PETRONI, Guglielmo
Giorgio Patrizi
PETRONI, Guglielmo. – Nacque a Lucca il 30 ottobre 1911 da Bruno e Giuditta Santini.
Interrotta la scuola già all’età di 13 anni per andare a lavorare nel negozio [...] si poteva riscontrare una forte impronta moralistica e la capacità di «vedere le cose, e non i nomi, sorgive, virginali» (Binni, in Il Campano, marzo-aprile 1934, espressa in lingua libro sulla prigionia, è come se si fosse sciolto un nodo morale, in ...
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LACCABUE (Ligabue), Antonio
Paola Pietrini
Nacque a Zurigo il 18 dic. 1899 da Maria Elisabetta Costa, originaria di Cencenighe Agordino, e venne registrato all'anagrafe con il cognome della madre. La [...] 1915, per cattiva condotta e fece ritorno dai Göbel, con i quali si trasferì a Staad. Tra il gennaio e l'aprile del 1917 fu le parole, che uscivano stentate dalla sua bocca, in una lingua che era un misto di svizzero-tedesco e dialetto della Bassa ...
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BOCCHINI, Bartolomeo
Gianni Ballistreri
Nato a Bologna il 4 apr. 1604 da Giovan Battista, si indirizzò dapprima alla pittura; ma ben presto la viva passione per il teatro lo spinse a calcare le scene [...] e molti tipografi ne ristamparono i componimenti a mano a mano che si esaurivano. Per primo, a Modena nel 1655, il Soliani raccolse le forme della commedia improvvisa.
Quanto agli scritti in lingua, La Piva dissonante è una raccolta di mediocri versi ...
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FARINA, Guido
Andrea De Marchi
Nacque a Verona il 22 dic. 1896, quarto dei sei figli di Giuseppe e Maria Manfrin. La sua famiglia si trasferì, al seguito del padre commerciante, a Trento, prima, e, [...] in questi spostamenti ricevettero un'educazione scolastica elementare in lingua tedesca (Reynolds-Thorpe, 1967). Nel 1909, tornato . Dalle 67 opere vendute fra il 1918 ed il 1926 si giunse alle 143 del periodo 1926-1934 (Reynolds-Thorpe, 1967 ...
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BIGNAMI, Vespasiano (pseudonimo Vespa)
Alberto Lorenzi
Nacque a Cremona il 18 ott. 1841 da Giacomo, apprezzato violinista e direttore d'orchestra, e da Teresa Fiocchi. Rivelò presto attitudini artistiche, [...] mesi dopo, nel 1874, da un incendio.
Le gallerie d'arte si contesero le opere del B.; la sua buona fama anche di ritrattista animatore di manifestazioni mondane; fu anche autore di versi in lingua e in dialetto e uno dei più interessanti storici dell ...
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CALDERINI, Marco
Maria Pia D'Orazio
Pittore, nacque il 22 luglio 1850 a Torino da Michelangelo, corriere delle Regie Poste, e da Virginia Pernaud, di nazionalità francese. Portò a termine gli studi [...] classici e s'iscrisse alla facoltà di lettere presso l'università di Torino; si diplomò inoltre insegnante di lingua francese (1867) e di storia e geografia per le scuole secondarie (1869). Alla pittura non avrebbe probabilmente pensato, se tra i ...
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BOLDÙ, Giovanni (Zuan)
Giovanni Mariacher
Veneziano, figlio di Pasqualino, non è certo appartenesse alla medesima famiglia nobiliare dell'architetto Giovanni Alvise. Il primo documento che lo riguarda [...] con la lira); due Autoritratti del 1458 (nel primo il B. si raffigura all'antica col busto nudo, nel verso appaiono un nudo piangente le medaglie del B. sono a caratteri latini, in lingua latina o greca, talvolta anche in ebraico. Dal ricorso a ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] non mi curo più di fare" (a F. Fattucci, 1525); ma tal altra vi si ribella: "La pittura e la scultura, la fatica e la fede m'han rovinato, Bari 1916; G. Bertoni, La prosa di Michelangelo, in Lingua e pensiero, Firenze 1932; G. C. Ferrero, Il ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] propri progetti, frutti di una classicità intesa ancora come lingua viva da cui siano estratte forme e tipologie per a Rusconi e al proto al Sal Antonio da Ponte, un impegno che si concluse solo nel luglio 1577. Due mesi più tardi, l’arrivo a Venezia ...
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LOMBARDO, Tullio
Matteo Ceriana
Nacque probabilmente alla metà del XV secolo, in luogo ignoto, figlio di Pietro e fratello di Antonio, scultore e architetto attivo dall'ottavo decennio del Quattrocento.
Un [...] , caratteristici del L. e riescono a parlare una lingua del tutto nuova in laguna, un eloquio trionfale all bottega familiare (Guidarelli, 2002, p. 32). Sante era nato nel 1504 e si deve immaginarne la formazione all'ombra di un nonno, di uno zio e di ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...