L'archeologia del Vicino Oriente antico. Anatolia
Paolo Emilio Pecorella
Wolfram Kleiss
Marcella Frangipane
Carlo Persiani
Refik Duru
Massimo Osanna
Serena Maria Cecchini
Gian Maria Di Nocera
Jürgen [...] il primo sovrano, Sarduri, l'acculturazione dall'Assiria è denunciata dall'iscrizione di fondazione di Van, in lingua assira. Dalla successiva generazione si adotta invece l'urarteo.
Purtroppo le due capitali, la rupe di Van e Toprakkale, sono state ...
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L'archeologia dell'Iran. Il mondo degli imperi iranici
Bruno Genito
Peter Calmeyer
Rémy Boucharlat
Pierfrancesco Callieri
Marco Loreti
Antonio Invernizzi
Gennadij A. Košelenko
Domenico Faccenna
Carlo [...] bue, leone, lepre, aquila con ali spiegate, pegaso, sfinge). Per l'epoca sasanide, si segnalano soprattutto gli oltre 20 ostraka con iscrizioni in lingua partica.
Bibliografia
V. Gaibov, Bullae from Göbekly-depe (Margiana). Bronze Age Traditions in ...
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L'archeologia dell'Asia Centrale. La Mesopotamia centroasiatica
Bertille Lyonnet
Claude Rapin
Boris A. Litvinskij
Chiara Silvi Antonini
Ciro Lo Muzio
Galina A. Pugacenkova
Gérard Fussman
Boris [...] , nei dintorni del sito, di necropoli a ossuari.
Alle indagini di Tolstov e dei suoi successori si deve anche la scoperta di documenti in lingua chorasmiana, appartenente al ramo orientale del gruppo iranico e redatta (come l'antico persiano) in una ...
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Le province romane d'Africa
Sergio Rinaldi Tufi
Alessandro Campus
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Lungo il versante settentrionale del continente africano, fra le coste del Mare Nostrum o Mare Internum [...] latino che in quello neopunico la datazione con i sufeti e una persona che si definisce sufes. Il testo latino recita: Iddib[a]le Arinis f(ilio) [ a causa della relativa vicinanza tra la lingua berbera e la lingua punica, fatto questo che tra l' ...
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Gli insediamenti fenici e punici in Africa Settentrionale
Mohamed Hassine Fantar
Introduzione
Numerosi autori greci e latini hanno trattato dei Fenici e delle loro fondazioni in Africa Settentrionale. [...] da definire che gli specialisti chiamano protostoria. Furono i Fenici che introdussero la scrittura presso i Libici e la lingua di Cartagine si impose in seguito nei palazzi reali tanto in Numidia quanto in Mauretania.
Grazie ai contatti con i Fenici ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] ogni territorio indagato sono stati utilizzati sistemi diversi. Una notevole indeterminatezza si riscontra inoltre a livello lessicale, tanto nel latino quanto nelle lingue moderne: il termine latino che indica genericamente un edificio è aedificium ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. Iran sud-occidentale e area del Golfo
Enrico Ascalone
Luca Peyronel
Alessandro de Maigret
Jean-François Salles
Francesca Baffi
Pierre Amiet
Fiorella Scagliarini
Nicolò [...] sinistra, ma in epoca arcaica i testi potevano cambiare direzione di riga in riga (bustrophedòn).
Nello Yemen antico si parlavano cinque lingue, di cui quattro sono chiamate "sudarabiche": il mineo, il sabeo, il qatabanico e l'hadramitico. Il sabeo è ...
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Clima e ambiente nel Quaternario
Antonio Longinelli
Mauro Cremaschi
Lanfredo Castelletti
Lucia Caloi - Maria Rita Palombo - Antonio Tagliacozzo
Lo studio dei paleoclimi
di Antonio Longinelli
In questo [...] .000 anni fa. A quote più elevate il bosco non si diffonde a causa dei valori ridotti della temperatura, più in umido (stadio 3). Nelle fasi più fredde in Italia le lingue glaciali scendevano dalle Alpi fino alla Pianura Padana ed estesi ghiacciai ...
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L'archeologia del Vicino Oriente. L'Asia occidentale in eta tardoantica e medievale
Francesca Zagari
Laura Saladino
Paolo Cuneo
Maria Adelaide Lala Comneno
Basema Hamarneh
Jean-Pierre Sodini
Michele [...] Period, Yokohama 2005.
Georgia
di Basema Hamarneh
Regione del Caucaso meridionale, sino a oggi di lingua e di cultura autonome, la Georgia si estendeva anticamente sui territori divisi tra Colchide e Iberia; oggi invece i suoi confini ‒ modificati ...
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Il consumo e i regimi alimentari
Renata Grifoni Cremonesi
Lucio Milano
Massimiliano Marazzi - Carla Pepe
Eugenia Salza Prina Ricotti
Roberta Belli Pasqua
Anthony C. King
Sauro Gelichi
Andrea Paribeni
Maria [...] Ominidi e all'Homo habilis ha messo in evidenza come questi si cibassero di resti sia vegetali che animali ed è stata avanzata mais veniva consumato in piccole pannocchie tenere (xilatl in lingua Nahuatl), in pannocchie mature (elotl ), in chicchi ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...