Cos’è un meme? Per molti di noi è una vignetta spiritosa o sarcastica, in cui si inciampa sul Web, e dedicata per lo più a temi d’attualità. Ormai i memi (o, anche, “i meme”, invariabile al plurale) sono [...] cui fanno ricorso gli organi d’informazione: sono fonti che chi si occupa di storia deve studiare e da cui deve attingere. Perché, Medi@evo. L’età di mezzo nei media italiani, Lingua italiana, Treccani.itE-engagement, Lessico del XXI Secolo, Treccani ...
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Un luogo comune privo di fondamento va per la maggiore tra gli italiani in campo storico: quello della “piramide feudale”. Avrebbe contraddistinto la gestione del potere nell’Europa medievale: sotto il [...] il libro, a cura di Brusa e Sergi, citato all'inizio. Non si limita a smentire i luoghi comuni sbagliati più noti sul Medioevo, che è T., Medi@evo. L’età di mezzo nei media italiani, Lingua italiana, Treccani.itGazzini, M. (ed.), Il falso e la storia ...
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Il gioco onomastico è intrinseco alla scrittura di Andrea Camilleri. Esso riguarda sia i nomi di luogo (Vigàta, Montelusa, Fiacca, ecc.) che i nomi di persona. Mentre per i primi non appaiono, lungo la [...] che lo ha perseguitato determinandone la fine, tanto che in trincea si chiederà «Ma che minchia gli ho fatto, a questi qua?» . 115-124.de Fazio, D., La lingua pirsonale di Agatino Catarella, Lingua italiana, Treccani.itMarzano, P., L’altra faccia ...
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Roberto CamurriSplendeva l’innocenzaMilano, NN Editore, 2025 C’è una lingua delle cose incompiute, potenziali, irrealizzabili se non nel campo del ricordo e del rimorso. È una lingua amara, dolorosissima, [...] scelte mancate e quelle malfatte. Basterebbe soffermarsi sulla lingua e farlo con pienezza sin dalla prima pagina: tragedia, la disperazione, il dolore e la fatica» sono detriti che si posano a seguire nelle righe che vengono, e Camurri non è autore ...
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Silvia PareschiFra le righe. Il piacere di tradurreBari-Roma, Laterza, 2024 Capita di restare incantati quando qualcuno innamorato del suo lavoro ne parla o scrive. È il caso di Fra le righe. Il piacere [...] possibile l’espressività del testo di partenza, ma anche a evitare che, nel testo di arrivo, il confine tra le lingue «si smargini»; pena, il «subdolo calco: l’edificio collassato, la malattia severa, la redenzione dei punti del supermercato» (p. 8 e ...
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Maurizio TrifoneItanglese. Storie di parole da abstract a wine barRoma, Carocci Editore, 2025 Ordinario di Linguistica italiana nell’Università degli Studi di Cagliari dal 2005 al 2024, Maurizio Trifone [...] «sintesi», Maurizio Dardano con «riassunto», ma secondo il Nostro si tratta di sostituti dal significato troppo generico, «poiché l’anglicismo è saldamente radicato nella nostra lingua con una sua accezione specifica»: posizione che ci dogliamo di ...
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«C’è sempre un conoscente a conoscenza di quello che viene mosso»La parola knowledge (‘conoscenza’) va ammessa di diritto nell’alfabeto del rap. Una delle prime star del rap americano, il newyorkese Kool [...] preso ispirazione ed entro il quale le parole della canzone si muoveranno. Si prenda l’intro di Popolare, una delle prime e atlante geografico dei rapper figli dell’immigrazione in Italia, Lingua italiana, Treccani.it, 2020.Ferrari, J., Pluridentità ...
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Luigi MalerbaPoveri hominiIntroduzione di Gino RuozziLecce, Manni, 2025 Malerba è stato un grande scrittore – e sicuramente lo rimane, secondo la linea di una luminosità ascendente, come ogni maestro [...] di là della sensibilità sperimentale che ha sempre sapientemente esercitato), sicché in Poveri homini si è dovuto porre il problema di far coabitare la lingua del diario con le modulazioni della sceneggiatura.Ecco, quale esempio, un brano estratto da ...
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Lungo la china degli anni, il poeta Marco Vitale si fa archeologo di rovine sommerse, interroga incessantemente la terribilità del «silenzio» e del «tempo del distacco». Il silenzio, anche in questa ultima [...] – le scoperte al gelo della merla o dopo un’acquata di giugno –, la lingua nell’esattezza della pronuncia. Marco Vitale osserva, ascolta. Così le sue poesie si fanno semplici, azzurre, elementari. Quale vetro delicato, il faber le ha soffiate con ...
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Come eponimo all’origine di deonimici (voci comuni da nomi propri), il cognome Fantozzi ha un record: quello di essere stato il più prolifico, a parte qualche mostro sacro del passato – le figure manzoniane [...] entrato nella lessicografia con il Devoto-Oli. Vocabolario della lingua italiana, 1977) – ma anche verbo e avverbio, diventa anche un fumetto in più serie e per più testate, dove si ritrova vittima di angherie di ogni tipo. Val la pena citare almeno ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...
LINGUA (latino lingua; fr. langue; sp. lengua; ted. Zunge; ingl. tongue)
Gustavo LUSENA
Piero BENEDETTI
Maurizio PINCHERLE
Anatomia e fisiologia. - La lingua è costituita da una massa carnosa (muscolare) rivestita da una membrana mucosa,...
Lingua propria di una nazione. In particolare, in linguistica, il conglomerato di sistemi che coesistono nell’ambito di una data comunità storico-sociologica.
Comunicazione degli i. (lat. communicatio idiomatum) Espressione teologica nella quale...