenstock (Moinesti 1896 - Parigi 1963). Esordì giovanissimo con versi in lingua romena ispirati al simbolismo, quindi si trasferì a Zurigo dove, [...] totale del poeta (Parler seul, 1950; La rose et le chien, 1958; Juste présent, 1961; Vigies, 1962). Della sua produzione si ricordano anche la "tragedia in 15 atti" Mouchoir de nuages (1925), il poema drammatico La fuite (1947), le conferenze riunite ...
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Scrittrice ungherese naturalizzata italiana (n. Tiszabercel 1931). Reduce dell’Olocausto, sopravvissuta alla deportazione nei campi di concentramento di Auschwitz, Dachau, Bergen-Belsen, ha trascorso gran [...] la memoria. Trasferitasi in Italia ne ha adottato la lingua. B. ha collaborato con alcuni giornali, tra cui Il e artistico, ha tratto l’omonimo film. Tra le altre opere si ricordano: Le sacre nozze (1969), Lettera alla madre (1988, Premio Rapallo ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...