CIELO D'ALCAMO
MMargherita Spampinato Beretta
Il contrasto Rosa fresca aulentissima attribuito a C. apre il quarto fascicolo del ms. Vat. Lat. 3793 (V), dedicato al genere 'mediocre' (non necessariamente [...] altri Siciliani, è una lingua letteraria, largamente meridionale, 'siciliana' nel senso più ampio, dantesco, che ebbe già quest'aggettivo.
Il dualismo linguistico rispetto al siciliano illustre si riflette, come si è detto, nel dualismo stilistico ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] In traduzione francese (una lingua della quale il D. ebbe sempre sicuro possesso) si leggevano romanzi storici e e iniziava un dibattito che avrebbe continuato fino ai suoi ultimi anni (si veda la "breve disputa" con G. Patroni, dei primi del '14 ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] a tutti comprensibile e, quindi, in "lingua materna et vernacula"; l'istruzione catechistica da suo) a lui indirizzato che talvolta raddoppia e una volta, il 5 agosto, si triplica. Nessun voto, invece, a favore del D. risulta nel conclave che elegge ...
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Affrontare il tema della Shoah, oggi
di Mario Pirani
27 gennaio
Nell'anniversario della liberazione dei sopravvissuti al campo di sterminio di Auschwitz da parte dei soldati dell'Armata Rossa, avvenuta [...] All'antigiudaismo determinato dall'inquietudine suscitata da un popolo che non si integrava nelle nuove realtà locali, mantenendo religione, lingua, usanze, norme giuridiche proprie, si aggiunse, con l'affermarsi del cristianesimo, una motivazione di ...
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Femminismo
Chiara Saraceno
Introduzione
Il femminismo nasce dalla presa di coscienza di una asimmetria, di una disuguaglianza tra i sessi a livello sociale. È quindi innanzitutto una denuncia di tale [...] movimenti sociali, ma che, nel caso del movimento delle donne, si presenta come cruciale e difficile a un tempo, in quanto è stata soprattutto l'antropologia, in particolare nei paesi di lingua inglese, a fornire i contributi teorici più ricchi e più ...
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ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] avessero prestato giuramento nelle mani di Eleonora.
La giudicessa e il re parlavano lingue diverse e si rifacevano a differenti tradizioni istituzionali. Si riproponeva in realtà ancora una volta il problema irrisolto dell'ambiguo rapporto giuridico ...
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CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Castruccio
Michele Luzzati
Figlio di Gerio di Castracane e di Puccia degli Streghi, nacque a Lucca il 29 marzo 1281, data tradizionale, ma non certa.
Apparteneva ad una [...] "iscrita" risale al 15 gennaio 1307, ed è quindi presumibile che il C. si sia trovato a Verona e a Bergamo negli ultimi mesi del 1306.
All'anno honoribus et dignitatibus extulit, ut non sufficiat lingua nostra proferre, neque mens nostra concipere". ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] nella storia politica e culturale toscana del primo Settecento.
Nella lingua tedesca fu maestro di G. e dei suoi fratelli il di J. Locke e di I. Newton con l'ortodossia cattolica, si univa al culto per la filologia e l'antiquaria. Il Politi dedicò a ...
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Marco Bozzer
Barcellona
«Barcelona! Abre tus puertas al mundo» (Freddie Mercury)
Barcellona e l’Italia
di Marco Bozzer
3 gennaio
Un’inchiesta pubblicata dal quotidiano El Periodico rivela che la comunità [...] di abitanti non può essere paragonato a quello delle nostre regioni autonome. Qui nelle scuole e nelle università si insegna in lingua catalana (ben lo sanno gli studenti Erasmus), la toponomastica è in catalano e c’è perfino una polizia autonoma ...
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SILVESTRO II
Massimo Oldoni
Buona parte delle informazioni biografiche in nostro possesso su Gerberto d'Aurillac sono riferibili all'opera di Richero di St-Remi (ca. 949-post 996), suo allievo alla [...] gli è d'aiuto: "Se faccio appello alla sede apostolica, mi si deride; non posso recarmi da voi a causa dei miei nemici né ho morte, supplicò che gli fossero troncate le mani e la lingua, perché con esse, sacrificando al diavolo, aveva disonorato Dio" ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...