Prosatori Minori del Trecento, Scrittori di religione – Introduzione
Don Giuseppe De Luca
I. La letteratura in volgare italiano del secolo decimoquarto è letteratura di estate colma, non solamente nelle [...] di orticello nella letteratura italiana, così come questa, giusta i piaciti ottocenteschi di lingua che equivale a nazione e letteratura che equivale a lingua, si era venuta via via restringendo, sino a ridursi, nei giorni che corrono, soltanto ...
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La lingua
Alfredo Stussi
La proiezione marittima e commerciale della società veneziana durante il Duecento, per quanto assorbente, non basta da sola a spiegare il ritardo con cui il volgare si afferma [...] Galilei e Carlo Goldoni (5). Bembo appunto nelle Prose metterà in bocca al fratello Carlo un giudizio molto negativo sulla lingua ("si veggono le toscane voci miglior suono avere, che non hanno le viniziane, più dolce, più vago, più ispedito, più ...
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Lingue a rischio di estinzione
Emanuele Banfi
Le lingue del mondo
Non c’è accordo tra gli specialisti su quale sia il numero effettivo delle lingue del mondo. Le valutazioni brutalmente numeriche variano [...] sofisticati;
d) possibilità d’uso in nuovi domini sociolinguistici e nei media: lo stato di salute di una linguasi misura anche alla luce della capacità che essa ha di essere utilizzata efficacemente in domini sociolinguistici nuovi rispetto a ...
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in
Aldo Duro
Sotto l'aspetto formale, la preposizione è presente in D. sia nella sua forma semplice in - aferetica ('n) dopo e, che, ché e altre preposizioni, pronomi, congiunzioni desinenti in vocale [...] quant'io l'abbia in grado [l'insegnamento di Brunetto Latini], mentr'io vivo / convien che ne la mia linguasi scerna, il valore di ne la mia lingua, cioè " nelle mie parole ", sarà mediale o locativo (sia pure di luogo figurato) secondo che a scerna ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA, LINGUA
RRosario Coluccia
Ogni valutazione concernente la lingua usata dai rimatori della Scuola poetica siciliana deve tener conto in primo luogo delle particolari modalità [...] , spesso in coesistenza con saria.
La matrice fondamentalmente siciliana (con innesti meridionali) di questa linguasi conferma anche attraverso altri tratti morfologici significativi. Rappresenta una forma non insulare, bensì piuttosto centrale ...
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Narratori italiani e scrittura dell’estremo
Daniele Giglioli
Letteratura e realtà: un rapporto in crisi
Che cos’è la scrittura dell’estremo? Non uno stile, non un genere, non una poetica, non una scuola [...] una mimica. Chiunque può entrarci e nessuno la esaurisce. Una linguasi parla, uno stile si manifesta, una scrittura si adotta o si abbandona – ma finché ci si sta dentro la si scrive ma anche se ne è scritti, circoscritti, identificati come ...
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Basi di conoscenze e banche dati lessicali
Tullio De Mauro
Le relazioni tra conoscenza e parola, tra cognizioni e lessici delle diverse lingue sono state e, giova dir subito, restano tuttora materia [...] motori di ricerca. Sfruttando questo accorgimento, selezionando cioè i testi per lingua, si ha un drastico abbattimento di documenti. Negli esempi fatti, da 36 milioni complessivi di documenti, si passa a 1.700.000 documenti per la sequenza cane in ...
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La filosofia dell’arte
Gianluca Garelli
Nella prefazione alla prima edizione della Filosofia dell’arte, datata settembre 1930, Giovanni Gentile licenziava il suo lavoro con una duplice premessa. Intanto, [...] , e ha sempre gli occhi aperti su quel che prova e sulle parole che la sua linguasi muove a pronunziare», e in qualche misura così «si nega come puro essere naturale» (pp. 140-41).
La pervasività dell’estetico
Quanto esposto spiega ulteriormente ...
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Giovanni Verga: Opere
Luigi Russo
Giovanni Verga è nato il 1 settembre 1840 a Catania ed è morto nella stessa città il 26 gennaio 1922. Noi non abbiamo voluto partecipare a quel dibattito che si è fatto [...] contadini e i più umili primitivi, ma perché egli è l'inventore di un nuovo linguaggio poetico. Se col Manzoni la linguasi poteva dire italo-francese, per le larghe esperienze che dei due paesi lo scrittore aveva riportato e segnato nella sua mente ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Linguistica e lessicografia
Michael G. Carter
Linguistica e lessicografia
La questione del posto riservato alle scienze del linguaggio nell'Islam [...] frequentemente di separare tali radici, senza ricavarne sempre un grande vantaggio). In virtù della struttura della lingua, si sono potuti dunque distinguere quattro ordini alfabetici diversi: il permutativo/fonologico; il permutativo/alfabetico; l ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...