Possiamo tranquillamente affermare che lo strumento che utilizziamo di più nella quotidianità è il linguaggio. Lo usiamo per ogni esigenza comunicativa: parliamo con chi comprende la nostra lingua, certi [...] , che per primi trattarono con sistematicità il fenomeno. Con quest’espressione, dunque, si indicano insiemi di parole in due o più lingue diverse che, nonostante le somiglianze sul piano del significante – parole foneticamente o graficamente ...
Leggi Tutto
Euripide nelle Baccanti, il suo ultimo capolavoro, porta sulla scena Dioniso, il dio delle feste, nel cui contesto le tragedie venivano rappresentate. La sua divinità, secondo il mito, è stata contestata [...] ancora, secondo il Kretschmer, l’equivalente – in una lingua affine al greco – del termine che designava le ninfe in quanto il dialogo tra Glauco e Diomede (vv. 123-140) si trova “inquadrato e incastrato” nelle altre parti componenti il VI libro, tra ...
Leggi Tutto
Il corpo del folle è nudo, sporco, raggrinzito, incurvato in sé stesso. Il corpo del folle ha bisogno di essere immerso in un getto gelido che lo depuri della sua a-normalità, della sua impossibilità a [...] al contrario maggior tempo viene speso in manicomio più ci si abitua alle sue regole interne: l’ubbidienza cieca e servile Einaudi, Torino 2016, pp. 38-67. (Disponibile qui in lingua originale).Balducci G., La vita quotidiana come “gioco di ruolo”, ...
Leggi Tutto
Agli inizi di quest’anno ha visto la luce M- Il figlio del secolo, serie televisiva diretta da Joe Wright e tratta dall’omonimo romanzo storico di Antonio Scurati, pubblicato nel 2018. Attraverso l’incalzante [...] forse, proprio per questo che l’ingresso di un capo indiscusso si è insinuata in modo naturale come un rivolo d’acqua. Ma edizioni, 2024, p. 19-82; 102-127;CLAUDIO MARAZZINI, La lingua italiana. Profilo storico, Il Mulino, Bologna, cap. XIII, 2002; ...
Leggi Tutto
Firenze, metà del XV secolo: il potere è in mano alla potente famiglia de’ Medici nella persona di Cosimo, tornato nel 1434 dall’esilio che i suoi avversari politici gli avevano inflitto. Nel difficile [...] già da parte di Petrarca) o nella produzione in lingua latina di generi fino ad allora scritti in volgare amentes) e i folli (insanos); e fra essi fino Angelotto vedemmo».Come si può vedere dal caso di Angelotto, i termini che esprimono il concetto di ...
Leggi Tutto
… ما شرقت شمس في ضحىالا ما نادت ليلىما قمر بان مساءدون ذكراها جنان .. كانت تسكن صدريجنان .. كانت تسكر عشقيظلال .. لا تزال هناظلال .. لا تواسيني …"...Non sorge sole dell’alba Senza di lei Non v’è luna della [...] a scrivere in arabo / loro scrivevano in una lingua diversa gli altri studiavano sui libri / loro apprendevano anche il tuo volto restarmi precluso per sempre”. L’“amore” qui si autonomizza dal suo oggetto, l’amata; quest’ultima, platonicamente, è ...
Leggi Tutto
Accettando l’analisi che viene proposta da alcuni neuroscienziati come J.D. Haynes e B. Libet, si è costretti all’ammissione di una visione deterministica del mondo, ossia la concezione della realtà per [...] data in risposta a questo paradosso è la stessa che si può utilizzare per recuperare il senso di responsabilità in una distinti più facilmente nella lingua inglese, che distingue tra consciousness e conscience: con la prima si intende ‘coscienza di ...
Leggi Tutto
Nell’ambito pubblico, le due varietà più interessanti da osservare per i loro risvolti collettivi sono il journalese e il burocratese.Il journalese è, abbastanza intuitivamente, la lingua dei giornali. [...] intervista di Corriere Milano a una borseggiatrice milanese (che, per dover di cronaca, ha l’italiano come lingua seconda e si definisce semianalfabeta), analizzata da terminologiaetc.it: (17) Quando stacca dal «turno» dove va? «A casa, zona Niguarda ...
Leggi Tutto
Finito pranzo, mi siedo alla scrivania e apro il manuale, pronto per studiare: “È il momento della non-costruzione, che svela l'assenza di attualità del concetto anche attraverso l'invito a sottolineare, [...] fossilizza in espressioni stereotipate e quasi formulari, che cercano il più possibile di distanziarsi dalla lingua comune (non si parlerà, per esempio, di ragazzi che vanno in bagno, ma di giovani studenti che devono utilizzare i sanitari). Un caso ...
Leggi Tutto
È diventata una realtà con la quale rapportarsi, anche su documenti ufficiali, quella consuetudine, consolidatasi in pochi anni, che prevede il ricorso a un nuovo segno grafico, lo schwa, finora quasi [...] numerica o persino la superiorità numerica di individui femminili. Dunque non si tratta di un uso sessista consolidato della lingua, ma di una regolare evoluzione della lingua dagli aggettivi a due uscite della seconda classe degli aggettivi latini ...
Leggi Tutto
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...
LINGUA (latino lingua; fr. langue; sp. lengua; ted. Zunge; ingl. tongue)
Gustavo LUSENA
Piero BENEDETTI
Maurizio PINCHERLE
Anatomia e fisiologia. - La lingua è costituita da una massa carnosa (muscolare) rivestita da una membrana mucosa,...
Lingua propria di una nazione. In particolare, in linguistica, il conglomerato di sistemi che coesistono nell’ambito di una data comunità storico-sociologica.
Comunicazione degli i. (lat. communicatio idiomatum) Espressione teologica nella quale...