Negli stili, non meno che nelle visioni del mondo, la critica italiana del ’900 nasce con e contro Benedetto Croce. Per la generazione successiva alla sua, il filosofo è un modello ineludibile e insieme [...] del tutto il suo taglio strofico e aforistico, Berardinelli traduce una prospettiva adorniana nella lingua limpida di Orwell. Tipico il suo uso di una dialettica che si direbbe socratica o da arti marziali, capace di stendere l’avversario col minimo ...
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PremessaIl doppiaggio cinematografico ha una lunga tradizione in Italia, sia sotto la spinta del fascismo, che non tollerava dialoghi stranieri sul grande schermo sottotitolati in italiano, sia per effetto [...] del modo di recitare, che dipende anche dalla lingua usata, e della sincronizzazione tra i movimenti delle weekend in Florida, il paradiso dell’amore».Il venditore di auto usate si stupisce che Marion non voglia the usual day and a half per pensarci ...
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1. Oggetto della toponomastica storicaParafrasando parte dell’introduzione di Giovan Battista Pellegrini a Gasca Queirazza et al. 1990 (p. VII), il significato originario dei nomi di luogo tende (con ovvie [...] (Altavilla Silentina) e probabilmente di altri popoli, ancora, definiti “preromani” e “mediterranei” (si comprendono in questa etichetta di comodo le lingue non italiche di incerta identificazione: Amalfi, Àtena Lucana; forse etrusco Buccino). Un ...
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Luigi MattOssessioni lessicali manganellianein «Rivista di studi italiani», XLI, 1, 2023, pp. 5-39 Come non seguire passo passo l’intensa attività scientifica di Luigi Matt, uno dei pochi studiosi italiani [...] stessa sostanza, l’unica sostanza che conti. In questo lavoro si sottopongono ad esame cinque termini (abituro, coeterno, ectoplastico, falotico, numinoso) estranei alla lingua media e frequentissimi nell’epistolario e nell’opera creativa, saggistica ...
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1. «Si faceva chiamare Dante; era di Firenze, e fu condannato per non so quale delitto. Ti ricordi di quest’uomo?». Aggrottò le sopracciglia e si portò la mano alla fronte come chi cerca nella memoria. [...] . E per ritrovare in futuro il suo nome nella memoria – oltre a studiare una lingua che sembra vicina alla nostra ma che progressivamente si allontana, oltre ad approfondire le questioni letterarie e storiche insolute, continuare a pubblicare e a ...
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PremessaIl doppiaggio cinematografico ha una lunga tradizione in Italia, sia sotto la spinta del fascismo, che non tollerava dialoghi stranieri sul grande schermo sottotitolati in italiano, sia per effetto [...] del modo di recitare, che dipende anche dalla lingua usata, e della sincronizzazione tra i movimenti delle qui i brontoloni, ok?’); del tutto diversa la battuta in italiano: «Ma sì, ché tanto oggi non è aria».Jake, seduto al tavolo con una banda ...
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All’inizio del 2024 una nuova parola ha fatto la sua comparsa su alcuni organi d’informazione italiani: domicidio. Termine, prima usato rarissimamente, che per ora è inesistente sui nostri dizionari. In [...] . Distruzioni deliberateLa parola domicidio com’è arrivata nella nostra lingua? Dall’inglese domicide, che a sua volta deriva le abitazioni civili non aveva un nome specifico: semmai si usava – e si usa – scrivere e parlare di aree abitate “rase ...
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L’opera poetica di Giovanna Bemporad si concentra in un unico libro, Esercizi, pubblicato per la prima volta nel 1948 per la piccola casa editrice Urbani e Pettenello e poi ripubblicato da altri quali [...] all’infinito. In un certo senso sfidava la lingua, ricercando ogni volta il suono, il significato non addirittura dell’eterno. Una sospensione dal tempo reale, dalla vita che non si può fermare: «L’immagine di un’acqua fresca e viva / domina la ...
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Non credo di rischiare di sbagliare di grosso se dico che Geno Pampaloni (Roma, 25 novembre 1918 - Firenze, 17 gennaio 2001) sia stato il critico militante per eccellenza. Proprio in quanto tutte le sue [...] che è stato definito lo «stile brillante» di certo giornalismo. E tuttavia anche in Pampaloni si incontrano i mezzi tipici della lingua della critica letteraria, e alcuni di questi strumenti sono profondamente tipici di questo giornalista-critico.Ora ...
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Maria Grazia CalandroneMagnifico e tremendo stava l’amoreEinaudi, Torino, 2024 Per capire in profondità una storia, è utile raccogliere il numero più grande di dettagli, quegli apparenti complementi di [...] tenebre. Ciò che colpisce di questo libro – oltre alla lingua densa e sublime – è proprio la capacità dell’autrice che mentre cerca di fare chiarezza, si sottrae al giudizio e si tiene lontana dalla trappola, fin troppo pericolosa, di schierarsi da ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...
LINGUA (latino lingua; fr. langue; sp. lengua; ted. Zunge; ingl. tongue)
Gustavo LUSENA
Piero BENEDETTI
Maurizio PINCHERLE
Anatomia e fisiologia. - La lingua è costituita da una massa carnosa (muscolare) rivestita da una membrana mucosa,...
Lingua propria di una nazione. In particolare, in linguistica, il conglomerato di sistemi che coesistono nell’ambito di una data comunità storico-sociologica.
Comunicazione degli i. (lat. communicatio idiomatum) Espressione teologica nella quale...