L'invenzione di parole nuove è legittima: basti però ricordarsi che non è l'estro del singolo a fare la lingua, cioè a garantire che la parola inventata, anche se brillante o ingegnosa, abbia corso reale [...] e condiviso nell'uso quotidiano.Diciamo allor ...
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Infatti è una costruzione a senso, che ha riscontri e attestazioni anche nella lingua della letteratura, soprattutto quella più antica. ...
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Fenomeno, nella lingua colloquiale, vale ‘persona o cosa eccezionale’ (quel chitarrista è un fenomeno!); in senso scherzoso, si dice poi di una persona stravagante, bizzarra (certo che quel tipo è proprio [...] un fenomeno, guarda come è vestito). Incroci ...
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L'unica ragione sta nel fatto che la parola piovischio, di chiaro significato e di forma trasparente (rimodellata com'è su nevischio), ha sì delle attestazioni nella lingua scritta, anche vecchiotte (come [...] quella di fine Ottocento citata dallo Zingar ...
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Come i linguisti hanno mostrato – sulla base di quanto accade negli usi reali della lingua scritta e parlata attuale –, il trapassato remoto non soltanto è in declino ma si può dire che sia in via d’estinzione: [...] “dopo che fui uscito, mi ricordai ecc. ...
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L’uso è ammesso, in particolare nella lingua corrente in contesti non formali e in situazioni comunicative caratterizzate da un tono colloquiale. I pronomi riflessivi vengono adoperati con intento intensivo-affettivo, [...] che sottolinea la partecipazion ...
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Sciogliamo l’afflizione in serenità: il dubbio è legittimo, perché nella nostra lingua vi è, nella realtà degli usi, un’oscillazione nell’accordo in presenza di verbi pronominali: il participio della forma [...] verbale composta può accordarsi sia con il ...
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Giovanna Frosinicon la collaborazione di Andrea FeliciLa lingua di MachiavelliBologna, il Mulino, 2021 «Questo libro – si legge nella Premessa a p. 11 – traccia il profilo linguistico delle opere di Niccolò [...] Machiavelli, indagandone le strutture fono ...
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Alessio RicciSullo «Zibaldone» e altro. Lingua e linguistica di LeopardiRoma, Aracne, 2021 L’etimologia di zibaldone è rimasta a lungo un enigma irrisolto. Si è pensato, tra le varie ipotesi, al nome proprio [...] Cibaldone, da Arcibaldo o Prencibaldo col ...
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Introduzione L’ostilità nei confronti delle innovazioni linguistiche che si riassumono sotto il nome di linguaggio inclusivo, sovente alimentata dalla falsa credenza che la lingua non abbia alcuna azione [...] di rinforzo sulla percezione della realtà soc ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...
LINGUA (latino lingua; fr. langue; sp. lengua; ted. Zunge; ingl. tongue)
Gustavo LUSENA
Piero BENEDETTI
Maurizio PINCHERLE
Anatomia e fisiologia. - La lingua è costituita da una massa carnosa (muscolare) rivestita da una membrana mucosa,...
Lingua propria di una nazione. In particolare, in linguistica, il conglomerato di sistemi che coesistono nell’ambito di una data comunità storico-sociologica.
Comunicazione degli i. (lat. communicatio idiomatum) Espressione teologica nella quale...