CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] , avendo già raggiunto la perfezione nel Trecento.
Il Saggio sulla filosofia delle linguesi compone di quattro parti: nella prima, polemica, il C. combatte le opinioni sulle lingue nate dai pregiudizi e che ne limitano lo sviluppo; la seconda parte ...
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DALLAPICCOLA, Luigi
Bianca Maria Antolini
Nacque a Pisino d'Istria il 3 febbr. 1904, da Pio, preside del locale liceo di lingua italiana, e da Domitilla Alberti; fu lo stesso D. a mettere in rilievo [...] occupato dalla composizione dell'atto unico Volodi notte, tratto dal romanzo di A. de Saint-Exupéry; con quest'ultimo il D. si incontrò a Parigi nel giugno 1937, per esporgli il progetto dell'opera. Nel 1938 sposò Laura Coen Luzzatto. Del maggio 1938 ...
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DRAGHI, Antonio
Raoul Meloncelli
Nacque a Rimini tra il 17 genn. 1634 e il 16 genn. 1635 come risulta dal certificato di morte conservato nella cattedrale di S. Stefano a Vienna, datato 18 genn. 1700.
Scarsissime [...] venne affidato l'incarico di fornire la musica vocale in lingua italiana per le varie feste e cerimonie di corte. di A. A. o J. H. Schmelzer); Trattenimento musicale nel quale si figura che Fileno innamorato di Clori la faccia trattenere da suoni e da ...
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LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] , pur se meno di quanto sia stato creduto, è pure una sorta di lingua artefatta detta jonadattica, oggetto di una Cicalata del cruscante O. Ricasoli Rucellai nella quale si cita un'ottava del L., che consiste nel sostituire un vocabolo con un altro ...
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BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] librettista va fatta menzione delle traduzioni in lingua italiana dei libretti del Franco cacciatore di sono in A. B. nel trentennio della morte, cit. in bibl.; scelte di opere si hanno in E. Praga, I. U. Tarchetti, A. B., Le più belle pagine, ...
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DE MARCHI, Francesco
Daniela Lamberini
Figlio di Marco, nacque a Bologna all'inizio del 1504; discendeva dalla nota famiglia cremasca di intarsiatori del legno, venuta a stabilirsi a Bologna col bisnonno [...] s.), i primi dati certi della lunga e movimentata biografia del D. si hanno solo proprio a partire dal 1530. Dopo essere stato presente all' il fondatore della fortificazione alla moderna nei paesi di lingua tedesca. Lo sta a dimostrare un gruppo di ...
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BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] traduzione del romanzo di Oliver Goldsmith, Il curato di Wakefield.
Non si è in grado di attribuire con sicurezza al B. altre traduzioni del B. di tradurre dal tedesco. La conoscenza delle lingue straniere lo impegnò anche presso gli uffici dell'Alta ...
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DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] che non basta l'eroismo per affrontare questa prova. Con le nude mani non si dirocca una muraglia di granito: ci vuole un piccone, ci vuole una mina. In lingua povera: contro le armi, occorrono le armi" (Il Proletariato, 27 luglio 1914). Allorché, da ...
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COLLETTA, Pietro
Alfonso Scirocco
Nacque a Napoli il 23 genn. 1775 da Antonio, avvocato, e da Maria Saveria Gadaleta, terzo di sette figli. Di indole vivace e ribelle, fu poco seguito dai genitori. [...] tranne il libro IV degli Annali (pubblicato in, Opere inedite o rare, II, pp. 5-68);a Firenze si dedicò allo studio della lingua per perfezionare il suo stile, modellato su Tacito, e curare l'eloquio. Alla revisione formale della Storia collaborarono ...
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GRAZZINI, Antonfrancesco (detto il Lasca)
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1504 da Grazzino e Lucrezia di ser Lorenzo de' Santi.
Il padre del G. era nato nel 1452; rimasto orfano, fu allevato [...] la poesia (P. Granacci è il G., O. Rigogoli G.B. Deti).
Il G. si spense a Firenze il 18 febbr. 1584 e fu sepolto nella chiesa di S. Pier Maggiore la commedia a registrare gli strati più bassi della lingua e a scartare soluzioni più illustri come l'uso ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...