BELLORI, Giovanni Pietro
Kenneth Donahue
Nacque a Roma il 15. genn. 1613 da Giacomo (1585-1655), piccolo agricoltore originario di Cardano in Lombardia, e da Artemetia Giannotti originaria della Valtellina. [...] con il Domenichino e ricorda che il B. nello stesso periodo si dedicava alla pittura. G. Ghezzi incluse il B. nel suo 'espositione latina d'Alfonso Ciaccone, compendiata nella vulgare lingua... accresciuta di medaglie, inscrittioni, e trofei, da ...
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CALDERINI (Calderinus, Caldarinus, de Caldarinis), Domizio (Domitius, Domicius, Dominicus)
Alessandro Perosa
Nacque a Torri del Benaco agli inizi del 1446 da Antonio e da Margherita di Domenico Pase. [...] parafrasi dei commentatori tradizionali cercò di sostituire il metodo combinatorio, che si fonda sulle varie testimonianze delle fonti. Scarsamente sensibile a problemi di lingua e di stile, il C. rivolse il suo interesse principabnente all'esegesi ...
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MODENA, Leon (Yehudah Aryeh mi-Modena)
Pier Cesare Yoli Zorattini
Arnaldo Morelli
– Nacque a Venezia il 23 apr. 1571 da Yiṣḥaq ben Mordekay da Modena e da Diana Raḥel, rifugiatisi a Venezia a causa [...] ; Venezia 1612), un testo di mnemotecnica. Nel 1613 la figlia Diana si unì in matrimonio con il rabbino Ya‘aqov Levi. Nel 1614 insieme di R. Yehudah Aryeh da Modena), in Lešonenu la-‘am (La nostra lingua per il popolo), XXVII (1976), pp. 95 s.; Y.R. ...
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BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] , dopo breve detenzione, ebbe un'eco anche nella stampa internazionale e si risolse con l'assoluzione degli imputati e l'avvio della maggior parte rivista di studi marxisti, simultaneamente in lingua francese ed inglese, l'International Socialist ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] cattolico e liberale", che il Sillabo "è scritto in lingua morta, non già perché sia dettato in latino, ma 8-79), pp. 1009-52. Un elenco abbastanza completo degli scritti del B. si trova in A. Manno, L'opera cinquantenaria della R. Deput. di storia ...
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DATI, Leonardo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze, probabilmente nel 1408 (nell'autunno del 1407, se si accettano i dati forniti dal suo epitaffio), terzo figlio di Piero di Giorgio e di Zenobia Soderini.
I [...] Caio Vibenna di Montepulciano nella tarda antichità "sermone vulgari", cioè nel latino della decadenza (e non in lingua etrusca, come spesso si è detto senza tener conto della testimonianza che è nella dedicatoria a Pio II: Mehus-Salvini, pp. LXIII ...
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BONAMICO (Bonamici, Buonamici, Buonamico), Lazzaro (Lazzaro da Bassano)
Rino Avesani
Figlio di Amico e Dorotea, nacque a Bassano del Grappa non nel 1479, come generalmente si scrive in base a un'erronea [...] il cod. Harl. 6989 del British Museum: Hirsch, Damião de Gois, p. 96, n. 39.
Dei Concetti della lingua latina non si conoscono manoscritti; dopo l'edizione dello Spinola (1562), furono riediti a Venezia altre cinque volte: 1563, 1564, 1567 (due ...
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DE MAURO, Tullio
Federico Albano Leoni
Nacque a Torre Annunziata (Napoli) il 31 marzo 1932, da Oscar, chimico e farmacista, originario di Foggia, e da Clementina Rispoli, napoletana, di formazione [...] suo interesse per la comunicazione non verbale e animale (Introduzione, 1974), che si allargò poi a temi come le lingue segnate e la fisicità del parlare, nei quali si sviluppò la sua antica idea strategica che le scienze del linguaggio debbano ...
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BATTISTI, Lucio
Alessandro Bratus
Nacque a Poggio Bustone, nel Reatino, il 5 marzo 1943, da Dea Battisti e Alfiero Battisti, impiegato amministrativo in una ditta che gestiva la riscossione delle imposte [...] di musica, a seconda della distanza tra i solchi, che può sì essere ridotta, ma a prezzo di una perdita nell’ampiezza della difficoltà di tradurre i testi di Mogol in un’altra lingua, dall’altro dall’accoglienza piuttosto fredda che al disco ...
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BODONI, Giambattista
Francesco Barberi
Nacque a Saluzzo il 26 (non il 16) febbr. 1740, terzo figlio del tipografo Francesco Agostino e di Paola Margherita Giolitti. Dopo il tirocinio nell'officina paterna, [...] lui per pubblicare una serie di classici (quattro di ciascuna delle lingue greca, latina e italiana), e il rifiuto del duca di sprovveduto letterariamente e immune da velleità in tal senso. Se si eccettua la sua avversione per i gesuiti, che lo fece ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...