GANGERI, Letterio (detto Lio)
Gioacchino Barbera
Nacque a Messina nel 1845 da Giovanni e Anna Bonsignore. Ricevuta la prima educazione artistica dal fratello maggiore Antonio, scultore, frequentò in [...] Umberto I in costume, Margherita di Savoia, Fulvia punzecchia la lingua alla testa recisa di Cicerone) e di Torino del 1884 ( Roma.
Il G. morì il 5 febbr. 1913 a Salerno, dove si era recato per motivi di salute.
Giuseppe, fratello del G., nacque ...
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ITTAR, Stefano
Maria Grazia D'Amelio
Nacque a Ovruč, in Volinia (allora Polonia, oggi Ucraina) nel 1724 da Jan e Anna, della quale non è noto il cognome.
La storiografia locale conferma il dato sostenendo [...] principe di Biscari (Azzaro, 1999, p. 68).
Si trattava di un edificio fortemente rappresentativo della nuova politica di verificare la stabilità della sede, l'"albergia", della Lingua d'Italia sempre a Malta.
Dopo alcuni provvedimenti urgenti per ...
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LIPINSKY, Angelo
Lanfranco Mazzotti
Nacque a Roma il 26 apr. 1904 da Sigmund, pittore e incisore tedesco di origine ebraica, e da Elenita Kümpel, di confessione protestante. Il padre, trasferitosi nel [...] realizzata. Nell'estrema scarsità della produzione specialistica in lingua italiana, l'opera fu ben presto considerata un dell'Acc. Pontaniana, n.s., XXIX, pp. 222-251).
Nel 1983 si trasferì a Morlupo, nei pressi di Roma, dove morì il 31 marzo 1986 ...
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PIZZETTI, Ippolito
Francesco Erbani
PIZZETTI, Ippolito. – Nacque a Milano il 30 gennaio 1926 da Ildebrando, musicista e compositore, e da Irene Campiglio. Nella seconda metà degli anni Trenta si trasferì [...] Lavorò come traduttore, in particolare dal tedesco (lingua che aveva appreso in famiglia, ancora bambino), tra i principali animatori della Fondazione Benetton, presso la quale si occupò in particolare del premio Carlo Scarpa per i giardini ...
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CASSAR, Girolamo
Giovanni Mangion
Architetto e ingegnere militare, nacque probabilmente alla Vittoriosa (Malta) nel 1520, in una famiglia Cassar, originaria probabilmente della Sicilia, stabilitasi [...] Pietro del Monte accolse il C. in qualità di frate serviente nella Venerabile lingua d'Italia, e il giorno dopo, 23 apr. 1569, lo inviò di ingegneri militari, Torino 1874, p. 717), non si è mai trovata traccia.
Vittorio, figlio primogenito e ...
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BALUGANI, Luigi
Carlo Zaghi
Nacque a Bologna il 14 genn. 1737 da Luca, secondo l'Oretti "bravo in ogni corpo di lavori meccanici", e da Eleonora Ceccani. Studiò architettura nell'Accademia Clementina [...] copia di disegno li avanzi delle antiche Fabriche che in quei paesi si ritrovano".
Il B. lasciò Roma il 9 febbraio 1765 e, imbarcatosi per incarico del Bruce un minutissimo diario in lingua italiana, ricco di osservazioni geografiche, scientifiche ed ...
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GHERARDINI, Giovanni
Elisabetta Corsi
Figlio di Giovanni e di una certa Domenica, nacque a Modena il 17 febbr. 1655. Apprese l'arte della quadratura a Bologna, dove fu allievo del pittore A.M. Colonna. [...] profonda cultura del G. nonché la sua perfetta padronanza della lingua francese. In lettere da Pechino, una del febbraio 1700 ( ott. 1704 il G. lasciò la corte per Canton, dove si imbarcò nel gennaio del 1705. Nel dicembre dello stesso anno ...
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BIANCHINI, Antonio
Giorgio Di Genova-Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 18 sett. 1803 da Filippo, mercante oriundo del Canton Ticino ridotto alla miseria, e da Annamaria Barbiellini. Dopo aver studiato [...] degli scritti del B. è dato dal Cugnoni (1884); ad esso si aggiunga: Epigramma greco e latino..., in Effemeridi letterarie, (Roma), 1821 pubblicati). Il B. aveva corretto nello stile e nella lingua l'opera Le pitture dei Filostrati fatte in volgare ...
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LAMBERTI, Pietro (Piero) di Niccolò
Maura Picciau
Figlio dello scultore Niccolò di Pietro e di Caterina di Guglielmo da Tolosa, nacque con ogni probabilità a Firenze intorno al 1393. È documentato la [...] 1411, al seguito del padre. Il 2 maggio 1415 il L. si immatricolò all'arte dei legnaioli e scalpellini, dicendosi residente nella parrocchia di da Firenze, orefice e autore del Reliquiario della lingua di s. Antonio, segno del rapporto di ...
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CASCESE (Cajés, Caxés, Cascesi), Patrizio
Fiorella Sricchia Santoro
Pittore di origine aretina, passò in Spagna a lavorare per Filippo II e lì rimase per tutto il resto della sua vita. La prima notizia [...] di Castel San Niccolò, e che di là derivasse il suo cognome che in lingua castigliana cinquecentesca dava luogo alle varianti ortografiche Cajés, Caxés e molte altre che si riscontrano in documenti e firme, anche relativi al figlio Eugenio.
Dal fatto ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...