Ciò che è riferito al popolo, inteso sia come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali, sia come insieme delle classi sociali meno elevate, socialmente e culturalmente svantaggiate.
Antropologia
Secondo [...] , fra parola, intesa come espressione individuale, e lingua, come fatto sociale, è stata applicata alla letteratura è dato da sentimenti semplici espressi in semplici modi, si riscontra anche nelle arti figurative: ma ciò che propriamente distingue ...
Leggi Tutto
In genere, tendenza a dare particolare importanza alla funzione di ciò che si considera, a vedere un problema sotto l’aspetto della funzionalità.
Architettura
Tendenza a considerare i principi e le basi [...] distinguere due parole diverse: i fonemi rappresentano le unità distintive minime della lingua; le differenze di suono che provocano cambiamenti di significato si chiamano opposizioni fonologiche e i tratti fonici su cui poggia l’opposizione sono ...
Leggi Tutto
(writing) Pratica di espressione visuale ed esperienza artistica tipica dello spazio urbano, talvolta definita impropriamente graffitismo, altresì nota con l’espressione aerosol art. Nasce come attività [...] una nutrita terminologia tecnica, quasi esclusivamente in lingua inglese e prevalentemente afferente a campi che superficie di tutti i vagoni del treno. In questa tipologia di azione si specializza poco dopo la crew dei Fabulous 5, con Lee Quiñones e ...
Leggi Tutto
Farmaceutica
Composto chimico ottenuto allo stato aeriforme per distillazione secca o per azione di acidi su sali, o per distillazione semplice. S. farmaceutico è lo stesso che alcolato. Lo s. acetico [...] in vari modi e in varie misure partecipe e per il quale si eleva sul mondo materiale. Nei testi della rivelazione cristiana, e specialmente del battesimo di Gesù; solo nella Pentecoste figura come lingue di fuoco, secondo il testo degli Atti degli ...
Leggi Tutto
Architettura
Nelle chiese occidentali, lo spazio destinato ai cantori e al clero durante le funzioni liturgiche; ne è parte integrante l’insieme dei sedili, in origine semplici banchi di marmo, in seguito [...] dio. Il c. greco più antico fu detto c. ciclico perché i coreuti si disponevano in tondo intorno all’altare del dio; era di origine cretese e e la danza del c. sono per noi perdute. La lingua dei canti corali ha una leggera patina dorica. Il c. ...
Leggi Tutto
Conoscitore profondo di una qualche disciplina, che egli possiede integralmente e che può insegnare agli altri nella maniera più proficua. In particolare, titolo dato a chi, in seguito all’acquisizione [...] di solito dal nome di un artista già noto di cui si segnala la derivazione o la vicinanza, da un’opera, da un nel campo della lingua, della grammatica e della retorica. Dal 12° sec., con il fiorire della cultura, i m. si moltiplicarono nella Chiesa ...
Leggi Tutto
Sistema di montagne dell’Asia centrale, lungo circa 1250 km, che si eleva fra il bassopiano siberiano a N e la depressione della Zungaria a S: a O si stende la Steppa dei Chirghisi e a E l’altopiano mongolo. [...] a 2000 m circa), in cui domina il larice siberiano; al di sopra si ha la zona degli arbusti alpini e la zona alpina scoperta. L’A. Tatari dell’A. e altre popolazioni tatarizzate per la lingua, ma affini nel tipo fisico ai Samoiedi e Ienisseiani del ...
Leggi Tutto
Antica popolazione semitica della Mesopotamia, che prende nome dalla città di Akkad (sumerico Agade), fondata da Sargon I nel 2300 a.C. circa e divenuta, dopo la vittoria sul re sumero Lugalzaggesi, capitale [...] del sovrano, che da Narām-Sīn in poi divenne usuale, si inserisce in un contesto culturale che considerava i sovrani e i sacerdoti sposi delle dee.
Lingua
La lingua accadica (o accadico), utilizzata insieme al sumerico nelle iscrizioni regie ...
Leggi Tutto
Pittore e scrittore italiano (Viareggio 1882 - Lido di Ostia 1936). Artista dalla pittura influenzata dall'espressionismo tedesco, come scrittore di racconti, prose di viaggio e ricordi V. si colloca tra [...] alla mostra dell'arte toscana (Firenze 1905), l'anno dopo si recò a Parigi, dove conobbe i postimpressionisti e i sintetisti o grumo di colore; ma lo portano anche a mescolare alla lingua il vernacolo e il gergo, non già come i naturalisti, per ...
Leggi Tutto
Denominazione dei cristiani di Spagna sotto il dominio musulmano (8°-11° sec.). Essi assunsero numerosi elementi della civiltà araba e in primo luogo la lingua, introdotta anche nella liturgia. Questo [...] ; Madrid, Biblioteca Nacional), si presenta, soprattutto nei codici lingua romanza, con cui il poeta si congedava. In seguito, la muwashshaḥa si diffuse nel resto dei paesi di lingua araba e fu ripresa anche in epoca moderna.
Lingua
La lingua ...
Leggi Tutto
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...