Forse il più bel romanzo degli anni Settanta del Novecento, caduto nell’oblio e oggi riscoperto grazie al prezioso lavoro di Edizioni Alegre, è Tuta Blu di Tommaso Di Ciaula, un rutilante impasto di meraviglia [...] riflessione antropologica sull’universo fabbrica – è una lingua volutamente disadorna e aspra, fatta di slanci violenti da due milioni (mentre ci sono milioni di disoccupati e non si contano i suicidi e gli omicidi per l’indigenza e la disperazione ...
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Federica Capra, Nicolò Corbinzolu, Alessia Farci, Rebecca Pisanu e Lorenzo Tatti«Per quello che siamo stati e siamo». Forme della comunicazione di Enrico BerlinguerTerzo quaderno della Fondazione Enrico [...] lui rivali. Non desta stupore che a quarant’anni di distanza si sia voluto in più modi e da più parti commemorare questo avuto con l’editore Giulio Einaudi, del quale pure si osserva la lingua) sia in quella privata (così la lettera indirizzata al ...
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Sono un insegnante di lettere in pensione con la passione dell’enigmistica. Proprio in questo contesto ho avuto una “querelle” con un redattore, in quanto ho inventato un anagramma nel quale la lettera [...] “W” si rovesciava e capovolgeva il suo significato da "evviva" a “abbasso”. Per farvi capire, l’anagramma veniva proposta al solutore con l’ "anagramma a cambio" e ha sostenuto che nella lingua italiana LA LETTERA W ROVESCIATA DIVENTA UNA M. Io ...
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Gabriella PaceRitornoRoma, Il Labirinto, 2022 Ritorno è un racconto del reduce. La materia del libro appartiene a quell’ambito della letteratura concentrazionaria che riguarda l’internamento dei militari. [...] e cibo diventano una cosa sola: anche il femminile si presenta nella figura della donna che nutre. Così, la ce l’ha fatta» (p. 33).Il giovane, anonimo eroe, non ha una lingua del ritorno. La prima volta che pronuncia il verbo tornare lo fa in un ...
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In fondo a tutte le peripezie, i viaggi, le guerre e gli errori di Odisseo, Itaca, la sua isola, brilla della sua bellezza selvaggia, «verso l’oriente e il sole».Itaca non corrisponde né alla polis, la [...] ha saputo fare Testori. La periferia meneghina con i suoi eroi tragici è il territorio di una lingua contaminata in alto e in basso che si fa materia scenica vibrante, teatro della verità. Napoli tra Anna Maria Ortese, Fabrizia Ramondino e Raffaele ...
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«Sabato mattina, Prato della Valle, a Padova, è presidiato dalle forze dell’ordine per garantire il tranquillo svolgimento del mercato settimanale. CasaPound torna in piazza con una raccolta firme per [...] bisogno di remigrazione per poter vivere qui in sicurezza’, come si ricava da una citazione presente in un articolo del 2 nella propaganda dell’estrema destra, soprattutto nei Paesi di lingua tedesca, Germania e Austria; ma in Germania era già ...
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Mauro SambiCuraDueville (VI), Ronzani, 2025 «Professore di chimica / all’università» (p. 37), Mauro Sambi è poeta di strutture: Cura è nella fattispecie un libro di sonetti. Il genere metrico più infamante [...] fašista!» (p. 65). Da qui la chiusa: «Questa lingua / oggi è cura alle ferite dei sassi».Questo libro a è quella del confine, del crinale. In un’epigrafe da Tonio Kröger di Thomas Mann si dice: «Io sto tra due mondi, / a mio agio in nessuno» (p. ...
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Andrea BajaniL’anniversarioFeltrinelli, Milano, 2025 Julio Cortázar diceva che la letteratura non è nata per dare risposte, ma per fare domande, per inquietare, per aprire l’intelligenza e la sensibilità [...] chirurgica, capace di dissezionare le dinamiche familiari con una sorprendente lucidità e precisione. La sua lingua, asciutta e incisiva, non si limita a trasmettere il vissuto emotivo – per confrontarsi davvero con le emozioni bisogna saper leggere ...
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«È enorme la vita. Ti ci perdi dappertutto».Questa l’epigrafe di Louis-Ferdinand Céline posta in testa a Parthenope, decimo film del regista premio Oscar Paolo Sorrentino, dedicato alla “città nuova”, [...] crunch, per dirla con una sfrontatezza che risuona solo in lingue come l’inglese o la napoletana.I processi produttivi dell nessun’Itaca. Né etica. Come d’avviso di Céline, lo spettatore si perde, e Parthenope con lui, e Sorrentino con noi. Il patto ...
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Marco VetrugnoApoteosi di un allucinatoTortora (CS), Edizioni QED, 2024 Esisteva un tempo una prassi scomoda che si faceva la sera, prima di dormire: l’esame di coscienza. Aveva radici certamente cattoliche, [...] ricognizione dei fatti, propri e altrui, con una lingua schietta, definitiva e che non ammette complicazioni. Eccoci , penna sé stessi. Prendersi la responsabilità di ciò che si è e che si compone. Senza scuse, senza obiezioni, senza magie: «io ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...
LINGUA (latino lingua; fr. langue; sp. lengua; ted. Zunge; ingl. tongue)
Gustavo LUSENA
Piero BENEDETTI
Maurizio PINCHERLE
Anatomia e fisiologia. - La lingua è costituita da una massa carnosa (muscolare) rivestita da una membrana mucosa,...
Lingua propria di una nazione. In particolare, in linguistica, il conglomerato di sistemi che coesistono nell’ambito di una data comunità storico-sociologica.
Comunicazione degli i. (lat. communicatio idiomatum) Espressione teologica nella quale...