LESSI, Giovanni
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 4 ag. 1743, primo dei tre figli di Agostino di Giovanni, computista, e Teresa Guelfi. Un fratello, Bernardo, fu auditore di Consulta e avvocato regio; [...] in calce a un'edizione fiorentina dell'opera (1817).
I suoi interessi per l'agricoltura e lo studio della linguasi unirono nella memoria (letta ai Georgofili il 3 giugno 1801) Sopra i difetti esistenti nella nomenclatura rustica, tanto riguardo ...
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RIZZOLI, Francesco
Maria Conforti
RIZZOLI, Francesco. – Nacque a Milano l’11 luglio 1809, da Gaetano e da Maria Trovamola.
Nel 1814, alla morte del padre in Calabria mentre combatteva con Gioacchino [...] con la creazione di una nuova articolazione e la sezione della mandibola nell’estirpazione del cancro della lingua. Si occupò anche di chirurgia addominale, trattando ernie e patologie intestinali, soprattutto del retto; di urologia; di ginecologia ...
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FARFENGO, Battista
Giuseppe Del Torre
Originario di Farfengo, un piccolo centro (oggi frazione di Borgo San Giacomo) della pianura a sudovest di Brescia, quasi in riva all'Oglio, era chierico secolare [...] lettori meno colti dei dotti umanisti. Tanto più che i libretti del F., per l'agile formato e la facilità della lingua, si adattavano molto bene anche alla lettura ad alta voce, ad un pubblico di "illetterati", maschi o femmine che fossero, che non ...
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VICINELLI, Patrizia
Emilio Sciarrino
– Nacque il 23 agosto 1943, a Bologna, da Giorgio e da Adriana Cappelletti.
Dopo aver conseguito il diploma magistrale, si iscrisse alla facoltà di magistero, ma [...] sonora, à, a. A sembra, sin dal titolo, radicalizzare le poetiche avanguardistiche per tendere a un azzeramento della lingua. Si tratterebbe di ripartire dai suoi elementi fondamentali, appunto dalla prima lettera dell’alfabeto. Così, le prime pagine ...
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BUCCELLI, Domenico Maurizio
Giovanna Sarra
Nato a Varazze il 22 sett. 1778 da Claudio, il 13 nov. 1795 vestì a Genova l'abito degli scolopi, avendo per maestro di disciplina il celebre P. Ottavio Assarotti. [...] di famiglia che, mentre porta i suoi figlioli come per mano a scoprire gradualmente le regole e i misteri della lingua, si studia soprattutto di educarne i cuori "quasi aliud faciendo". Questo metodo socratico-deduttivo, il B. lo espresse anche nei ...
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GUCCI, Giovanni
Angelo Fabi
Nacque a Faenza il 12 nov. 1776 da Francesco e Teresa Conti, in una famiglia fregiata del titolo comitale; compì la formazione culturale di base nel locale seminario, che [...] discipline umanistiche, tanto da divenire centro propulsore di quella che si suole chiamare scuola classica romagnola e vantare tra gli allievi Nel metro privilegiò la terzina e nella linguasi attenne alla tradizione classicistica, con frequenti ...
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JENNI, Adolfo
Simona Carando
Nacque a Modena il 3 maggio 1911, figlio unico di Giovanni (Hans), svizzero tedesco del Cantone di Berna, e di Maria Barbieri della provincia modenese.
Il padre, venuto [...] in Italia da giovane impiegato per imparare la lingua, si era poi stabilito definitivamente in Emilia, dove, a Parma, aveva creato un'industria alimentare.
In questa città lo J., che era di religione evangelica, frequentò le scuole fino alla licenza ...
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ZENO, Nicolò
Dario Generali
(in religione Pier Caterino). – Nacque a Venezia il 27 luglio 1666, primogenito di Pietro e di Caterina Sevastò, da un ramo della famiglia aristocratica veneziana degli Zeno [...] l’italiana Francesco Petrarca, a cui affiancò i classici del Cinquecento e del Seicento. Sulla questione della linguasi pronunciò a favore dell’esemplarità petrarchesca, ma anche contro un’eccessiva tendenza alla toscanizzazione del linguaggio.
Nel ...
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MUSSINI, Fanny
Nadia Verdile
– Nacque a Firenze il 16 novembre 1852 da Cesare e dalla nobildonna prussiana Elise von Blesson (1822-1901), quarta di cinque figli: Arturo, Olga, Costanza e Maria.
I nonni [...] tutto il loro profumo, perché trasformandone la lingua, si toglierebbe loro anche il carattere. Allora mi parve leziosità, di quelle smancerie e di quelle fioriture retoriche di cui si affastellano i volumi di tante scrittrici. La signora è una ...
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CIRIACO
Mario Pagano
Di C. non si conoscono dati relativi alla nascita e alla morte; dal testo e dai tratti dialettali della linguasi desume che era marchigiano e che era ancora vivo nel 1402, anno [...] nella Bibbia non ci sono. La maggior parte delle divergenze tra il testo di C. e la Bibbia sono le stesse che si ritrovano nella Historia scholastica di Pietro Comestore, che è da considerarsi la fonte principale di Ciriaco. Il fatto poi che C. non ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...