Letterato (Firenze 1495 - Amboise 1556). Il carattere principale delle sue opere, piuttosto mediocri dal punto di vista stilistico, fu l'imitazione dei modelli classici nella lingua volgare. Dovette la [...] Medici ed ebbe affidate missioni diplomatiche a Genova e in Francia. Dopo la restaurazione medicea e la condanna inflittagli come ribelle, si stabilì definitivamente in Francia, pur tornando spesso in Italia (dal 1539 al 1544 e di nuovo nel 1551) al ...
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Scrittore indiano di lingua inglese (n. Bombay 1947). Di cultura islamica, completò gli studî in Inghilterra, prendendo la cittadinanza britannica nel 1964. Dopo il breve romanzo d'esordio Grimus (1975; [...] a Nicaraguan journey (1987; trad. it. 1989). Con The satanic verses (1988; trad. it. 1989), satirica rivisitazione dell'islamismo, R. si trovò al centro dell'attenzione mondiale a causa della condanna a morte per blasfemia emanata contro di lui dall ...
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Scrittore bulgaro di lingua tedesca (Ruse, Bulgaria, 1905 - Zurigo 1994), naturalizzato britannico nel 1952. Figlio di ebrei di origine portoghese, solo a scuola imparò il tedesco, che divenne la sua lingua [...] 1921-31 (1982; trad. it. 1982) e Das Augenspiel. Lebensgeschichte 1931-37 (1985; trad. it. 1985), ai quali in seguito si sono aggiunti i Nachträge aus Hampstead: aus den Aufzeichnungen, 1954-1971 (1994; trad. it. La rapidità dello spirito: appunti da ...
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Poeta inglese (n. prob. a Londra tra il 1340 e il 1345 - m. Londra 1400). Era nel 1357 paggio di Lionel, duca di Clarence, terzogenito di Edoardo III, partecipò (1359) alla spedizione di Edoardo III in [...] (1386 circa) è sotto l'influenza francese. L'influenza italiana si comincia a sentire nel Compleynt of Pitee e nel Compleynt to vita terreni con serenità perfetta. Diede splendore letterario alla lingua vernacola e creò quasi dal nulla la tecnica del ...
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Cantautore italiano (n. Zocca 1952). Esordì nel 1977 in una vena ancora melodica per dare tre anni dopo alla sua produzione un'impronta più rock e aggressiva, non solo nella musica ma anche nell'adozione [...] di una lingua gergale, di melodie affini alla prosodia del parlato, di tematiche ispirate alla marginalità sociale Iugoslavia e quello di Imola nel 1998). Tra gli album più rappresentativi si ricordano: Siamo solo noi (1981); Vado al massimo (1982); ...
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Dottore della Chiesa (Nisibi, Siria orient., 306 o 307 - Edessa 372). Teologo, autore di numerosi scritti in forma metrica in lingua siriaca. Particolarmente importanti sono le sue concezioni cristologiche [...] della locale scuola catechetica, e a Nisibi E. visse fino al 363, quando la città cadde in mano ai Persiani ed egli si trasferì a Edessa, dove diresse la scuola teologica e visse conducendo vita monastica. Autore diffuso e talora prolisso d'una serie ...
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Favolista latino (sec. 1° d. C.). Poco sappiamo della sua vita. Originario della Macedonia, fu a Roma liberto di Augusto; poi sotto il regno di Tiberio, dopo aver composto i primi due libri di favole, [...] creato nella letteratura romana il genere della favolistica. La lingua di F. è semplice e corretta, il senario assai prima edizione di F. da un manoscritto del sec. 9°; in seguito si trovarono altri manoscritti e nel sec. 19° fu edita una trentina di ...
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Poeta greco della lirica corale, di Iulide nell'isola di Ceo (520 circa - 450 circa a. C.). Gli antichi conoscevano di B. epinici, ditirambi, peani, iporchemi, parteni, prosodi, carmi erotici e conviviali.
Vita
Nipote [...] Pindaro; in polemica con questo, B. chiamava sé stesso "l'usignolo di Ceo dalla lingua di miele". Morto Ierone, B., dopo un esilio nel Peloponneso di cui si hanno vaghe notizie, tornò in patria.
Opere
Ai moderni erano giunti solo un centinaio dei ...
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Oratore attico (n. dopo il 440 a. C. - m. poco dopo il 380 a. C.). Fu anteposto a Demostene dalle correnti estreme dell'atticismo come rappresentante del cosiddetto stile attico per la semplicità, purezza [...] del classicismo. Delle numerosissime orazioni di cui si ha notizia, ne sono giunte a noi dovette bere la cicuta, mentre Lisia si salvò fuggendo a Megara, ma amante della moglie. Nell'eloquenza di L. si rileva la etopea (ἠϑοποιία) o descrizione del ...
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Economista statunitense (Rockford, Illinois, 1922 - Des Moines, Iowa, 2014). T. lega il suo nome soprattutto alla teoria delle scelte collettive, la cui base è nella sua prima e fondamentale opera The [...] diplomatica che lo portò in Cina (paese di cui studiò lingua e cultura), Hongkong e Corea. Dimessosi nel 1956 per dedicarsi della burocrazia e la teoria economica del diritto, si ricordano: The politics of bureaucracy (1965); The organization ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...