Archeologo e assiriologo (Parigi 1837 - ivi 1883); figlio di Charles, prof. alla Biblioteca Nazionale di Parigi; si occupò anche di numismatica, e con le sue descrizioni delle antichità dell'Italia meridionale [...] l'Apulie et la Lucanie, 2 voll., 1883) fece conoscere le ricchezze archeologiche di quelle regioni. Il suo nome è legato specialmente ai suoi studî sulle antichità mesopotamiche; pubblicò testi cuneiformi e iniziò lo studio della lingua sumerica. ...
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Archeologo e filologo (Bellano, Como, 1868 - Roma 1954), dal 1920 alla morte direttore generale dei musei e gallerie pontificie; socio straniero dei Lincei (1947). Si è occupato di epigrafia, archeologia [...] e lingua etrusca (collaborando al Corpus Inscriptionum Etruscarum, dal 1903) e ha illustrato mosaici e altre opere dei palazzi e dei musei vaticani. ...
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Archeologo ed erudito (Castell'Arquato, Piacenza, 1688 - Modena 1767), gesuita, autore delle opere De' primi abitatori dell'Italia (1769) e Della lingua de' primi abitatori dell'Italia (1772), pubblicate [...] postume e assai criticate. In esse il B. si faceva propugnatore delle teorie celtistiche, divulgate in Francia da N. Fréret. ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] e ancor meno corrispose nei secoli precedenti un'assoluta unità linguistica. Dal dalmatico, ora scomparso (v. dalmatica, lingua, XII, p. 243), si può prescindere. Ma rimane nell'Istria in qualche parlata, per es., a Rovigno, traccia di un dialetto ...
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STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] forme intellettuali dell'esperienza storica e della memoria, alla metaforica e alla simbolica della lingua, alla simbolizzazione dei testi, a un nuovo 'narrativismo'. Si scivola così dalle scienze sociali verso la scienza della letteratura e della ...
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PALETNOLOGIA
Franco Biancofiore
La p. è la scienza umanistica e sperimentale che si propone di conoscere i vari mondi storici mediante soprattutto i dati dell'archeologia. Il termine p. (equivalente [...] annovera ancora oggi vari paletnologi soprattutto nei paesi di lingua tedesca, e seguito, in Italia, da studiosi significato storico, in Emilia preromana, n.s., 1964, pp. 417 ss.), si rinvia a Z. Goffer, Archaeological chemistry, cit., pp. 197 ss.
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VEIO
Luisa Banti
Antica città etrusca, situata su un'altura naturalmente fortificata, vicino all'odierna Isola Farnese, e circondata dai Fossi di Formello e dai Due Fossi, che, riunendosi, formano il [...] sec. V-IV a. C .). Oltre a queste, dopo il sec. V, si hanno solo rare tombe a camera o a fossa, che sembrano dimostrare il quasi completo ed abitata da un popolo che parlava la lingua etrusca. Le iscrizioni provenienti dal tempio di Portonaccio ...
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RA'S ŠAMRA
Paolo Xella
(Ras Shamra, App. I, p. 960; II, II, p. 667; III, II, p. 581; IV, III, p. 151)
Nell'ultimo quindicennio l'attività archeologica a R. Š. (Ugarit) è proseguita con alacrità e con [...] gli scavi, diretti dal 1978 da M. Yon, si è soprattutto mirato ad approfondire le conoscenze d'insieme sulla 1295-1348; H. Klengel, Syria 3000 to 300 B.C., Berlino 1992. Lingua: S. Segert, A basic grammar of the ugaritic language, Berkeley 1984; J. ...
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VELIA (‛γέλη, più tardi ‛Ελέα; lat. Velia)
Giulio Giannelli
Colonia. greca della Magna Grecia, posta sulla spiaggia tirrenica della Lucania, in un luogo dominante la baia dove sbocca il fiume Alento [...] di Velia. Oltre alla pesca, gli abitanti della città si dedicarono con fortuna al commercio, stringendosi in lega con i mantenere la loro nazionalità ellenica; e l'uso della lingua greca venne anzi tenacemente conservato dai Veliensi anche in età ...
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Heurgon, Jacques
Domenico Musti
Antichista francese, nato a Parigi il 25 gennaio 1903 e ivi morto il 27 ottobre 1995. Per la sua formazione di studioso determinante fu il soggiorno presso l'École française [...] Roma e con l'Italia. Dal 1931 al 1945 tenne corsi di lingua e letteratura latina nell'università di Algeri, dove conobbe A. Camus l'interesse osco e umbro e le riflessioni sul ver sacrum), si occupò di Magna Grecia, Gallia, Africa del Nord (Tenes); e ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...