Sara GiovineSpigolature lessicali dalle lettere dalla Garfagnana di Ludovico Ariosto«Giornale di storia della lingua italiana», anno III, fascicolo 1, giugno 2024, pp. 27-56 Non si può non richiamare l’attenzione [...] del Lessico Etimologico Italiano, studiosa delle traduzioni italiane dei simbolisti francesi, della lingua epistolare dell’Otto-Novecento italiano e di lessicografia (si ricordino almeno Così vien poetando l’Ariosto, Forme e stili della traduzione ...
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Un fenomeno sintattico-intonativo nelle canzoni di Petrarca (e di Dante). Tipologie di attacco della stanzaGiacomo DoardoUn fenomeno sintattico-intonativo nelle canzoni di Petrarca (e di Dante). Tipologie [...] singole occorrenze, anche se relative al medesimo fenomeno, possono essere qualitativamente differenti; e, quando si studia la lingua in rapporto alla struttura metrica che l’accoglie, tali differenze vanno principalmente verificate nella dispositio ...
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Giulia SivieroFare femminismoMilano, Nottetempo, 2024 Ho letto Fare femminismo (Nottetempo, 2024) di Giulia Siviero e mi sono venuti in mente Aldo, Giovanni e Giacomo, il trio comico, e il loro inganno [...] che tende a far scomparire quello che all’interno della lingua non trova la propria dignità di esistere, perché è attraverso – e di sangue è fatto il saggio e di corpi che si sbracciano, che urtano, che strattonano chi legge – qualsiasi cosa pur ...
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Le letterature nazionali sono simili a specie viventi che mutano e si evolvono in modo diverso a seconda dei contesti e delle epoche e che qualche volta, per puro caso, si estinguono. Come in una specie [...] genetico che abbiamo ereditato da Dante non c’è solo una lingua che parliamo ancora oggi e non ci sono solo personaggi che fondo una delle ragioni per cui la letteratura italiana si è specializzata maggiormente nei generi che esprimono l’io ...
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PremessaIl doppiaggio cinematografico ha una lunga tradizione in Italia, sia sotto la spinta del fascismo, che non tollerava dialoghi stranieri sul grande schermo sottotitolati in italiano, sia per effetto [...] del modo di recitare, che dipende anche dalla lingua usata, e della sincronizzazione tra i movimenti delle e Annie, tutta l’impronta vitale, la fiacchezza di un agire che si sa scomposto, forse inutile, come quello del cineasta che non cambierà il ...
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Stefano LanuzzaCéline en voyage. Contraddizioni, canzoni, filosofemiMassa, Transeuropa, 2024 Saggista, storico della lingua italiana, traduttore, comparatista, francesista e scrittore in proprio, noto [...] una qualità dell’anima. Uno stato d’animo che non si può comprare. […] Il comunismo è innanzi tutto vocazione poetica degli anni ottanta, Milano, Spirali, 1987.Id., Storia della lingua italiana, Roma, Newton Compton, 1994.Id., Maledetto Céline. Un ...
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Chiara BianchiIl canto della fortuna: la saga dei RizzoliMilano, Salani, 2024 Ho amato Succession (pluripremiata serie televisiva statunitense trasmessa sul canale HBO dal 2018 al 2023) sopra ogni cosa. [...] vera e tangibile quando raccontata così.L’uso della lingua, quella delle formalissime lettere inviate da Angelo all’epoca essere umano, la mamma è e sarà sempre chi si chiama quando si trema e si ha paura.Siamo nel territorio delle certezze in questo ...
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Ipotizziamo che una persona vi racconti di aver incontrato Buoni e Cattivi, ma anche Cattivelli, dopo essersi avventurata sull’Alpe Rebelle. Per fortuna Divin Porcello e Baciafemmine l’hanno salvata raccomandandola [...] sociologo, scrittore e attivista Carlo (detto Carlin) Petrini. Lo scopo, si legge nel sito Slowfood.it, è quello di «promuovere il diritto da Slow Food cosa si nota?In particolare ricorrono nomi che riprendono voci delle lingue e dialetti locali, una ...
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Che cos’hanno in comune Antonia, Bernarda, Bartolomeo, Federica e Martino? Non molto, potremmo rispondere d’istinto, se escludiamo l’ovvia appartenenza alla categoria dei nomi propri di persona. Da un’osservazione [...] dei deonimici raccolti nei diversi ambiti della nostra lingua, al fine di garantire una agevole fruizione dei gergo della mala torinese (VocMala), in area ligure (nella quale si segnala un uso traslato nell’espressione fâ ’na lûçia ‘fare brutta ...
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Negli stili, non meno che nelle visioni del mondo, la critica italiana del ’900 nasce con e contro Benedetto Croce. Per la generazione successiva alla sua, il filosofo è un modello ineludibile e insieme [...] del tutto il suo taglio strofico e aforistico, Berardinelli traduce una prospettiva adorniana nella lingua limpida di Orwell. Tipico il suo uso di una dialettica che si direbbe socratica o da arti marziali, capace di stendere l’avversario col minimo ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...
LINGUA (latino lingua; fr. langue; sp. lengua; ted. Zunge; ingl. tongue)
Gustavo LUSENA
Piero BENEDETTI
Maurizio PINCHERLE
Anatomia e fisiologia. - La lingua è costituita da una massa carnosa (muscolare) rivestita da una membrana mucosa,...
Lingua propria di una nazione. In particolare, in linguistica, il conglomerato di sistemi che coesistono nell’ambito di una data comunità storico-sociologica.
Comunicazione degli i. (lat. communicatio idiomatum) Espressione teologica nella quale...