FRASSATI, Pier Giorgio
Maria Cristina Giuntella
Figlio primogenito di Alfredo e di Adelaide Ametis, nacque a Torino il 6 apr. 1901. Studiò prima al ginnasio "D'Azeglio" e poi all'Istituto sociale retto [...] famiglia fu ospite a Friburgo per imparare la lingua; frequentò l'ambiente studentesco e operaio cattolico, Roma 1994. Nel 1993 presso la II Università di Roma "Tor Vergata" si è svolto un seminario su La santità contemporanea, in cui A. Genovese ...
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Trentino-Alto Adige
Regione a statuto speciale dell’Italia nordorientale, che comprende le due province autonome di Trento (Trentino) e Bolzano (Alto Adige). Lo statuto speciale fu approvato con l. 5/26 [...] garante dell’applicazione delle nuove concessioni che il governo italiano si apprestava a concedere alla popolazione di lingua tedesca non trovava eco né in Europa né all’ONU. Il negoziato si concluse nel 1969 con l’accordo firmato a Copenaghen dai ...
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LUNELLI, Italo
Maddalena Carli
Nacque a Trento il 6 dic. 1891, da Augusto, commerciante, e da Angela Leveghi. Nella città natale frequentò il liceo classico e si legò al movimento irredentista, condividendone [...] e per l'istituzione, su suolo austriaco, di una Università con insegnamenti nella lingua madre. Allo scoppio del primo conflitto mondiale attraversò clandestinamente i confini e si portò in Italia pur rischiando, in quanto disertore, la pena capitale ...
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barbariche, invasioni
Chiara Frugoni
La fine del mondo antico
Alla fine del 4° secolo d.C. l'Occidente era povero, in piena decadenza; l'Oriente invece era ricco, con grandi e belle città. Di fronte [...] Estremo Oriente e che per l'aspetto fisico e per la lingua erano simili ai Mongoli. Vivevano nelle steppe, zone deserte e per stanziarsi nella Gallia meridionale, da dove un loro nucleo si spinse nella vicina Spagna.
Vandali
Molto più a nord, nell ...
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Londra
Claudio Cerreti
Da porto fluviale a metropoli globale
Londra è una delle poche città che, con la loro attività, possono provocare effetti in tutto il mondo, soprattutto in un’epoca di globalizzazione [...] artisti di fama, e l’inglese parlato a Londra, grazie alla diffusione della stampa, si impone come lingua letteraria del paese, se non ancora come lingua di prestigio internazionale.
L’esplosione urbana
La popolazione della City raggiunse i 75.000 ...
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MALFATTI, Valeriano
Sergio Benvenuti
Nacque il 20 nov. 1850 a Rovereto dal barone Cesare, podestà della città nel 1851 e nel 1867, e da Irene da Chiusole. Studiò presso il ginnasio locale e poi al Politecnico [...] un quarantennio lo sviluppo di Rovereto.
In politica il M. si schierò con i liberali-nazionali. Fece parte del comitato promotore di scuole tedesche nella regione e l'introduzione della lingua tedesca negli uffici pubblici. Il 5 maggio 1900 ...
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armi atomiche e nucleari
Andrea Carobene
Reazioni a catena con conseguenze devastanti
Le armi atomiche e nucleari rappresentano uno dei più terribili strumenti di guerra posseduti dall’uomo. Sfruttando [...] all’inizio e quella con cui ha termine la reazione, si è convertito in energia. Tale conversione avviene sulla base dell’equazione
Chilotoni e megatoni
Spesso, soprattutto nei paesi di lingua inglese, la potenza esplosiva di una bomba atomica ...
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diaspora
Raffaele Savigni
La dispersione degli Ebrei in tutto il mondo
Dopo la distruzione del Tempio di Gerusalemme (70 d.C.) gli Ebrei si sono dispersi in tutto il mondo. Per alcuni secoli essi sono [...] la situazione di diaspora in cui vivevano i credenti, mescolati agli altri uomini ma diversi per lo stile di vita: "i cristiani non si distinguono dagli altri uomini per lingua, né per usanze. Infatti non abitano città proprie, né usano un gergo che ...
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Palermo
Margherita Zizi
Crocevia mediterraneo di culture
Capoluogo della Sicilia, Palermo sorge in una baia ai margini occidentali della Conca d’Oro. Celebrata da Goethe, il grande poeta tedesco innamorato [...] scienza; qui nacque la famosa scuola poetica siciliana in lingua volgare.
Angioini e Aragonesi
Col passaggio agli Angioini, nel dei Vespri siciliani: costituitasi in Comune, la città si consegnò poi agli Aragonesi, assicurando loro il dominio della ...
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Controriforma
Paolo Salvetto
La riorganizzazione della Chiesa cattolica dopo la Riforma protestante
Il termine Controriforma definisce la trasformazione che la Chiesa cattolica visse lungo l'arco dei [...] IV (1555-59) esso subì una battuta d'arresto e si assistette a una svolta autoritaria della Chiesa di Roma con l e del celibato ecclesiastico, e impose il latino come lingua ufficiale della Chiesa.
La riorganizzazione della Chiesa
A partire dall ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...